Effetti dell'ansia sulla pressione arteriosa
Avrei bisogno di chiedervi dei chiarimenti in merito alla pressione arteriosa:
Essendo una persona estremamente ansiosa, durante le misurazioni della pressione, le prime 2-3 misurazioni danno valori diastolici leggermente elevati per poi scendere e stabilizzarsi nel range di normalità con tutte le successive misurazioni; mentre la sistolica resta perfetta in tutte le misurazioni, tranne qualche rara volta in cui alla prima misurazione anche la sistolica è lievemente elevata.
Mi è stato detto da vari dottori (non cardiologi) che è perfettamente fisiologico e normale avere valori un pò alterati alle prime misurazioni se una persona è molto ansiosa e che l'ansia può influenzare solamente la diastolica e non anche la sistolica, ma preferirei avere conferma anche da parte di voi, specialisti in cardiologia.
Pertanto, la mia domanda specifica è la seguente: l'ansia estrema che prova una persona può influire solo sulla diastolica e non sulla sistolica?
Oppure l'ansia, nel caso in cui sia la causa di qualche valore pressorio elevato, deve obbligatoriamente innalzare sia i valori della sistolica che della diastolica?
Grazie tante.
Cordiali saluti
In sostanza varia da persona a persona
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Le scrivo nuovamente in merito a tale argomento, in quanto facendo mente locale, ho ricordato che qualche mese fa ho avuto di porre la domanda sugli effetti dell'ansia sulla pressione arteriosa a tre cardiologi differenti ( mi trovavo ad una cena a casa di mio cugino, che è medico, ed erano presenti molto suoi colleghi, tra cui appunto tre cardiologi). Tutti e tre mi hanno risposto che tendenzialmente gli stati ansiogeni influenzano la sistolica, mentre è molto improbabile che l'ansia influenzi solo la diastolica.
Per questo motivo, mi trovo molto confuso in merito e vorrei chiederLe se esistono delle evidenze scientifiche o studi scientifici che attestano che l'ansia possa influenzare solo ed esclusivamente la diastolica e non anche la sistolica.
Per completezza, Le scrivo alcuno valori diastolici di una serie di misurazioni standard che riscontro quasi tutti i giorni:
1 misurazione: 94
2 misurazione: 87
3 misurazione : 88
4 misurazione: 83
5 misurazione : 80
6 misurazione: 82
7 misurazione: 84
8 misurazione: 78
9 misurazione : 79
10 misurazione: 80
11 misurazione: 77
Come può notare, nelle prime 3 misurazioni i valori diastolici risultano essere elevati, per poi ridursi e stabilizzarsi nel range di perfetta normalità con le seguenti misurazioni. Inoltre, in tutte queste misurazioni la sistolica resta sempre nel range perfetto di 125-135 mmHg.
Per cui, potrebbe darmi un parere in merito? Se fossi iperteso, i valori diastolici sarebbero alte in tutte le misurazioni? Oppure esistono ipertesi che hanno valori elevati solo alle prime 3 misurazioni, ma che devono curarsi lo stesso?
Grazie mille.
Saluti
Ciò che non è normale è che un trentenne si misuri ossessivamente i valori pressori come fa lei
Io a 30 anni avevo altri interessi
La
Saluto
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Lei ha perfettamente ragione. Si figuri se io, a soli 32 anni, volessi stare male ed in ansia perenne.
Non sto esagerando, mi creda, ma è una situazione orribile; sto provando con tutto me stesso a combattere questa maledetta ansia, che non mi lascia in pace e non mi permette di vivere tranquillo. Mi sento davvero solo e molto vulnerabile in questa situazione.
Mi perdoni se la scoccio ancora, ma vorrei avere una precisazione: la sindrome ansiosa molto forte, della quale soffro, quindi può provocare alle prime misurazioni della pressione dei valori diastolici un pò elevati come quelli che ho indicato nel mio precedente post, mentre la sistolica resta perfettamente nella norma, per poi ridursi e stabilizzarsi in un range di normalità con tutte le successive misurazioni?
Ripeto, glielo chiedo perchè ho letto molti post su questo sito in cui si afferma che l'ansia tende ad aumentare solo la sistolica, mentre è molto improbabile che l'ansia possa influenzare la diastolica.
Nel mio caso, invece, accade il contrario: aumenta la diastolica nelle 2 o 3 misurazioni, mentre la sistolica resta normale.
Attendendo una Sua cortese risposta, Le auguro una buona giornata.
Mille grazie
Programmi un Holter pressorio delle 24 ore cosi' avra' il rpfilo pressorio affidabile sia di notte che di giorno.
In ogni casa l'ansia va curata come tutte lemalattie perche come vede roiduce la qualita' di vita in modo pregressivo
cordialita
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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Ora ha scritto che mi consiglia di fare un holter pressorio!!!
Non comprendo l'incoerenza delle Sue risposte, mi perdoni!!!
Inoltre, non ha risposto alla mia domanda sull'ansia: può influenzare SOLO la diastolica e non la sistolica?
Grazie
Ora ha scritto che mi consiglia di fare un holter pressorio!!!
Non comprendo l'incoerenza delle Sue risposte, mi perdoni!!!
Inoltre, non ha risposto alla mia domanda sull'ansia: può influenzare SOLO la diastolica e non la sistolica?
Grazie
Lei non si fida doi me, le ho gia' detto che lei NON ha problemi di pressione e doi smettere di misurarsle.
L ei insiste.
Quindi programmi un Holter pressorio cosi si rendera' cont0 di avere valori rpessori normali.
Incorente non sono certo io, se mai troppo paziente
la prossima volta scriva "non per il Dott. Cecchini" cosi le risponderanno altri eccellenti cardiologi di questo io perche' io non le risponedero' piu'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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