Episodi tpsv a distanza di 10 giorni, entrambe risolti con adenosina
Buongiorno, ho avuto due episodi di tpsv con accesso al pronto soccorso, uno in data 29/12/2023 e uno in data 09/01/2024.
entrambe gli episodi sono stati risolti con fiala di adenosina, ma senza ricovero in quanto non c'erano posti disponibili in cardiologia.
Dopo il primo accesso, mi è stato somministrato seloken, un quarto di compresso da prendere ogni 12 ore e suggerito un controllo alla torre cardiologia,
fatto il 08/01/2024, giorno precedente al secondo episodio, dove, senza alcuna visita ma leggendo solo i referti, mi è stato detto di dovermi sottoporre ad ablazione chirurgica.
intanto ho fatto anche esami del sangue e tirodei, dove TSH, FT3 ed FT4 sono usciti nella norma, mentre globuli rossi, emoglobina e emarocrito
sono risultati essere minori della soglia minima.
Cosa posso fare per capire quale possa essere la soluzione corretta?
Resto in attesa di Vostro riscontro
Cordiali Saluti
entrambe gli episodi sono stati risolti con fiala di adenosina, ma senza ricovero in quanto non c'erano posti disponibili in cardiologia.
Dopo il primo accesso, mi è stato somministrato seloken, un quarto di compresso da prendere ogni 12 ore e suggerito un controllo alla torre cardiologia,
fatto il 08/01/2024, giorno precedente al secondo episodio, dove, senza alcuna visita ma leggendo solo i referti, mi è stato detto di dovermi sottoporre ad ablazione chirurgica.
intanto ho fatto anche esami del sangue e tirodei, dove TSH, FT3 ed FT4 sono usciti nella norma, mentre globuli rossi, emoglobina e emarocrito
sono risultati essere minori della soglia minima.
Cosa posso fare per capire quale possa essere la soluzione corretta?
Resto in attesa di Vostro riscontro
Cordiali Saluti
[#1]
Deve eseguire uno studio elettrofisiologico ed una ablazione
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Lo,studio elettrofisiologico e l,ablazione si eseguono in anestesia locale, quindi a paziente sveglio introducendo dei piccoli cateteri attraverso una o più vene periferiche
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 741 visite dal 10/01/2024.
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