Diagnosi di miopericardite acuta dopo influenza gastro-intestinale

Salve, sono un ragazzo di 30 anni.
Il 1 gennaio sono stato colpito da una violenta forma influenzale con febbre, vomito, diarrea e dolori articolari.
A circa 5 giorni da essa mi sono svegliato al mattino con dolore toracico irradiato alla mandibola e lieve dispnea (diversa da un attacco di asma al quale sono abituato) per cui mi sono recato in PS.
L’ECG mostrava alterazioni significative con sopra-slivellamento ST, PCR 1, 18, Troponine I 1344 (picco a 5543, 9 pg/ml), CK MB 13.
Vengo ricoverato in UTIC per mio-pericardite acuta di tipo virale.
Durante la degenza (durata 7 giorni) gli esami del sangue sono tornati nella norma, non ho avuto aritmie significative (se non extrasistoli alle quali sono abituato da anni), la Cardio TC con mdc nella norma e non mostra lesioni coronariche, l’eco cardio mostra esclusivamente versamento pericardico di circa 10mm in sede basale.
Vengo dimesso con terapia a base di Brufen per 17 giorni con dosaggio a scalare ed indicazione di risonanza magnetica cardiaca con Mdc.
Ieri ho avuto i risultati della risonanza che confermano una minima falda di versamento pericardico e nessun segno di miocardite attuale o pregressa.
Più precisamente espone questo in CONCLUSIONI: Esame nei limiti della norma.
In particolare l'esame non ha mostrato reperti compatibili con condizione di miocardite acuta, in accordo con i "revised Lake Louise criteria".

I miei quesiti principali sono 2:
- è possibile che io non abbia mai avuto una miocardite, ma solo una pericardite?

- è possibile che la terapia sia stata solo a base di Ibuprofene?

Grazie in anticipo