Bigeminismo e almarytm

Salve, a causa di un episodio di fap (durato circa un'ora e rientrato spontaneamente) sono in cura da circa 40 gg.
con cardicor 1. 25 mg 1 cp.
mattina e 1 cp.
sera, aprovel 150 al mattino, Crestor 10 mg e Almarytm 100 mg 1/2 cp al mattino e 1/2 cp.
la sera.
Premetto che a seguito degli accertamenti non sono emerse patologie cardiache, non sono iperteso (l'Aprovel a detta del cardiologo è in via preventiva), non fumo e negli ultimi mesi ho perso 13 kg (sebbene sia ancora sovrappeso ma sto continuando la dieta).
Dalle analisi del sangue era emerso colesterolo alto (totale 227 LDL 182), omocisteina a 16 e TSH a 5. 60.
E dalla gastroscopia un'ernia iatale da scivolamento da 23 mm con cardias non continente e MRGE.
Dopo 40 gg.
di cura il colesterolo totale è sceso a 98, quello LDL a 57, l'Omocisteina a 12 ed il TSH a 3, 50 (con altri valori tiroide normali).
Durante l'ECG di controllo, effettuato pochi giorni fa, è risultato tutto nella norma.
Insomma sembrerebbe tutto ok.
Tuttavia da alcuni giorni sto avvertendo delle extrasistole diverse dal solito che intercettate con un monitor ECG sono risultate delle Extrasistole ordinate in ritmo bigemino della durata di alcuni secondi (max 20 secondi) con 3/4 episodi al giorno specialmente dopo mangiato, da sdraiato o seduto (mai in piedi). Non ho altri sintomi e nel complesso mi sento molto bene.
Il cardiologo mi ha detto di sospendere l'assunzione di un integratore a base di iodio e selenio prescrittomi dal mio endocrinologo (per riattivare la funzione tiroidea) ritenendolo la possibile causa dell'aritmia, a suo dire comunque non preoccupante. Mi ha anche detto di curare l'ernia iatale che può essere una concausa.
Tuttavia sono due giorni che ho sospeso l'integratore ma l'aritmia persiste.
Volevo chiedervi, pertanto, se posso stare tranquillo (attendendo che il mio fisico smaltisca gli effetti di questo integratore) o se tale aritmia può essere un effetto collaterale dell'Almarytm o del beta bloccante (il cardiologo ritiene di no).
Grazie in anticipo a chi risponderà.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Non è ben chiaro se questo bigeminismo sia ventricolare o sopraventricolare .
Potrebbe essere indicato l aumento del berets bloccante .
Programmerei un Holter

ccordialkta

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Dottore, innanzitutto grazie per la cortese risposta. Le riporto quanto affermato dal cardiologo vedendo il tracciato "originano proprio sotto il nodo atrio-ventricolare". Il numero è comunque limitato (max una 50na) con brevissimi episodi di bigeminismo o di trigeminismo. Il cardiologo mi ha spiegato che l'antiaritmico agisce sulle sopraventricolari ma non sulle ventricolari e che il betabloccante è un dosaggio basso perchè la mia frequenza, con il Cardicor 1.25, di notte scende anche a 50 e di giorno in media poco sopra 60. Anche la pressione (a seguito di holter pressorio) di notte e al mattino, è un po' bassa (specialmente considerando che sono una persona di corporatura robusta che ha già perso molto peso). Vorrei chiederle se possono essere una conseguenza della patologia gastrica (che sto curando con famotidina 40 mg e con manipolazioni fisioterapiche) oppure se possono essere un riflesso ansiogeno dovuto al periodo di forte stress che ho attraversato dopo l'episodio di fap (che solo ora comincio a metabolizzare). Le chiedo questo sia perchè noto che il fenomeno avviene quasi sempre di sera e quando mi metto in posizione supina (mi basta alzarmi o respirare tirando giù la pancia per interrompere il ritmo bigemino). Ed anche in considerazione del fatto che se prendo delle gocce calmanti (a base di erbe, come il biancospino) spariscono immediatamente e lo stesso avviene mentre dormo. Grazie ancora per la sua cortese attenzione ma soprattutto perché consentite a pazienti preoccupati di avere una seconda disinteressata e competente opinione.
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