Troppi malori improvvisi tra bambini e giovani

Buongiorno, ho letto già diversi consulti che parlano di malori improvvisi.

La spiegazione per rassicurare le persone è sempre che sono sempre accaduti, ma ora se ne parla di più...per via di generalizzazioni complottiste, ormai si ragiona un po' troppo per luoghi comuni.


Allora io vorrei chiedere, se sono sempre accaduti, perché non si possono invece, evitare?
Si sta studiando su questo grande problema?


È un caso che personalmente prima degli ultimi due anni, questi malori improvvisi sempre accaduti, non mi siano mai capitati nella mia cerchia di familiari ed amici? Sono stata fortunata fino a due anni fa...e poi tutto insieme sfortuna?
Negli ultimi due anni ho perso dieci persone, sane che muoiono in mezz'ora.


Ecco, io vorrei ricevere una risposta sincera, perché quello che sta accadendo è purtroppo sotto gli occhi di tutti...ed invece di rassicurare le persone dicendo che è sempre accaduto, mi aspetto da specialisti che amano il loro mestiere, ovvero quello di salvare vite umane che si adoperino per farlo, il prima possibile.


Ora chiamatemi pure "complottista" io, mi definisco una PERSONA SINCERA e che vuole il bene delle persone, TUTTE
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k

Sono 42 anni che mi occupo di morte improvvisa cardiaca.

Le statistiche italiane sono sovrapponibili a tutte quelle del Mondo occidentale :

1 su 1000 viventi all' anno, quindi circa 70.000 ogni anno.
Circa 200 al mese. quindi una ogni 9 minuti circa.
Una persona sotto i 35 anni ogni tre giorni.

Al momento attuale si riescono ad individuare solo il 20 per cento dei soggetti a rischio di morte improvvisa: ne sfugge quindi l'80%. 
Una cifra enorme.

Ecco perché si dice in questo caso curare è meglio che prevenire attraverso la diffusione dei defibrillatori pubblici e delle manovre di rianimazione.

Se le interessasse l'argomento clicchi sul link al mio sito.

Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Grazie dottore per la sua risposta ed il suo tempo.

Quindi lei in 42 anni che svolge la sua missione, non ha registrato un aumento delle morti improvvise in fasce di età giovane negli ultimi due anni, come stiamo percependo noi, ma non perché se ne parli, perché accadono a persone vicine a noi, con immenso dolore che portano.
Mia cugina, sana di 32 anni è morta in mezz'ora....ed un mese prima aveva fatto controllo cardiologico da un bravissimo cardiologo, che le aveva assicurato stesse bene....

Allora, che prevenzione si deve fare per evitare questi valori fulminanti.

2 bambine della mia famiglia e tantissime altre in zona sono orfani di madre o di padre ...

E ripeto, se parliamo di statistica, nella mia cerchia, negli ultimi due anni, c'è stata una fortissima impennata del tasso statistico.

Si può quindi spiegare, fatalmente in fortuna/sfortuna?

Aiutiamo le persone, ognuno di noi influisce nella vita degli altri indirettamente, fare finta che è andato tutto bene, non aiuterà nessuno. Bisogna agire e salvare tutto quello che si può salvare, la più importante "L'UMANITÀ"
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Le ripeto che la prevenzione serve a pochissimo in questo casi.

Il problema è che con i social tali notizie vengono diffuse.

40 anni fa a Milano certo non si sapeva cosa succedesse a Palermo...

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Scusi, allora la prevenzione non serve...
I social sono un problema...
Le ripeto, oltre ai giornali locali e social, esistono anche ancora le famiglie, conoscenti, amici e colleghi. O meglio alcuni, purtroppo non esistono più.
Vuole che le stilo una lista di quelli che non ho letto sui social o giornali ma che conoscevo direttamente?
Perché se vuole posso farlo.

Capisco che ci sentiate parte del problema attuale, ma finché si darà colpa alla Comunicazione, resterete parte del problema.

Mi auguro che queste parola possano aver solo anche in parte scalpito il suo IO....

defibrillatori possono salvare una vita, immagino sappia che molti nemmeno con quello, purtroppo ce la fanno.

Bisogna capire, cosa si scatena nel corpo umano, dopo quello che ben sappiamo tutti è stato inoculato nel corpo delle persone, poiché negli ultimi due anni....
Questo è accaduto di diverso dal resto degli anni precedenti.
Nascondersi, non servirà e non aiuterà né lei, né noi.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k

Guardi lei pensi come le pare.

Le statistiche sono invariate.

Sa perché si muore di Covid (nudi a pancia sotto e con un tubo in gola. Lei non li ha visti ma io si e tanti)? 

Si muore per insufficienza respiratoria o per Miocardite e quindi per aritmie ventricolari.

Se lei è ignorante in materia si informi perché nel mezzo all' epidemia c'ero anche io assieme ad altri.

Pensi cio che crede, ma se dice cretinate da ignorante è solo colpa sua.

La saluto.

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso