Frequenze cardiache ansia
I consulti ricevuti su questo forum mi sono stati utili e spesso anche molto tranquilizzanti.
Volevo fare solo una breve domanda riguardo a frequenze cardiache aumentate a causa dell’ansia e del periodo pre-mestruale.
Assumo Lobivon per tachicardia sinusale inappropriata.
Ho parlato già al mio cardiologo di Ivabradina come mi era stato consigliato sul sito ma mi ha detto che, seppure come farmaco lo ritiene valido, reagendo bene al Lobivon non trovava necessario un cambio di terapia o un aggiunta.
Mi sono accorta che nei periodi pre-mestruali ho questa frequenza elevata (a volte quando mi alzo la mattina (quindi senza sforzi solo preparare la colazione etc.
) va fino a 120-127 per poi, anche dopo assunzione di lobivon, tornarmi su una media di 115 camminando in casa.
Nei periodi che non sono pre-mestruali il battito è contenuto e in piedi mentre cammino pure 92/96 qualche volta 87 ma raramente.
E qui esce un nuovo problema.
Io soffro di un disturbo di ansia (diagnosi precisa: crisi ansioso-depressiva) da cui sto uscendo con psicoterapia e uso saltuario di Valium (terapia impostata dalla psichiatra in quanto ho avuto reazioni disastrose alla maggior parte degli psicofarmaci che mi precludevano una vita normale più di quanto lo faccia il mio disturbo).
Il mio cardiologo ha detto una cosa che mi ha un po’ sorpreso.
Mi ha detto che siccome le mie sono frequenze causate da ansia e verosimilmente da sbalzi ormonali tipici del periodo pre-mestruale, la mattina dovrei mantenere la calma anche se la frequenza se ne sale a 130 o più perché secondo lui io controllo i miei valori con orologi e saturimetro e mi agito facendola peggiorare e mi suggestiono.
Sicuramente in parte è così perché quando sono sola i battiti aumentano, quando c’è qualcuno con me si placano un poco, o quando inizio a fare qualcosa.
L’unico consiglio che mi ha dato è che potrei dividere il dosaggio di Lobivon invece che mezza al mattino prendermene un quarto mattino e un quarto sera in modo da aumentare la copertura.
Ma io sono perplessa perchè in ospedale mi avevano detto di non prendere betabloccante prima di dormire!! (Le mie frequenze in una notte tranquilla vanno da anche 53 verso l’alba (misurato con Holter), si mantengono tra 60-77 in generale, mentre in una notte piu agitata circa da 67 fino a 88)
Sono titubante se dividermi o meno la terapia in mattina e sera!!
Dovrei continuare ad assumerla solo al mattino o dividere?
Davvero c’è da stare tranquilli se sono tachicardie ansiose e/o ormonali?
Dovrei insistere e farmi cambiare la terapia con Ivabradina, potrei trarne maggiori benefici?
Grazie per il vostro tempo
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Ho consultato di nuovo il mio cardiologo e ha detto che se continuo ad insistere mi prescriverà Ivabradina ma ha detto di sostituirla al Lobivon e fare 1/2 mattina e 1/2 sera.
Mi conferma che sono dosi adeguate rispetto al Lobivon che prendevo 1/2 mattina?
Io non capisco proprio come sia possibile che pur avendo aumentato Lobivon dal 1/4 che prendevo in precedenza le mie frequenze si siano alzate a riposo, che a volte mi salgano a 106, che oscillino tra 82 e 95!
Il Cardiologo dice ansia, ma pure se fosse ma perché con betabloccante non scende!? Non dovrebbe reagire lo stesso ad esso??
(Mi sto facendo curare anche l’ansia ovviamente)
Il mio medico di base mi aveva consigliato Cardicor invece del Lobivon, 1/2 al mattino. Io non ci ho dato troppo peso per il fatto che dovevo in ogni caso vedermi col cardiologo e gli parlai solo di Ivabradina.
Mi scusi la domanda, lei pensa che potrei sostituire Cardicor al Lobivon per avere una riduzione maggiore della FC?
La ringrazio.
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Mi rivolgo nuovamente a lei perché sto perdendo fiducia negli altri medici
Ho parlato per molto col mio cardiologo secondo il quale io prima di prendere Ivabradina dovrei tentare con betabloccanti visto che ho un cuore tutto sommato sano e secondo lui ci sono dei rischi
Io non è che ho capito molto il motivo di questa scelta, comunque mi ha detto per l’appunto di tentare con questo Cardicor 1,2 che mi aveva consigliato il medico curante. Mi ha detto che come farmaco è buono per l’ansia anche e io ne ho tanta (sono in cura per quella). Mi ha fatto sostituire al mattino Lobivon 1/2 pasticca (quindi 2,5) con Cardicor. Io ero in ansia perché la dose di Cardicor mi sembra inferiore a quella di Lobivon che prendevo. Comunque ieri l’ho provato! Mi sembrava anche quasi funzionare meglio del Lobivon 2,5 così a primo impatto, sono uscita, ho passeggiato per 2h a passo veloce e lento alternato (il cardiologo mi ha prescritto queste passeggiate) e poi a casa ho avuto un leggero episodio di ansia ma si è risolto spontaneamente e la frequenza ha toccato solo i 95 circa a riposo. Soddisfatta mi sono tranquillizzata, con frequenze tra 70-80 sono andata a dormire. La mattina appena sveglia forse anche per l’ansia di ieri ho avuto un attacco di panico! Che però mi si è risolto senza l’assunzione di benzodiazepina che prendo proprio per quelli. La FC è schizzata a 140 mentre ero in piedi a preparare la colazione ma è riscesa a 85 da sola appena mi sono seduta facendo respiri profondi. Il problema è che mentre mangio al mattino ho sempre questa tachicardia sia con Lobivon che adesso con Cardicor, la misuro col saturimetro e traballa tra 106 e 94, smetto di mangiare e riscende a 86 o giù di lì.
Inoltre io al mattino ho anche l’ossigenazione che mi scende a 96 ogni tanto metre pomeriggio e sera è meravigliosa tra 98/99. Pomeriggio e sera anche i battiti si placano tornando sui 70-88. E di notte ogni tanto 60 mentre dormo. Ma io non capisco, perché ho queste frequenze pure con i betabloccanti? Sicuramente la camminata è molto migliorata in quanto in passato mi raggiungeva anche i 150/160 in modo asintomatico ma i battiti a riposo non è che mi sembrano voler scendere più di tanto neanche con questi betabloccanti, ma come è possibile?? Mia madre e mia nonna hanno lo stesso identico problema anche loro sotto betabloccanti con queste frequenze Io davvero non ci sto capendo nulla tra l’altro il cardiologo mi ha detto che non possiamo aumentare di molto le dosi perché soffro di valori pressori sempre bassissimi (come mia madre) che ogni tanto mi fanno pure 93/58 e roba simile ogni tanto ho pure paura di prendere il betabloccante quando la vedo così bassa.
Mi può ridare un altra volta il suo prezioso parere riguardo ai nuovi sviluppi della situazione? La ringrazio moltissimo
Misurarsi la frequenza così ossessivamente n. In secondo luogo la dose di beta bloccanti che sta assumendo è veramente bassissima per cui può ess
Ere aumentata o associata con ivabradina. Farmaco maneggevole
E
Sicurissimo
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Veramente la ringrazio di cuore per avermi risposto di nuovo!
Il suo parere aggiuntivo a quello del medico curante e del cardiologo è davvero utile! Pensi che anche il medico curante per telefono mi ha detto di tranquilizzarmi e di aumentare casomai il Cardicor tra una settimana per vedere se a dose uguale del Lobivon (2,5) mi fa un effetto maggiore, visto che con 1,2 di Cardicor sembro avere le frequenze di 2,5 di Lobivon.
Mi ha detto di non preoccuparmi troppo di questa pressione così bassina perché secondo lui posso stare tranquilla e prendere queste dosi minime di betabloccante.
Con il cardiologo non ci ho parlato ancora.
Comunque continuerò a fargli presente l’Ivabradina che magari si convince.
Grazie ancora!
Stamattina mi sono sentita molto male e la tachicardia mi è salita a 180. Alzando le gambe scende Io non so bene cosa fare e a cosa sia dovuto Mi spaventa sempre e mi fa sentire male Dura circa 4-5 minuti. Durante Holter non sono accaduti questi episodi ma in ospedale si e mi avevano detto che è sinusale Non so più cosa fare. Stamattina torno al Lobivon
Sono molto sconsolata. A breve sentirò il cardiologo ma purtroppo non sanno cosa dirmi in questi casi.
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Sono mortificata di disturbarla di domenica.
Purtroppo anche stamattina tachicardia a 170. Sono sconsolatissima perché i medici non sanno più che fare, mi hanno proprio detto che non riescono a capire il motivo
Non capisco perché nonostante io abbia preso il Lobivon 1/2 ieri mattina stamattina mi sveglio di nuovo così e in generale la mattina le mie frequenze volano sempre sui 120 appena mi siedo e 135 in piedi fuori dal letto anche non facendo nulla. Poi dopo qualche oretta rientrano su 110/105 camminando e la sera sono meravigliose anche sui 96 camminando Non ci sto capendo piu nulla!! Non si può vivere così nonostante le dosi di betabloccante!! È assurdo!! Non ho assolutamente dimenticato i suoi consigli sull’Ivabradina ma per farmela prescrivere devo vedere il cardiologo che sto anche valutando di cambiare scegliendo un cardiologo/aritmologo con cui possa discutere meglio i farmaci da prendere e le dosi.
Mi dica secondo lei dovrei eseguire uno studio elettrofisiologico??
Non ha un’ipotesi sul motivo delle mie frequenze che impazziscono ogni tanto??
Si faccia prescrivere ivabradina e controlli gli ormoni tiroidei
Tutto lì
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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Ormoni tiroidei già controllati, tra l’altro spessissimo e anche il mese scorso perché sono sottopeso sin da bambina e non riesco ad ingrassare Anche lì non hanno trovato nulla e mi hanno detto è genetico visto che i miei genitori hanno lo stesso problema.
Non so cosa può centrare lo SEF ma lo aveva consigliato un dottore parlando di picchi di tachicardia improvvisi e inspiegabili dicendo che potrebbe essere un problema di conduzione elettrica del cuore.
Appena riesco ad incontrare un cardiologo insisterò per ivabradina. Grazie.
La ricontatto di nuovo per aggiornarla.
Ho cambiato cardiologo, mi è stata diagnosticata Tachicardia sinusale inappropriata che insorge soprattutto al mattino quando il cuore mi fa balzi anche con extrasistole, sto prendendo IVABRADINA come da lei e dal mio cardiologo è stato suggerito, 5mg due volte al di. La mattina ho ancora piccoli balzi a 120/130/138 ma durano di meno e sto assumendo ivabradina da una settimana soltanto. La frequenza è molto migliorata ma a volte ho moltissime extrasistole. Le avevo anche prima ma oggi si sono presentate completamente fuori controllo. Ne ho contate 15 al minuto poi 9 al minuto e anche 3 di fila. È un problema che posso ignorare per adesso dato che ho un Holter programmato per fine mese/inizio mese prossimo, oppure c’è da intervenire immediatamente? Soffro di problemi di ansia quindi sicuramente incide.
La ringrazio per il suo tempo
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Mi scuso per il disturbo sotto questo vecchio consulto.
Ho fatto progressi con Ivabradina anche se episodi di tachicardia non sono scomparsi del tutto ma sono migliorati, ho una speranza per il futuro ora.
Purtroppo resta il problema delle extrasistoli che spesso mi rendono fastidiose le giornate. Sinceramente avendo una frequenza cardiaca piu bassa le noto di meno, ma le sento come se mi mancasse il fiato per un secondo.
L’Holter delle 24H ha registrato
197 battiti ectopici ventricolari
244 battiti ectopici sopraventricolari
Ci sono dei giorni in cui mi danno molto fastidio e giurerei quasi che siano di più
Lei cosa mi consiglia? Li trova nella norma o dovrei fare qualche cosa?
Glielo chiedo perché i suoi consigli mi hanno aiutata parecchio e ne approfitto per ringraziarLa!
Se ne faccia una ragione
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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Approfondimento su Ansia
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