Extrasistoli che spaventano

Dottori buongiorno, e buon anno.

Sono un uomo di 48 anni, alto 173 peso 82kg, non bevo, non fumo, no caffè, sedentario, assumo Totalip 10mg per colesterolemia (valori attuali col.
tot.
138, HDL 56, LDL 76) pratico camminata veloce circa 6 km, in 50’ una volta a sett.
, e due volte a sett.
Hata Yoga.

A fine settembre, in un intenso periodo di stress lavorativo, che permane, avverto Extrasist.
, che mi allarmano (sono un tipo ansioso tendente all’ipocondria), anche se già avuto episodi analoghi in passato, poi risolti in maniera naturale.
Consultato il mio medico, inizio ad assumere Pantoprazolo la mattina e Riopan dopo pasti principali; ma senza miglioramenti, ad inizio Ottobre 23, mi reco da un cardiologo (faccio controlli di routine ECG e ECO ogni anno, con risultati sempre nella norma), il mio era irreperibile, che dopo un’attenta visita mi ha referta quanto segue:
OC: toni ritmici e validi OP: MV diffuso su tutto l’ambito polmonare, non segni di stasi periferica, non turgore giugulare.
Alcune VEB PA: 140-80mm hg (in genere in auto misurazione 118/76) ECG: Rit sin.
82bpm Ecocg: VS di norm.
dim.
int.
normotrofico e normocontrattile.
FE 60% E/A:>1.
DTD 45mm, siv 11min.
Cam.
atriali norm.
Sezioni dx e peric.
norm.
Aorta asc.
23mm, rad 34mm, arco aort norm 22.
Non rigurgiti valv emodin.
signif...
Ecocd TSA: spess.
intima media 0.6mm (v.
n. Fino a 0.9mm).
No stenosi emod.
signif.
degli assi carotidei e succlavio vertebrali bilateralmente.
Vertebrali normali.
Conclusioni: non segni di cardiopatia organica in atto.
Fenomeni attribuibili a stress
Poiché le Extras.
continuavano, ho deciso di fare un Holter H24, conclusioni:
Rit.
sin.
con freq.
compresa tra 48 e 120bpm (freq.
media 69 bpm) Singola extras.
sopravent, norm.
condotta ai ventricoli lungo l’asse nodo-hissiano.
Numerose (1284 - 1, 27%) extras.
ventr.
monomorfe, non ripet.
Assenza di turbe della cond.
dell’impulso e di mod.
signif.
del tratto ST-T.

Le extras.
continuavo, soprattutto dopo i pasti, cosi decido, a fine Ottobre, di consultare un gastroenterologo che per 6 settimane mi cura con pantoprazolo al mattino, Luxamide prima dei pasti, e Esofaril dopo i pasti.
Dopo una settimana le extrasis.
scompaiono, per mio sollievo, ripresentandosi, a fine cura, un paio di volte, dopo una corsetta (ma ormai fermo) o durante esercizi di stretching, nel passaggio da un lavoro intenso a terra alla posizione retta e ferma.

Preso dalla paura di avere qualche problema peggiore, ho pensato di fare una prova da sforzo, ma il mio medico non vede la necessità; al momento faccio quattro piani di scale (circa 80 gradini) in 40s, FCM 153bpm, saturazione min.
97, con battiti che ritornano a un a circa 100 in 1’ e con un pò di fiatone.

Pensa che queste extrasistoli, anche se fastidiose, mi devono preoccupare?
Posso evitare la prova da sforzo o è meglio che la faccia?
Dato l’andamento possono considerarsi legate a problemi gastrici che fungono da stimolo?

Mi scuso per la lungaggine e ringrazio per il tempo dedicatomi