Ecg sotto sforzo sottoslivellamento st ai limiti della significatività
Buongiorno, sono maschio di anni 57, kg 82 di peso.
Non fumo, vado in piscina due volte la settimana, non mangio carne rossa da 30 anni.
Sono in terapia per ipercolesterolemia e per ipertensione (Congescor 3, 5, zanedip e Blopresid).
Per controllo di routine ed anche perchè qualche volta manifesto dispnea, il mio cardiologo mi ha prescritto un ECG sotto sforzo il quale si è concluso con il seguente referto: "Test interrotto per raggiungimento dei criteri di significatività diagnostica.
Regolare escursione cronotropa e pressoria.
Assenza di sintomi e segni clinici evidenti.
Non turbe nella formazione e nella conduzione dell'impulso.
All'acme dello sforzo sottoslivellamento del tratto ST (1, 3 mm in V6) ai limiti della significatività per ischemia stress inducibile prontamente regredito nel primo minuto di recupero.
Test da sforzo medicato, massimale (85%della FC teorica max) dubbio per sintomi (dispnea) e segni di ridotta riserva coronarica da stress: consiglio di programmare Angio TC coronarica ad integrazione.
Il giorno successivo sono stato sottoposto a ecocolordoppler dei vasi sovraortici che non ha rilevato assolutamente nulla.
Caro dottore ho programmato la TAC e vedremo cosa risulterà, ma mi sono chiesto: se il test è dubbio, è possibile che io non abbia problemi coronarici di particolare gravità?
Essendo l'ecocolordoppler negativo, posso dedurre che non sono portato ad avere sedimenti aterosclerotici?
L'ultima domanda: qualora la TAC rilevasse qualcosa, la coronarografia sarà il passo successivo obbligatorio?
Caro dottore La ringrazio e mi scusi se Le ho rubato tempo.
Non fumo, vado in piscina due volte la settimana, non mangio carne rossa da 30 anni.
Sono in terapia per ipercolesterolemia e per ipertensione (Congescor 3, 5, zanedip e Blopresid).
Per controllo di routine ed anche perchè qualche volta manifesto dispnea, il mio cardiologo mi ha prescritto un ECG sotto sforzo il quale si è concluso con il seguente referto: "Test interrotto per raggiungimento dei criteri di significatività diagnostica.
Regolare escursione cronotropa e pressoria.
Assenza di sintomi e segni clinici evidenti.
Non turbe nella formazione e nella conduzione dell'impulso.
All'acme dello sforzo sottoslivellamento del tratto ST (1, 3 mm in V6) ai limiti della significatività per ischemia stress inducibile prontamente regredito nel primo minuto di recupero.
Test da sforzo medicato, massimale (85%della FC teorica max) dubbio per sintomi (dispnea) e segni di ridotta riserva coronarica da stress: consiglio di programmare Angio TC coronarica ad integrazione.
Il giorno successivo sono stato sottoposto a ecocolordoppler dei vasi sovraortici che non ha rilevato assolutamente nulla.
Caro dottore ho programmato la TAC e vedremo cosa risulterà, ma mi sono chiesto: se il test è dubbio, è possibile che io non abbia problemi coronarici di particolare gravità?
Essendo l'ecocolordoppler negativo, posso dedurre che non sono portato ad avere sedimenti aterosclerotici?
L'ultima domanda: qualora la TAC rilevasse qualcosa, la coronarografia sarà il passo successivo obbligatorio?
Caro dottore La ringrazio e mi scusi se Le ho rubato tempo.
[#1]
Dipende tutto dall esito della mangio TC coronarica ..
Cecchini
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Per forza sintetica...se avessi una risposta certa sarebbe inutile eseguire quell esame le,pare?
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 28/01/2024.
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