Aritmie e situazione difficile
Salve dottore.
Scrivo a lei per trovare quel leggero sollievo, anche se per poco.
Sono ormai 3 anni che sono caduto in una forte cardiofobia, situazione che mi ha portato in questi 3 anni a fare esami su esami.
La mia sfortuna è che purtroppo nella mia fobia ci sono anche sintomi reali come ogni tanto extrasistoli molto fastidiose oppure anche dei run (che dovrebbero essere sopra ventricolari dato che me ne fu trovato uno nel primo Holter che feci).
Sono passato dalla paura di morire nel sonno a quella di avere un arresto cardiaco fino, nelle ultime settimane, ad avere aritmie importanti o temuto di essere svenuto nel sonno.
Con le prime due paure, irrazionali, ne sono uscito con uno psicologo, ma per aritmie e svenimenti la situazione è più difficile dato che è più reale.
Di aritmie ne sento, anche run, anche se l’holter di più giorni non ha rilevato nulla di anomalo.
Per gli svenimenti invece io non sono MAI svenuto in vita mia, ma qualche giorno fa mentre dormivo ho avvertito delle palpitazioni e subito mi sono svegliato (reso vigile più che svegliato) e dopodiché e come se avessi avvertito un leggero capogiro e ricordo forse di aver detto questa frase vabbè saranno state extrasistole di pochi secondi e poi mi sono svegliato direttamente la mattina.
Ho spiegato questa situazione al cardiologo che mi ha prescrisse, al fine di avere una diagnosi più precisa delle aritmie che sentivo e anche per tranquillizzarmi, l’holter 1 mese fa, ma su questa storia non mi ha dato nessuna risposta.
L’ho anche contattato su whastapp perché questo suo silenzio mi ha spaventato, ma niente.
Non so se perché non vuole prendersi troppa responsabilità oppure perché mi avrà preso per mezzo pazzo (spero la seconda).
Il mio terrore che mi affligge sono le storie che leggo su internet che gente che si applica loop recorder anche per sciocchezze, e non vorrei mai fare questa fine.
Con tutti gli esami svolti, quanta probabilità avrei avuto di essere svenuto per un aritmia durante il sonno?
Grazie gentile dottor Cecchini, spero mi capisca non è facile
Scrivo a lei per trovare quel leggero sollievo, anche se per poco.
Sono ormai 3 anni che sono caduto in una forte cardiofobia, situazione che mi ha portato in questi 3 anni a fare esami su esami.
La mia sfortuna è che purtroppo nella mia fobia ci sono anche sintomi reali come ogni tanto extrasistoli molto fastidiose oppure anche dei run (che dovrebbero essere sopra ventricolari dato che me ne fu trovato uno nel primo Holter che feci).
Sono passato dalla paura di morire nel sonno a quella di avere un arresto cardiaco fino, nelle ultime settimane, ad avere aritmie importanti o temuto di essere svenuto nel sonno.
Con le prime due paure, irrazionali, ne sono uscito con uno psicologo, ma per aritmie e svenimenti la situazione è più difficile dato che è più reale.
Di aritmie ne sento, anche run, anche se l’holter di più giorni non ha rilevato nulla di anomalo.
Per gli svenimenti invece io non sono MAI svenuto in vita mia, ma qualche giorno fa mentre dormivo ho avvertito delle palpitazioni e subito mi sono svegliato (reso vigile più che svegliato) e dopodiché e come se avessi avvertito un leggero capogiro e ricordo forse di aver detto questa frase vabbè saranno state extrasistole di pochi secondi e poi mi sono svegliato direttamente la mattina.
Ho spiegato questa situazione al cardiologo che mi ha prescrisse, al fine di avere una diagnosi più precisa delle aritmie che sentivo e anche per tranquillizzarmi, l’holter 1 mese fa, ma su questa storia non mi ha dato nessuna risposta.
L’ho anche contattato su whastapp perché questo suo silenzio mi ha spaventato, ma niente.
Non so se perché non vuole prendersi troppa responsabilità oppure perché mi avrà preso per mezzo pazzo (spero la seconda).
Il mio terrore che mi affligge sono le storie che leggo su internet che gente che si applica loop recorder anche per sciocchezze, e non vorrei mai fare questa fine.
Con tutti gli esami svolti, quanta probabilità avrei avuto di essere svenuto per un aritmia durante il sonno?
Grazie gentile dottor Cecchini, spero mi capisca non è facile
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Lei non ha alcuna indicazione ad un loop recorder per che nona ha alcunche di cardiologico .
se ne faccia una ragione .
È un problema di pertinenza NON cardiologica.
la saluto
se ne faccia una ragione .
È un problema di pertinenza NON cardiologica.
la saluto
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 03/01/2024.
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