Uso del cardiofrequenzimetro per adeguata attività sportiva

Ho 69 anni e corro da 40.
Corro con cardiofrequenzimetro: 30 min + stop di 10/15 min + altri 30 min 3 volte a settimana preceduti solo l'inverno in palestra da una 40 di min di pesistica non impegnativa se non per le gambe (45 kg) ; la corsa mediamente a 120 battiti/minuto cioè l'80% della mia frequenza max consentita (129 battiti) Sci una settimana all'anno senza cardiofreq e forse li ogni tanto supero il limite battiti consentito.
Nuoto blando un mese all'anno per 30/45 min.
A causa di una extrasistolia ho rieffettuato una ecocardio che ha evidenziato un lieve prolasso mitrale con un rigurgito lieve moderato.
Holter ha evidenziato poche sopraventricolari specialmente postprandiali.
10 anni fa era stato notato il rigurgito che era lieve ma non era stata fatta menzione del prolasso.
Visto che siamo tutti un po' nel ginepraio di cosa voglia dire attività moderata per continuare a praticare uno sport salutare e compatibile con il proprio stato di salute e l'età, si può dire che utilizzando il cardiofrequenzimetro stiamo tutti tranquilli che stiamo allenandoci correttamente?
Camminare velocemente a 6 km/ora o correre lentamente a 6 km/ora non e' lo stesso se ci si mantiene nel limite della frequenza cardiaca ottimale.
Non ho mai trovato consigli nell'uso del cardiofreq: non e' la soluzione per tutti coloro che non devono eccedere, ma anche per gli altri?
Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Guardi il cuore e' come un 'autoclave fornitaci da madre natura per alimentare una villetta monofamiliare.
Se lei quell'autoclave la mette a servire un condominio di ei piani a suo avviso dura di piu' o di meno?
L'attivita' fisica intesa come camminare , nuotare usare la bici come messo di gtrasporto e' senz'altro salutare.
Portare i battiti a lungo ed elevati non giova ad alcun cuore, anche se molti pensano cosi.
Cio' e' talmente vero che nessun animale in natura compie sforzi intensi e proungati senza motivo.
poi se ad una persona piace fare quel tipo di attivita' e' un discorso diverso ma il cosiddetto "allenamento" non fa granche' bene in questo caso al cuore.

cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo Dott la ringrazio per la sua logica risposta , come del resto fa sempre. Chiedevo infatti il criterio per non rischiare di pompare acqua al sesto piano. Ci sono statistiche, credo ormai riconosciute da tutti, che una sana attività sportiva allunga la vita di 6 / 8 anni e credo che lei pure sia d'accordo. Ma la mia domanda era proprio quella di identificare e quantificare questa attività. Parlano di almeno 150 minuti alla settimana, divisi in almeno 3 sessioni, di attività moderata che viene definita come segue (una delle tante definizioni che si trovano) :
Moderata intensità: camminare a passo svelto; passare l'aspirapolvere; dedicarsi al giardinaggio; raccogliere le foglie; lavare i vetri o la macchina; fare sport come aerobica, bicicletta, nuoto, acquagym, sci, frisbee, barca a vela, badminton, golf.
Con insufficienza mitralica che in 10 anni (ma forse c'e' sempre stata) e' passata da lieve a lieve/moderata ma con prove al cicloergometro sempre ottimali, ritiene che le 3 sessioni settimanali da 50 minuti siano non solo permesse , ma addirittura consigliate ? Il tutto ovviamente con il controllo della cardiofrequenza. O semplificando : a 70 anni tenere il cuore per 3 volte a settimana intorno ai 110 battiti al minuto per 25 minuti + recupero + altri 25 minuti , fa bene o fa male? Uno lo fa perchè gli piace farlo e stare all'aria aperta.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Normalmente il ventricolo,ha una sola via di uscita per il sangue durante la sistole e cioè l aorta .
Chi ha una insufficienza mitralica il ventricolo si trova ad avere due vie di uscita durante la sistole,una anterograde (aorta) ed una retrograda ( mitrale ).Il problema è che l atrio sinistro ha bassi vslori pressori mentre l aorta ne handi oiu ekevate e quindi offre piu resistenza alla fuoriuscita del,sangue , il quale quindi "preferisce" per motivi idraulici indirizzarsi verso l,atrio sinistro .
ecco perché sforzi prolungati ed intensi aumentano il rigurgito mitralico.
Le,attività fisiche che le ho elencato sono ben tollerate dal suo cuore

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
La ringrazio.. E quindi essendo tutte le dimensioni e gli spessori nei limiti, quella quantità di attività ( i famosi 150 minuti settimanali) a quella intensità, può essere mantenuta senza rischiare di peggiorare la situazione? Inoltre le extrasistole , che sembrano soprattutto postprandiali, che diventate più ricorrenti negli ultimi 2 mesi ora sono di nuovo abbastanza sporadiche, possono essere provocate dall'insufficienza mitralica?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Le ripeto che le attività migliori per il cuore sono camminare nuotare ed usare la bici come mezzo di trasporto

La
Saluto

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso