Cardiologia fibrillazione atriale

Buon pomeriggio,
a maggio 2021 sono stato operato per riparazione valvola mitrale (plastica) con sternotomia.
In contemporanea mi è stata pratica l'ablazione nel tentativo di far rientrare la fibrillazione atriale conseguenza della insufficuenza mitrale.
Al risveglio dall'intervento mi è stato riferito che oltre all'ablazione, purtroppo non riuscita, mi erano state praticate anche 2 cardioversioni, anch'esse non riuscite è che avrebbero voluto tentatare ancora sedendosi.
Anche questi 2 o 3 tentativi sono falliti.

Mi è stato consigliato di riprovare una nuova cardioversione dopo 4/5 mesi, non necessariamente nello stesso ospedale ma anche a quello dove risiedo.

Così ho fatto ed in questo ulteriore tentativo mi è stato ripristinato il ritmo sinusale che fortunatamente conservo tuttora dopo che siano passati più di un anno e 3 mesi.

Assumo ancora, cardioaspirina 100mg e Lixiana 60mg una volta al giorno e su questo verte il mio quesito:
"Essendo trascorsi dal ripristino del ritmo sinusale più di 15 mesi, pensate che sia possibile sospendere Lixiana e continuare ad assumere solo cardioaspirina?
".

Come sicuramente immaginate ho consultato più cardiologi, quelli con cui in questi anni ho avuto modo di conoscere, per avere un loro parere.
Le risposte sono contrastanti, chi ritiene che dopo la prova dell'holter, per 36/48 ore o anche più, con esito positivo potrebbe essere ragionevole la sospensione ed altri invece ritengono che debba prendere Lixiana a vita.

Sono due scuole di pensiero oppure sarebbe fattibile?
Sapete bene quanti farmaci deve assumere un cardiopatico e l'idea che possa eliminaarne qualcuno senza correre rischi credo sia comprensibile.

Grazie.