Psicofarmaci-bradicardia effetti collaterali
Gentili Dottori,
sono un paziente cinquantenne con una storia di ipertensione (ben controllata con il Tripliam) ed un pregresso ancora più risalente di ansia, depressione disturbi fobico ossessivi che spesso si concentrano sulla salute.
La terapia base, prescritta dallo psichiatra è la seguente: escitalopram, 10 mg die e alprazolam o, 25 fino a tre/quattro volte die da 0, 75 a 100mg).
Ora io, quando non sono in un frangente ansioso, a riposo e coricato, sono bradicardico: 46-58 bpm (media direi 53-56) Nell'ottobre del 2022 ero a letto con il Covid (asintomatico, ma positivo) e misurandomi la pressione ho riscontrato un terribile 40 bpm con il risultato di correre al pronto soccorso dove ho effettuato una visita cardiologica (Ecg ed Eco) in cui non sono state rilevate anomalie ritmiche di sorta, analogamente a quanto emerso nella visita precedente dal mio cardiologo-aritmologo nel marzo 2021.
Mi permetto di evidenziare che amo camminare dai 5 agli 11 km al giorno (mediamente 7-9) e che la mia bradicardia è un dato oramai acquisito da tempo.
Ora mi permetto di chiedere: - l'antidepressivo e, soprattutto, l'ansiolitico che assumo possono causarmi un blocco atrioventricolare?
Sul punto: io sono solito a non assumere lo Xanax/alprazolam soprattutto alla sera, quando temo che, nel sonno, complici lo Xanax e la mia bradicardia, nonchè l'escitalopram preso al mattino, mi si possa fermare il cuore.
Una simile assunzione di psicofarmaci (10 mg escitalopram e fino a 100 mg alpazolam) possono causare quello che temo?
La mia frequenza cardiaca è preoccupante?
Del resto, se non prendo lo Xanax, che pure non è un ipnoinducente, il mio sonno peggiora: mi corico presto, tra le 21 e le 22 e 30 e dopo cinque ore mi sveglio per poi riaddormentarmi e dormicchiare altre due o tre ore, svegliato da sogni vividi (dormendo in tutto dalle cinque ore e mezza-sette ore e mezza per notte, qualche volta meno, quattro, e qualche volta più otto): una simile qualità del sonno può darmi problemi cardiaci?
Chiedo di nuovo scusa per i miei quesiti e ringrazio per la risposta
sono un paziente cinquantenne con una storia di ipertensione (ben controllata con il Tripliam) ed un pregresso ancora più risalente di ansia, depressione disturbi fobico ossessivi che spesso si concentrano sulla salute.
La terapia base, prescritta dallo psichiatra è la seguente: escitalopram, 10 mg die e alprazolam o, 25 fino a tre/quattro volte die da 0, 75 a 100mg).
Ora io, quando non sono in un frangente ansioso, a riposo e coricato, sono bradicardico: 46-58 bpm (media direi 53-56) Nell'ottobre del 2022 ero a letto con il Covid (asintomatico, ma positivo) e misurandomi la pressione ho riscontrato un terribile 40 bpm con il risultato di correre al pronto soccorso dove ho effettuato una visita cardiologica (Ecg ed Eco) in cui non sono state rilevate anomalie ritmiche di sorta, analogamente a quanto emerso nella visita precedente dal mio cardiologo-aritmologo nel marzo 2021.
Mi permetto di evidenziare che amo camminare dai 5 agli 11 km al giorno (mediamente 7-9) e che la mia bradicardia è un dato oramai acquisito da tempo.
Ora mi permetto di chiedere: - l'antidepressivo e, soprattutto, l'ansiolitico che assumo possono causarmi un blocco atrioventricolare?
Sul punto: io sono solito a non assumere lo Xanax/alprazolam soprattutto alla sera, quando temo che, nel sonno, complici lo Xanax e la mia bradicardia, nonchè l'escitalopram preso al mattino, mi si possa fermare il cuore.
Una simile assunzione di psicofarmaci (10 mg escitalopram e fino a 100 mg alpazolam) possono causare quello che temo?
La mia frequenza cardiaca è preoccupante?
Del resto, se non prendo lo Xanax, che pure non è un ipnoinducente, il mio sonno peggiora: mi corico presto, tra le 21 e le 22 e 30 e dopo cinque ore mi sveglio per poi riaddormentarmi e dormicchiare altre due o tre ore, svegliato da sogni vividi (dormendo in tutto dalle cinque ore e mezza-sette ore e mezza per notte, qualche volta meno, quattro, e qualche volta più otto): una simile qualità del sonno può darmi problemi cardiaci?
Chiedo di nuovo scusa per i miei quesiti e ringrazio per la risposta
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".... l'antidepressivo e, soprattutto, l'ansiolitico che assumo possono causarmi un blocco atrioventricolare?"
Assolutamente no
cordialita' cecchini
Assolutamente no
cordialita' cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 05/01/2024.
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