Tachicardia ed extrasistole dopo sforzo
gentili dottori,
ho 30 anni, peso 66 kg (negli ultimi tempi sono dimagrito) e altro 1.75, da 2 giorni avverto una forte spossatezza unita ad episodi continui ed alternati di extrasistole e tachicardia.
Premetto di essere un soggetto ansioso che vive una routine stressante e che ciclicamente soffro di questi stati.
negli ultimi 2 giorni però i sintomi sono stati molto invalidanti tanto da spingermi a effettuare una visita cardiologica di cui vi allego il referto.
Non fattori di rischio CV.
Piastrinopenia trombocitopenica dall'età di 4 anni seguita da ematologo.
Sindrome ansiosa.
Ernia jatale.
Non assume terapia domiciliare.
Porta in visione diario pressorio con valori tensivi diastolici lievemente alterati in alcune misurazioni.
Esami ematochimici (07/10/2023) nei limiti ecetto piastrinopenia (94000).
Da Periodici ieri mattina episodi di palpitazioni.
di comparsa episodi frequenti di cardiopalmo, anche POcO prima della visita, riferiti più intensi del passato.
Nega angor e dispnea Nega episodi sincopali/presincopali.
Buon compenso emodinamico.
PA 110/80 mmHgEOC: ACR.
Toni netti.
Pause apparentemente libere.
EOT: MV fisiologico su tutto l'ambito polmonare, non rumori aggiunti.
Non edemi declivi.
ECG: Ritmo sinusale a FC di 86 bpm, asse elettico equilibrato, conduzione A V nei limiti, lieve ritardo di conduzione IV destra, non anomalie significative della RVEcoscopia cardiaca: VS di normali dimensioni e spessorl, FE preservata, lieve prolasso del lembo mitralico posteriore con minimo rigurgito.
atrio sinistro non dilatato, sezioni destre neilimiti, iperecogenicità dei foglietti pericardici a livello del VS in assenza di versamento.
Conclusioni: Palpitazioni in paziente con prolasso mitralico, sindrome ansiosa ed ernia jatale.
Si consiglia di eseguire ECG Holter delle 24 ore, dosaggio di TSH, FT3, FT4.
il cardiologo mi ha rassicurato sulla salute del mio cuore capendo anche la mia emotività e indicandomi come primaria risoluzione delle cause quella di curare la mia ansia.
la domanda che non sono riuscito a fare in quanto troppo scosso dalla situazione è la seguente: perchè gli episodi di extrasistole sono piu frequenti a seguito di uno sforzo banale come salire le scale o piegarsi per prendere qualcosa da terra?
questa concomitanza è preoccupante?
precoccupante intesa come urgenza di intervenire in qualche modo?
il cardiologo mi ha anche detto che anche se dalle conclusioni dell'esame dell'holter risultassero delle extrasistoli vista la mia giovane età non consiglierebbe a meno di una mia evidente invalidità quotidiana di assumere farmaci.
chiedo anche a voi un consulto.
grazie mille
ho 30 anni, peso 66 kg (negli ultimi tempi sono dimagrito) e altro 1.75, da 2 giorni avverto una forte spossatezza unita ad episodi continui ed alternati di extrasistole e tachicardia.
Premetto di essere un soggetto ansioso che vive una routine stressante e che ciclicamente soffro di questi stati.
negli ultimi 2 giorni però i sintomi sono stati molto invalidanti tanto da spingermi a effettuare una visita cardiologica di cui vi allego il referto.
Non fattori di rischio CV.
Piastrinopenia trombocitopenica dall'età di 4 anni seguita da ematologo.
Sindrome ansiosa.
Ernia jatale.
Non assume terapia domiciliare.
Porta in visione diario pressorio con valori tensivi diastolici lievemente alterati in alcune misurazioni.
Esami ematochimici (07/10/2023) nei limiti ecetto piastrinopenia (94000).
Da Periodici ieri mattina episodi di palpitazioni.
di comparsa episodi frequenti di cardiopalmo, anche POcO prima della visita, riferiti più intensi del passato.
Nega angor e dispnea Nega episodi sincopali/presincopali.
Buon compenso emodinamico.
PA 110/80 mmHgEOC: ACR.
Toni netti.
Pause apparentemente libere.
EOT: MV fisiologico su tutto l'ambito polmonare, non rumori aggiunti.
Non edemi declivi.
ECG: Ritmo sinusale a FC di 86 bpm, asse elettico equilibrato, conduzione A V nei limiti, lieve ritardo di conduzione IV destra, non anomalie significative della RVEcoscopia cardiaca: VS di normali dimensioni e spessorl, FE preservata, lieve prolasso del lembo mitralico posteriore con minimo rigurgito.
atrio sinistro non dilatato, sezioni destre neilimiti, iperecogenicità dei foglietti pericardici a livello del VS in assenza di versamento.
Conclusioni: Palpitazioni in paziente con prolasso mitralico, sindrome ansiosa ed ernia jatale.
Si consiglia di eseguire ECG Holter delle 24 ore, dosaggio di TSH, FT3, FT4.
il cardiologo mi ha rassicurato sulla salute del mio cuore capendo anche la mia emotività e indicandomi come primaria risoluzione delle cause quella di curare la mia ansia.
la domanda che non sono riuscito a fare in quanto troppo scosso dalla situazione è la seguente: perchè gli episodi di extrasistole sono piu frequenti a seguito di uno sforzo banale come salire le scale o piegarsi per prendere qualcosa da terra?
questa concomitanza è preoccupante?
precoccupante intesa come urgenza di intervenire in qualche modo?
il cardiologo mi ha anche detto che anche se dalle conclusioni dell'esame dell'holter risultassero delle extrasistoli vista la mia giovane età non consiglierebbe a meno di una mia evidente invalidità quotidiana di assumere farmaci.
chiedo anche a voi un consulto.
grazie mille
[#1]
Penso che il risultato dell Holger riuscirà a tranquillizzarla
Cordialità
Cecchini
Cordialità
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 757 visite dal 26/01/2024.
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