Bigeminismo da sforzo
Salve.Sono un ragazzo di 30 anni e vorrei esporvi il mio problema che mi accompagna fin da piccolo.All'età di 20 in seguito a cardiopalmo durante l'attività sportiva amatoriale feci una sfilza di esami al cuore: prova da sforzo evidenzia la comparsa di extrasistolia ventricolare a cadenza per lo più bigemina assente a riposo e scompare nel recupero .Non segni di ischemia valori pressori ok ecc.Quindi una extrasistolia da sforzo come ho sempre saputo perchè ci convivo da piccolo a quanto mi ricordo.Allora si indaga giustamente sulla struttura del cuore attraverso vari ecg bidimensionali e color doppler e ancora tutto ok!Esami tiroide e chimici negativi.Holter 24h rae extrasitoli semplici ventricolari e sopraventricolari.Quindi non è la tiroide.Allora faccio una risonanza al cuore magari si sarebbe scovato qualcosa data la precisione dell'esame ma ancora negativo strutture cardiache ok assenza di arvd.Allora potrebbero essere le coronarie e quindi scintigrafia miocardica sotto sforzo cn esito negativo insomma il cuore è strutturalmente sano e pompa bene cm mi è stato detto in cardiologia.Diagnosi: extrasistolia ventricolare da sforzo in paziente con reperti cardiovascolari normocompatibili,mi spiegarono che sono extrasistole congenite.A distanza di anni (5 circa) decido per scrupolo di rifare holter anch'esso con esito sovraponibile a quello precedente 3 eco nella norma da 3 diversi clinici risonanza magnetica anch'essa negativa soprattutto per arvd prova da sforzo sempre uguale a quella di 5 anni prima.Assumo una pastiglia da 100 mg di atenololo al giorno e le extra sotto sforzo sono un po' più controllate anche se nn sono scomparse.Ora vi chiedo sn un soggetto particolarmente ansioso (nn tanto per dire) ci potrebbe essere una relazione scientificatra le extrasistoli ventricolari da sforzo e questo mio carattere?E poi,ho notate essendo sportvo un fatto ben chiaro per me:se per esempio vado in bici all'inizio della pedalata dopo una certa frequenza cardiaca (110/120 circa)compaiono le extra a cadenza bigemina (io le percepisco benissimo) dopo un po' di tempo un 'ora o anche più che pedalo il cuore e come se si stabilizzasse e allora si sposta la soglia della frequenza (uso il cardiofrequenzimetro)di insorgenza persino affrontando una salita spingendo vicinissimo ai miei limiti il cuore non mi dà problemi...è una senzazione strana e come se il cuore si fosse calmato lo sento più stabile e nn avverto nessuna extra.Perdonate la lunghezza di questa lettera ma essendo ansioso ogni tanto penso che abbiamo sbagliato la diagnosi perchè nn hanno trovato cause apparenti per questo mio problema.Vi ringrazio anticipatamente e vi saluto.
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Cardiochirurgo
Il bigeminismo ventricolare e/o sopraventricolare non sempre è espressione di malattia cardiaca. Ha eseguito tutti gli accertamenti possibili e sono risultati negativi. Se la sua terapia non le dà effetti collaterali continui così, si faccia un Holter all'anno e non si ponga limiti per la sua attività sportiva. Il bigeminismo non è secondario allo stress ma forse si può instaurare un circolo vizioso per cui un'aritmia induce ansia che a sua volta può "alimentare" l'aritmia, nel senso aumentarne la frequenza o la durata di insorgenza.
Non si preoccupi e ci pensi il meno possibile.
Non si preoccupi e ci pensi il meno possibile.
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Cardiochirurgo
Probabilmente l'aritmia è indotta dall'aumento della frequenza che compare fisiologicamente durante lo sforzo fisico (o per uno spavento, un attacco d'ansia, ecc....). Anche, ma non solo per questo motivo, la terapia di prima scelta è il betabloccante (atenololo o altri simili) che è un farmaco che, tra le varie azioni, riduce la frequenza cardiaca sia basale sia sotto sforzo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 17.3k visite dal 28/08/2009.
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