Battiti più alti dopo allenamento
È da qualche giorno che noto che a distanza di mezz’ora/ 1 ora dall’allenamento i miei battiti rimangono più alti, circa 82/86 al minuto, quando normalmente rimangono sui 70/75, prima di addormentarmi anche 64/65.
Può essere normale questo aumento della frequenza?
Mi sono accorta di un leggero aumento anche dopo i pasti.
Il tipo di allenamento che faccio è cardio (yoga e ballo) e non è a livelli agonistici.
Tutti i miei controlli cardiologici sono ok (ecg, holter, test da sforzo, eco).
Fatto ultimo test da sforzo pochi mesi fa che è andato bene anche se l’ho interrotto a 120bpm perché ero stanca.
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Mi scusi ma da brava ipocondriaca ho una domanda da farle.
In assenza di patologie, fare sport soft un’ora tutti i giorni tranne sabato e domenica, fa male al cuore o può danneggiarlo?
Come scritto anche nel precedente consulto non faccio sollevamento pesi nè sport agonistico ma un allenamento cardio leggero più un corso di yoga.
Sono in cura da un disturbo d’ansia che mi aveva tolto totalmente il movimento fisico per paura di un arresto cardiaco. Non sono mai stata una gran sportiva nemmeno prima dell’ansia però, proprio perché ho finalmente trovato sport che mi piacciono, ne sto facendo molto di più di quanto ero solita.
Gli strascichi del disturbo d’ansia però mi fanno venire questi dubbi.
La ringrazio molto come sempre per la disponibilità!
Una buona serata
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Mi capita spesso di leggere le sue risposte ad altri ipocondriaci come me che temono la morte improvvisa.
Volevo quindi farle una domanda, (che poi è più una ricerca di rassicurazione): Le probabilità di morire per una persona giovane, sana, senza familiarità per eventi cardiovascolari, super controllata e con esami negativi, in assenza di cause acquisite (miocarditi, squilibri elettrolitici ecc), con uno stile di vita sano, possono essere paragonabili, ad esempio, a quelle di morire in un incidente in auto, in aereo o di ammalarsi di tumore?
Non sto parlando di statistiche precise ma di generiche probabilità.
Diciamo che io tendo a non curarmi di morire in un incidente aereo perché, seppur possibile, lo considero un evento estremamente raro una sfortuna per così dire (mi limito ad attuare tutti i comportamenti necessari per limitare le probabilità che capiti ma sul resto riconosco che esiste la sfortuna). La morte improvvisa invece la sento più concreta e mi sento in dovere di prevenirla maggiormente. Non so se riesco a spiegarmi Vorrei capire se l’atteggiamento corretto e sano è quello di trattarla alla stregua di altre sfortune oppure se continuare a trattarla come una maggiore probabilità.
La ringrazio per la pazienza che ha con noi ansiosi
So che lei cura cuori e non paure però, ecco, quello che vorrei capire è se le probabilità sono paragonabili o effettivamente il rischio è molto più concreto.
lo scorso anno sono morte 3-4000 persone per incidenti stradali dei quali circa 500 investite sulla strada.
I eccessi per morti imorovvise nel nostro paese sono state circa 70.000
cordialita
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Conosco delle persone che ogni weekend abusano di droghe e alcol; sono persone apparentemente in salute, controllate che però non hanno uno stile di vita sano. Se dovesse capitare a uno di loro la consideriamo sfortuna o, come si suol dire, la sfortuna è stata aiutata?
Forse sto cercando delle risposte che non posso trovare
Lei pensa che i giocatori che muoiono (ultr controllati) gli atleti idem siano drogati o alcolizzati?
Non e' certo cosi.
Quindi occorre esserne consci e diffondere le manovre di rianimazione cardiopolmonare e dei defibrillatori automatici
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Mi sono informata (anche troppo, per la mia ansia!) sull’argomento e ho letto anche il suo sito. So bene quanto sia difficile effettuare uno screening
Mi chiedevo solo se, a parità di stile di vita, senza patologie cardiache, fattori come il fumo, la droga, l’obesità, l’eccessivo allenamento fisico possano aumentare le probabilità. Se non è così sembra quasi che ci si debba solo rassegnare
Ho letto anche dei suoi consulti in cui diceva che è rischioso portare il cuore a frequenze troppo elevate mi chiedo se anche questo, oltre a patologie silenti, possa esserci dietro le morti di tanti atleti o atleti della domenica .
Ne approfitto per chiederle Dottore, siccome stimo molto il suo lavoro, se fosse possibile prendere appuntamento online con lei.
La ringrazio
La scorsa settimana mi è stato riscontrato un ipertiroidismo leggero in fase iniziale. Al momento non assumo farmaci perché sto aspettando di effettuare la visita dall’endocrinologo.
Potrebbe questo ipertiroidismo iniziale sommato alla mia ansia e ai problemi di stomaco far aumentare le extrasistole e la sensazione di tachicardia (dico sensazione perché poi misuro i battiti e sono effettivamente nella norma)? Ne sono tornate tantissime, soprattutto la sera da stesa vanno avanti per ore e ne percepisco un paio al minuto con dei picchi anche di 4/5 in concomitanza dell’ispirazione o dello stress.
Ogni tanto sento anche una sensazione diversa che non saprei descrivere come se nello sterno avessi il vuoto, il cuore si fermasse e mi si chiudesse in una morsa, questo mi capita spesso in fase di pre-addormentamento e mi fa svegliare di soprassalto con una gran paura. Non è la sensazione tipica delle extrasistole che ormai conosco, di cosa si potrebbe trattare?
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Dottore a livello di battiti non salgo molto in realtà sono sempre sui 70/75 da sveglia e 60/65 a riposo (quando dormo non lo so perché non ho fatto l’holter da quando ho questi valori tiroidei). Ho solo extrasistole che però si legano anche all’ansia e ai problemi di stomaco. Tant’è che se non fosse stato per il TSH borderline non me ne sarei neanche accorta. Tutti gli altri valori tiroidei vanno bene.
Mi consiglia un’altra prova da sforzo o holter?
TSH 4,88 (0,27 - 4,7)
FT3 2,21 (2,3 - 4,2)
FT4 1,17 (0,89 - 1,76)
GAB <6,40 (<18)
TPO <0,80 (<8,0)
Iodio 48,7 (46 - 70)
Con l’ecografia hanno ipotizzato ipertiroidismo in fase iniziale perché la parte sinistra era leggermente ingrossata e con piccole cisti.
Io Dottore onestamente sono terrorizzata vengo da un disturbo d’ansia con forte cardiofobia e aver scoperto questa cosa mi sta destabilizzando, soprattutto perché per me lo sport è fondamentale a livello terapeutico. Sono davvero a rischio di morte cardiaca improvvisa?
Curi la tiroide
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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