Body-building e salute cardiovascolare --- bis
Buongiorno, mi rivolgo al Dott.
Maurizio Cecchini ma anche a qualsiasi altro autorevole medico specializzato voglia rispondere.
Ho 60 anni, in salute, no fumo, no alcool, no droghe, no abuso farmaci, alimentazione controllata da quando ho 20-25 anni.
Sportivo, in particolare mi alleno con i pesi da quando ho 19 anni mediamente 4gg settimana con durata h 1.15-1.
30.
Non mi sono risparmiato, lavorando sempre ad alta intensita'.
Peso 80kg per 176 quindi nessun uso di anabolizzanti.
Mi sto chiedendo sempre piu' insistentemente se per i prossimi 20 anni o magari 30 sia sicuro continuare con i pesi (che sono da me usati ora con 8-10-15-20 ripetizioni a serie quindi carichi mediobassi o bassi e tempi di riposo corti tra le serie, quindi piu' coinvolgimento aerobico) oppure passare all'attivita' aerobica (no corsa...traumatica, si bici).
Leggendo i suoi interventi ne deduco: no attivita' di potenza, no corsa meglio il cammino (il gatto non usa i pesi e normalmente "cammina" piuttosto che correre, come ho letto nei suoi interventi).
Perche' quest'avversione nei confronti dei sovraccarichi?
La morte improvvisa la cardiomiopatia ipertrofica , ho letto, e' 1 su 500 persone! L'ipertrofia ventricolare sinistra e' un adattamento del lavoro di pressione, se smetto se ne va, dico bene?
Mi corregga se sbaglio, non sono un medico.
Quanta gente abbiamo in palestra; si stanno tutti rovinando?
Certo sessantenni ancora pochissimi ma aumenteranno e chi si e' allenato con i pesi magari alleggerira' ma continuera'! Accorceranno tutti la loro vita?
Ho letto anche di recenti studi piu' a favore degli sport di potenza rispetto ad un tempo.
Allora definiamo: la pesistica cos'e' sforzo sub massimale o massimale?
il body building cos'e' sforzo pressorio del primo sistema energetico ma gia' minore del sub massimale o massimale?
E' cosi! E quindi facciamo delle distinzioni! Posso usare i pesi e lavorare a vari livelli dove progressivamente accorcio i tempi di riposo ed inevitabilmente si abbasseranno anche i carichi.
Ecco, mi sto spostando sul lavoro aerobico ma sto sempre usando i pesi o macchinari.
Insomma... per essere un po' piu' precisi, da dove inizia il lavoro pressorio rischioso?
Quali sono i valori pressori da non superare sia a 20 che a 70 anni?
Qual'e' la percentuale di rischio incidente cardiaco durante uno sforzo pressorio?...continua in un secondo messaggio...
Maurizio Cecchini ma anche a qualsiasi altro autorevole medico specializzato voglia rispondere.
Ho 60 anni, in salute, no fumo, no alcool, no droghe, no abuso farmaci, alimentazione controllata da quando ho 20-25 anni.
Sportivo, in particolare mi alleno con i pesi da quando ho 19 anni mediamente 4gg settimana con durata h 1.15-1.
30.
Non mi sono risparmiato, lavorando sempre ad alta intensita'.
Peso 80kg per 176 quindi nessun uso di anabolizzanti.
Mi sto chiedendo sempre piu' insistentemente se per i prossimi 20 anni o magari 30 sia sicuro continuare con i pesi (che sono da me usati ora con 8-10-15-20 ripetizioni a serie quindi carichi mediobassi o bassi e tempi di riposo corti tra le serie, quindi piu' coinvolgimento aerobico) oppure passare all'attivita' aerobica (no corsa...traumatica, si bici).
Leggendo i suoi interventi ne deduco: no attivita' di potenza, no corsa meglio il cammino (il gatto non usa i pesi e normalmente "cammina" piuttosto che correre, come ho letto nei suoi interventi).
Perche' quest'avversione nei confronti dei sovraccarichi?
La morte improvvisa la cardiomiopatia ipertrofica , ho letto, e' 1 su 500 persone! L'ipertrofia ventricolare sinistra e' un adattamento del lavoro di pressione, se smetto se ne va, dico bene?
Mi corregga se sbaglio, non sono un medico.
Quanta gente abbiamo in palestra; si stanno tutti rovinando?
Certo sessantenni ancora pochissimi ma aumenteranno e chi si e' allenato con i pesi magari alleggerira' ma continuera'! Accorceranno tutti la loro vita?
Ho letto anche di recenti studi piu' a favore degli sport di potenza rispetto ad un tempo.
Allora definiamo: la pesistica cos'e' sforzo sub massimale o massimale?
il body building cos'e' sforzo pressorio del primo sistema energetico ma gia' minore del sub massimale o massimale?
E' cosi! E quindi facciamo delle distinzioni! Posso usare i pesi e lavorare a vari livelli dove progressivamente accorcio i tempi di riposo ed inevitabilmente si abbasseranno anche i carichi.
Ecco, mi sto spostando sul lavoro aerobico ma sto sempre usando i pesi o macchinari.
Insomma... per essere un po' piu' precisi, da dove inizia il lavoro pressorio rischioso?
Quali sono i valori pressori da non superare sia a 20 che a 70 anni?
Qual'e' la percentuale di rischio incidente cardiaco durante uno sforzo pressorio?...continua in un secondo messaggio...
[#1]
Guardi il muscolo cardiaco risponde agli sforzi intensime prolungati con aumento di spessori e /o di volumi cardiaci .
Questimindici sono linearmente correlati ad un rischiomdi morte improvviso,e dimscompemso cardiaco .
Quindi sconsiglio a tutti tale,attività sportiva , mentre il camminare, nuotare impiegare la,bici pcomemmezzo,dimtrasporto,sono,assolutamente consigliabili
cecchini
Questimindici sono linearmente correlati ad un rischiomdi morte improvviso,e dimscompemso cardiaco .
Quindi sconsiglio a tutti tale,attività sportiva , mentre il camminare, nuotare impiegare la,bici pcomemmezzo,dimtrasporto,sono,assolutamente consigliabili
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Dott. Cecchini , intanto grazie per la tempestiva replica che sara' mio oggetto di approfondimento . Aggiungo la seconda parte . Chiedo subito un chiarimento : quando dice "Guardi il muscolo cardiaco risponde agli sforzi intensime prolungati con aumento di spessori e /o di volumi cardiaci " per volumi cardiaci intende quelli conseguiti anche dall'eccesso di dilatazione indotto da attivita' aerobica estrema ?
Titolo: Seconda parte - Bodybuilding e salute cardiovascolare --- Bis
Testo ........... Dico questo perche' nella vita quotidiana abbiamo le scale di casa, le borse della spesa, una corsa improvvisa, uno scatto a calcio col nipote, la spinta di un veicolo in panne, un fecaloma (cacca in quantita' tipo "tappo" dura da espellere) , un'arrabbiatura od uno spavento, qualcosa da aprire con forza o chiudere, un dado da sbloccare con una chiave inglese... insomma mi scusi forse potevo usare esempi migliori. Questo per dire che siamo sottoposti tutti i giorni a sforzi di pressione, anche da parte di chi non e' mai andato in palestra. Dovremmo tutti solo camminare evitando tutti gli sforzi? Ho letto alcune sue risposte dove sostiene questo. Mi sembra un po' riduttivo, ma mi rimetto a suo giudizio con umilta'. Io sono fortunatamente con valori pressori di 105/63 ed in tutti questi anni ne ho tratto benefici, quali? , quelli che si possono leggere dappertutto anche in rete, riguardo al mantenimento di massa muscolare, conservazione densita' ossea, aumento dei livelli di testosterone con tutti i suoi vantaggi , piu' forza, minor frequenza cardiaca a riposo... C'e' un livello di rispetto anche nell'attivita' aerobica, troppa non va bene, agonistica non va bene, modificazioni cardiache anche nel cuore "resistente". La verita' sta nel mezzo, ok, ma la meta' qual'e'? Non e' possibile che qualsiasi cosa che impegni piu' del cammino sia controindicata per un sano e longevo stile di vita! ! Io ho passato veramente tanti anni di performance atletica e di benessere e sono sicuro che sono in tanti, tra quelli che si sono dedicati al body building, a confermarlo (non sto parlando di anabolizzati che sono gia' perdenti in partenza! ). Per finire penso che anche Voi Cardiologi forse vi dovreste avvicinare e provare un anno o due di allenamenti di media intensita' per confermare i testi o innovarli. C'e' mi pare un po' di pregiudizio di categoria nei confronti dello sport di potenza, ma forse sono io a sbagliare. Intanto un po' di paura e di riflessione per il mio corretto futuro sportivo sono inevitabili. Grazie in anticipo per la risposta e buona giornata. Firmato: ex "soffio" adolescente, cuore azygo, attuale leggero ipertrofico ventricolare e click valvolare intermittente (non rilevato da tutti i cardiologi). Ho un piede nella cassa, spero di fare in tempo a leggere la sua risposta! Beato Lei a Pisa, posti fantastici tra i tanti che abbiamo in Italia!
Titolo: Seconda parte - Bodybuilding e salute cardiovascolare --- Bis
Testo ........... Dico questo perche' nella vita quotidiana abbiamo le scale di casa, le borse della spesa, una corsa improvvisa, uno scatto a calcio col nipote, la spinta di un veicolo in panne, un fecaloma (cacca in quantita' tipo "tappo" dura da espellere) , un'arrabbiatura od uno spavento, qualcosa da aprire con forza o chiudere, un dado da sbloccare con una chiave inglese... insomma mi scusi forse potevo usare esempi migliori. Questo per dire che siamo sottoposti tutti i giorni a sforzi di pressione, anche da parte di chi non e' mai andato in palestra. Dovremmo tutti solo camminare evitando tutti gli sforzi? Ho letto alcune sue risposte dove sostiene questo. Mi sembra un po' riduttivo, ma mi rimetto a suo giudizio con umilta'. Io sono fortunatamente con valori pressori di 105/63 ed in tutti questi anni ne ho tratto benefici, quali? , quelli che si possono leggere dappertutto anche in rete, riguardo al mantenimento di massa muscolare, conservazione densita' ossea, aumento dei livelli di testosterone con tutti i suoi vantaggi , piu' forza, minor frequenza cardiaca a riposo... C'e' un livello di rispetto anche nell'attivita' aerobica, troppa non va bene, agonistica non va bene, modificazioni cardiache anche nel cuore "resistente". La verita' sta nel mezzo, ok, ma la meta' qual'e'? Non e' possibile che qualsiasi cosa che impegni piu' del cammino sia controindicata per un sano e longevo stile di vita! ! Io ho passato veramente tanti anni di performance atletica e di benessere e sono sicuro che sono in tanti, tra quelli che si sono dedicati al body building, a confermarlo (non sto parlando di anabolizzati che sono gia' perdenti in partenza! ). Per finire penso che anche Voi Cardiologi forse vi dovreste avvicinare e provare un anno o due di allenamenti di media intensita' per confermare i testi o innovarli. C'e' mi pare un po' di pregiudizio di categoria nei confronti dello sport di potenza, ma forse sono io a sbagliare. Intanto un po' di paura e di riflessione per il mio corretto futuro sportivo sono inevitabili. Grazie in anticipo per la risposta e buona giornata. Firmato: ex "soffio" adolescente, cuore azygo, attuale leggero ipertrofico ventricolare e click valvolare intermittente (non rilevato da tutti i cardiologi). Ho un piede nella cassa, spero di fare in tempo a leggere la sua risposta! Beato Lei a Pisa, posti fantastici tra i tanti che abbiamo in Italia!
[#3]
Guardi tutti gli esempi che lei ha fatto. Come la spesa chiavi inglesi e fecalomi fanno parte delle necessità .
Nessun animale compie sforzi se non necessari.
L
Animale corre per mangiare o per
Non essere mangiato. Nessuna volpe corre per 20 pm dietro ad una lepre ( mezza maratona )
Ha mai visto un canguro od un elefante fare sforzi inutili ? No
Poi se le piace avere i. Cuore ipertrofico il problema è suo m a per cortesia eviti di dire voi cardiologi etc etc
Sta di fatto che persone come lei debbono fare annualmente controlli cardiologici che comprende bene sarebbero inutili se l attività che lei compie orgogliosamente fscesse bene. Agli scacchisti non viene richiesto. Si è chiesto perché ?
Detto questo la saluto perché mi sta annoiando . Lei non ha mai letto un libro di cardiologia io purtroppo in 43 anni tanti
Cecchini
Nessun animale compie sforzi se non necessari.
L
Animale corre per mangiare o per
Non essere mangiato. Nessuna volpe corre per 20 pm dietro ad una lepre ( mezza maratona )
Ha mai visto un canguro od un elefante fare sforzi inutili ? No
Poi se le piace avere i. Cuore ipertrofico il problema è suo m a per cortesia eviti di dire voi cardiologi etc etc
Sta di fatto che persone come lei debbono fare annualmente controlli cardiologici che comprende bene sarebbero inutili se l attività che lei compie orgogliosamente fscesse bene. Agli scacchisti non viene richiesto. Si è chiesto perché ?
Detto questo la saluto perché mi sta annoiando . Lei non ha mai letto un libro di cardiologia io purtroppo in 43 anni tanti
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 07/02/2024.
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