Fabbre e attacco di panico
Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 23 anni e fino ad un anno fa ero un soggetto cardiofobico dopo aver scoperto di avere la bicuspidia aortica.
Ieri notte ho avuto un nuovo episodio che non sono in grado di identificare.
Arrivo da un periodo molto stressato culminato con il rientro dalle vacanze e 15h di viaggio in macchina.
Un viaggio un po’ ansiogeno ma nulla di preoccupante.
Arrivato a casa ho iniziato a stare male e avere brividi e sensazione di febbre, che dopo la prima misurazione era 37.2. Prima di andare a dormire la febbre si è alzata a 37.7 e il mio stress mi ha portato a pensare di aver un’infiammazione cardiaca o di aver preso qualche batterio o virus come miocardite ecc.
Ho dato molto peso e sono andato a dormire, cercando però di gestire la cosa come sempre fatto nell'ultimo periodo, seguendo gli insegnamenti di un precedente percorso terapeutico.
Di notte, ad un tratto, mi sono svegliato con 160 bpm e nessun tentativo di rilassarmi funzionava e quindi ho chiamato l’ambulanza.
Una volta presi i parametri vitali mi hanno detto che il cuore era ritmico, spesso rallentava ma la mia agitazione non consentiva di farlo tornare al suo stato normale e mi hanno detto che non poteva trattarsi di altro se non di un molto forte attacco di panico, e che se anche fossi andato con loro in pronto soccorso, trattandosi di probabile attacco di panico (non avevo dolori lancinanti a petto braccio e stomaco come mi è stato chiesto, solo dolori muscolari nella zona destra dello sterno, e alcune volte nella parte sx.
La pressione e la saturazione perfette.
Io ho fatto l’ennesimo ECO cardio a giugno ed era tutto perfetto.
È possibile che si sia trattato solo di una somma tra stress, stanchezza e agitazione?
Io ancora oggi ho i battiti accelerati (90-120 bpm) e febbre.
Posso stare tranquillo che si tratti di una semplice influenza con attacco di panico annesso o è il caso di fare nuovi accertamenti?
Grazie
Saluti
Ieri notte ho avuto un nuovo episodio che non sono in grado di identificare.
Arrivo da un periodo molto stressato culminato con il rientro dalle vacanze e 15h di viaggio in macchina.
Un viaggio un po’ ansiogeno ma nulla di preoccupante.
Arrivato a casa ho iniziato a stare male e avere brividi e sensazione di febbre, che dopo la prima misurazione era 37.2. Prima di andare a dormire la febbre si è alzata a 37.7 e il mio stress mi ha portato a pensare di aver un’infiammazione cardiaca o di aver preso qualche batterio o virus come miocardite ecc.
Ho dato molto peso e sono andato a dormire, cercando però di gestire la cosa come sempre fatto nell'ultimo periodo, seguendo gli insegnamenti di un precedente percorso terapeutico.
Di notte, ad un tratto, mi sono svegliato con 160 bpm e nessun tentativo di rilassarmi funzionava e quindi ho chiamato l’ambulanza.
Una volta presi i parametri vitali mi hanno detto che il cuore era ritmico, spesso rallentava ma la mia agitazione non consentiva di farlo tornare al suo stato normale e mi hanno detto che non poteva trattarsi di altro se non di un molto forte attacco di panico, e che se anche fossi andato con loro in pronto soccorso, trattandosi di probabile attacco di panico (non avevo dolori lancinanti a petto braccio e stomaco come mi è stato chiesto, solo dolori muscolari nella zona destra dello sterno, e alcune volte nella parte sx.
La pressione e la saturazione perfette.
Io ho fatto l’ennesimo ECO cardio a giugno ed era tutto perfetto.
È possibile che si sia trattato solo di una somma tra stress, stanchezza e agitazione?
Io ancora oggi ho i battiti accelerati (90-120 bpm) e febbre.
Posso stare tranquillo che si tratti di una semplice influenza con attacco di panico annesso o è il caso di fare nuovi accertamenti?
Grazie
Saluti
[#1]
Lei deve mettersi nelle mani di uno specialista per curare il panico perché, come vede,le sta riducendo la qualità di vita
cordialita
cecchini
cordialita
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie per la risposta rapidissima dottore, quindi i dolori nella zona dello sterno, destro e sinistra e i vari dolorini venuti subito dopo al passare dell'attacco di panico sono tutte sintomatizzazioni ansiose e niente di più? So di dover rimettermi nelle mani di uno specialista e che il mio passato da cardiofobico non aiutano perchè ricordo i sintomi di quasi tutte le malattie e me convinco ogni volta che percepisco questi sintomi. Oggi ho continuato ad avere febbre e tachicardia, nonostante io abbia preso tavor oro per tranquillizzarmi. Ho misurato due volte la pressione, una la prima volta era 120-85, 125 bpm. La seconda 121-80, 116 bpm. Posso stare tranquillo? Grazie mille per la risposta tempestiva!
[#3]
Iniziare il Tavor alla sua età è da incoscienti
Si rivolga ad uno psichiatra di sua fiducia
cecchini
Si rivolga ad uno psichiatra di sua fiducia
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Mi è stato consigliato lo xanax anni fa ma non faceva nessun effetto, quindi mi è stato detto di prendere il tavor al bisogno, senza esagerare. Per quanto riguarda gli altri dolori descritti (sterno, stomaco/intestino, e altri dolori generalizzati della febbre) Come faccio a capire se si tratta del cuore, dell'influenza o altre problematiche visto che ho fatto una cura di inipant per un mese? E la tachicardia da febbre può esserci? Grazie mille ancora per la gentilezza
[#5]
Lei ha solo,assunto benzodiazepine per il panico...e questa nkn laterapia idonea per lei ..
comunque faccia come crede
la febbre comporta tachicardia in tutti gli animali ,uomo compreso
con questo la saluto
comunque faccia come crede
la febbre comporta tachicardia in tutti gli animali ,uomo compreso
con questo la saluto
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 745 visite dal 03/01/2024.
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