Quante extrasistole sono considerate
Buongiorno, a seguito di astenia, sensazione di cuore alla gola con tonfi al petto eseguo holter cardiaco dove si rilevano episodi di bradicardia sinusale, extrasistole ventricolari in numero 6715 e
ectopie V ad elevata incudenza anche bigemine e in 3 coppie.
Mi chiedo se i valori richiedono apprendimento o non risultano significativi da dover continuare con controlli specifici.
Precedentemente avevo già effettuato i seguenti esami:
ECOCARDIOGRAMMA:
Ventricolo sinistro con normali spessori parietali, normali
dimensioni endocavitarie.
Dissincronia del SIV.
Funzione sistolica globale lievemente
ridotta.
Normale rilasciamento diastolico.
Bulbo aortico di normali dimensioni.
Aorta
ascendente non visualizzabile.
Valvola aortica tricuspide, senza alterazioni flussimetriche.
Atrio sinistro di normali dimensioni.
Lieve insufficienza mitralica.
Cavità destre normali.
Lieve insufficienza tricuspidale, da cui IS stimano normali pressioni polmonari.
Assenza di
versamento
pericardico.
Riferito ECG nella norma (non in visione).
Si consiglia
approfondimento diagnostico con RM cardiaca.
ECOCOLORDOPPLER TRANSCRANICO
L'esame, eseguito mediante infusione di soluzione salina agitata e manovra di Valsalva, ha
evidenziato passaggio di qualche microbolla (Categoria 1, < 3, tardiva) in arteria cerebrale
posteriore e media.
RM CUORE:
Si evidenzia disgiunzione mitro-anulare tra lembo posteriore e parete laterale di 3 mm circa con leve prolasso,
compatibile con MAD
Si documenta insufficienza tricuspidalica di grado lieve.
Atri non dilatati,
Si apprezza minima falda di versamento pericardico lungo la parete laterale basale del ventricolo sinisto e la
parete libera media del ventricolo destro dello spessore massimo in diastole di 2 mm.
Nelle sequenze di caratterizzazione tissutale all'approfondimento con tecnica di T2 mapping non si evidenziano
incrementi dei valori del T2 del miocardio con valore medio normale (50 ms) , indicativo di assenza di edema
miocardico.
Dopo somministrazione e.
v. di chelato di Gd, in corrispondenza del setto interventricolare basale ala giunzione tra
i due ventricoli si documenta sottile stria intramiocardica fibrosi non infartuale da sovracarico.
Nelle sequenze di caratterizzazione tissutale con tecnica di T1 mapping prima della somministrazione dalmAe.
valore del T1 nativo del miocardio risulta diffusamente e lievemente aumentato (valore 1010).
inoltre risulta
modicamente e diffusamente aumentata la percentuale dell'ECV (volume extracellure) del miocardio del verticclo
sinistro (valore medio 31%), per espansione interstizlale da microlibrosi mlocardica sostitutiva.
Conclusioni: il suddetto quadro ventricolare sinistro caratterlzzato da rapporto tra porzione trabecolata (miccardio
non compatto) e miocardio compatto di 2.3 (al limite del cut off in fase diastolica), associato a difusa microfibrosl
sostitutiva, appare dubbio (border-line) per miocardio non compatto
Si consiglia follow-up clinico-strumentale
ectopie V ad elevata incudenza anche bigemine e in 3 coppie.
Mi chiedo se i valori richiedono apprendimento o non risultano significativi da dover continuare con controlli specifici.
Precedentemente avevo già effettuato i seguenti esami:
ECOCARDIOGRAMMA:
Ventricolo sinistro con normali spessori parietali, normali
dimensioni endocavitarie.
Dissincronia del SIV.
Funzione sistolica globale lievemente
ridotta.
Normale rilasciamento diastolico.
Bulbo aortico di normali dimensioni.
Aorta
ascendente non visualizzabile.
Valvola aortica tricuspide, senza alterazioni flussimetriche.
Atrio sinistro di normali dimensioni.
Lieve insufficienza mitralica.
Cavità destre normali.
Lieve insufficienza tricuspidale, da cui IS stimano normali pressioni polmonari.
Assenza di
versamento
pericardico.
Riferito ECG nella norma (non in visione).
Si consiglia
approfondimento diagnostico con RM cardiaca.
ECOCOLORDOPPLER TRANSCRANICO
L'esame, eseguito mediante infusione di soluzione salina agitata e manovra di Valsalva, ha
evidenziato passaggio di qualche microbolla (Categoria 1, < 3, tardiva) in arteria cerebrale
posteriore e media.
RM CUORE:
Si evidenzia disgiunzione mitro-anulare tra lembo posteriore e parete laterale di 3 mm circa con leve prolasso,
compatibile con MAD
Si documenta insufficienza tricuspidalica di grado lieve.
Atri non dilatati,
Si apprezza minima falda di versamento pericardico lungo la parete laterale basale del ventricolo sinisto e la
parete libera media del ventricolo destro dello spessore massimo in diastole di 2 mm.
Nelle sequenze di caratterizzazione tissutale all'approfondimento con tecnica di T2 mapping non si evidenziano
incrementi dei valori del T2 del miocardio con valore medio normale (50 ms) , indicativo di assenza di edema
miocardico.
Dopo somministrazione e.
v. di chelato di Gd, in corrispondenza del setto interventricolare basale ala giunzione tra
i due ventricoli si documenta sottile stria intramiocardica fibrosi non infartuale da sovracarico.
Nelle sequenze di caratterizzazione tissutale con tecnica di T1 mapping prima della somministrazione dalmAe.
valore del T1 nativo del miocardio risulta diffusamente e lievemente aumentato (valore 1010).
inoltre risulta
modicamente e diffusamente aumentata la percentuale dell'ECV (volume extracellure) del miocardio del verticclo
sinistro (valore medio 31%), per espansione interstizlale da microlibrosi mlocardica sostitutiva.
Conclusioni: il suddetto quadro ventricolare sinistro caratterlzzato da rapporto tra porzione trabecolata (miccardio
non compatto) e miocardio compatto di 2.3 (al limite del cut off in fase diastolica), associato a difusa microfibrosl
sostitutiva, appare dubbio (border-line) per miocardio non compatto
Si consiglia follow-up clinico-strumentale
[#1]
Gli esami sono abbastanza tranquillizzanti; probabilmente ha avuto in passato una miocvardite.
DAl punto di vista terapeutico mi pare ci sia indicazione ai beta bloccanti
cordialita'
cecchini
DAl punto di vista terapeutico mi pare ci sia indicazione ai beta bloccanti
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Lasci lerdeee e si tranquillizzi
Cecchini
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 20/02/2024.
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