Recidiva di fibrillazione atriale

Buonasera gentili dottori, una domanda veloce.
Oggi alla ore 12 (non avevo ancora pranzato) mi è subentrata una recidiva di FA.
Solitamente sono sporadiche e si risolvono spontaneamente nel giro di un'ora assumendo un betabloccate da 5mg.

Premesso che sono stata ablata chirurgicamente n toracoscopia con isolamento vene polmonari e chiusura auricola nel 2015.
Per sette anni tutto ok, poi penso in concomitanza di un avvenimento molto grave in famiglia, per forte accumulo di stress da lutto, mi è ritornata la FA, anche se sporadicamente come già scritto prima.
La domanda sta nel fatto che oggi dopo circa 8 ore ancora non si è ancora risolta.

Qual'è il tempo previsto dalle linee guida in cui un paziente può concedersi ancora di aspettare prima di recarsi al PS per l'opportuno trattamento del caso.
GRAZIE mille Cordiali saluti e buon anno.
P. S. Pressione provata provata alle 19, 30 130/85 battiti 106
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Direi che il,betabloccante e poi a quel,dosaggio non sia assolutamente efficace
Penso che sarebbe opportuno che lei assumesse flecainide

cordialita

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
GRAZiE mille, anche questa volta è andata...alle ore 20.10 la FA si è risolta spontaneamente.
La domanda però consisteva: quante ore un paziente più rimanere in FA prima di correre allarmato al PS. Ricordo che c'era un tempo limite previsto dalle linee guida, ma passate quel tot di ore in caso di cardioversione, era necessario un transesofageo prima di procedere alla cardioversione, ad esclusione che nel frattempo in FA si fossero formati dei trombi. Ricordo male?
Nuovamente grazie e buona serata
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
no non ricorda male ma lei ha di essere stato sottoposta a chiusura chirurgia
ca dell auricola quindi non avrebbe bisogno del transesofageo .
Penso tuttavia che dovrebbe assumere un antiaritmico quotidianamente per evitare nuove recidive .
Ne parli con il suo Cardiologo

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#4]
Utente
Utente
Buongiorno Dr Cecchini, grazie, ne parlerò sicuramente al mio cardiologo.
Siccome ci tengo anche al suo parere, mi perdoni se Le pongo un'ultima domanda.
Nel mio caso le recidive sono sporadiche 1 ogni 3/4 mesi. Tranne l'ultima di ieri che è durata 8 ore, solitamente si sono sempre risolte spontaneamente in meno di un ora.
So che c'è anche un approccio denominato:pill-in-the-pocket. Potrebbe fare al caso mio? Ciò mi permetterebbe di evitare la terapia antiaritmica continua che andrebbe a sommarsi ai già molteplici farmaci che assumo giornalmente per le altre mie patologie.
Grazie mille e buona giornata.
[#5]
Utente
Utente
Salve Dr Cecchini , ha letto la mia domanda? Posso contare x favore in una sua gentile risposta? La ringrazio molto.
Cordiali saluti
[#6]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Si certamente potrebbe assumere il farmaco anche al momento del ad'esempio flecainide o propafenome

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#7]
Utente
Utente
Buongiorno, Dr Cecchini conto sempre sulla sua gentile risposta che non mi è mai mancata e questo lo apprezzo moltissimo.
Grazie mille e cordiali saluti
Aritmie

Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.

Leggi tutto