Extrasistoli ventricolari e attività sportiva

Buonasera.
Ho 39 anni, pratico regolarmente attività sportiva: corsa 3 volte a settimana (circa 10 Km per volta) e un po' di sollevamento pesi amatoriale a casa.
Mai fumato, no caffè, quasi zero alcol (raro bicchiere di birra ogni tanto).
Caratterialmente molto ansioso anche se apparentemente non si nota.
Nel 2009 ho sofferto di attacchi di panico e ho cominciato a soffrire di extrasistoli. Fatto un Holter in quell'anno, mostrò 2 ExSve isolate. In quel periodo ero piuttosto sedentario. Negli anni successivi cominciai a svolgere attività sportiva e ne ho tratto sicuramente beneficio in termini di ansia e extrasistoli avvertite.
Nel settembre 2022 ho eseguito visita cardiologica ed eco 2D color doppler.
Il referto riporta: Ritmo sinusale a fr. 66bpm.
Ritardo minore di conduzione destro.
OC: toni ritmici, validi.
OP: Murmure vescicolare su tutto l'ambito.
PA: 100/60mmHg.
Ventricolo sx di normali dimensioni e cinetica parietale.
Spessore parietale conservato.
Diametro telediastolico: 50mm, Setto: 10mm, FE: 68%.
Mitrale e aorta con lembi sottili non stenotici.
Atrio sx e sezioni destre nella norma.
Pericardio: no versamenti.
Minimo rigurgito mitralico.
Nell'ultimo periodo le extrasistoli avvertite sono aumentate nuovamente e le avverto anche durante la corsa.
Spesso avverto come dei battiti anomali, anche più di uno consecutivi.
La cosa mi provoca molto spavento, soprattutto quando durante la corsa l'episodio non sembra isolato ma continuativo.
Ho nuovamente effettuato un Holter durante il quale, come suggerito dal medico, ho anche svolto un po' di corsa per valutare il cuore sotto sforzo.
In particolare ho effettuato due sessioni (4 km in circa 25 min serale e 5 km in circa 30 min pre-pranzo) nelle quali ho variato il ritmo e l'intensità dell'esercizio arrivando a 190bpm.
Durante la giornata ho avvertito delle leggerissime extrasistoli isolate, quindi non mi sono capitate quelle situazioni in cui ne avvertivo più di una consecutiva.
I risultati sono i seguenti:
Ritmo sinusale costante a frequenza compresa tra 46 e 190bpm (durante attività fisica intensa programmata)
5 ExSve isolate, normocondotte, talvolta avvertite dal paziente
2 Exve monomorfe, isolate, una a riposo avvertita dal paziente e una durante attività fisica non avvertita dal paziente.
Assenti modificazioni transitorie di tipo ischemico del tratto ST-T.
Il medico mi ha tranquillizzato circa la non pericolosità di queste extrasistoli e mi ha detto che posso continuare a svolgere attività fisica senza problemi. Non ha ritenuto necessario un altro eco, avendolo fatto meno di 2 anni fa.
Sono più tranquillo, ma resto un po' preoccupato perché mi è stato detto che le extrasistoli ventricolari rispetto alle sovraventricolari sono potenzialmente più pericolose. Questa cosa mi mette un po' di angoscia, soprattutto quando sento di morti improvvise nel mondo dello sport, una volta proprio riconducibile a delle extrasistoli ventricolari.
Mi piacerebbe sentire i vostri gentili pareri.
Grazie.