Delucidazioni circa sintomi spiacevoli che non riesco ad interpretare

Buongiorno.
Cercherò di essere breve, ma il più dettagliato possibile circa alcuni sintomi che si manifestano da un po’ di tempo e che, ahimè, stanno abbassando la mia qualità di vita.


Premetto, anzitutto, che sono alla ricerca di spiegazioni, in modo molto lucido e per niente attanagliato da angoscia o ansia: desidererei semplicemente fare un po’ di chiarezza sulla questione.


Sono un giovane sportivo, frequento una palestra, ho 28 anni, non fumo e bevo occasionalmente (a cena il fine settimana o qualche birra con gli amici).
Non mi tiro certo indietro di fronte ad una buona compagnia, se serve far onore alla tavola.
Tendenzialmente, cerco di regolare la mia alimentazione per la maggior parte del tempo, concedendomi qualche vizio.


Da qualche tempo, mi capitano episodi piuttosto spiacevoli, sia diurni che notturni.
Da qualche mese, mi capita di svegliarmi la notte, con un senso di disagio opprimente, dispnea e confusione che si associano rapidamente a sudorazione ed un battito molto accelerato (175-185 bpm).
Il tutto si risolve in poco tempo, una decina di minuti circa.
A seguito di cinque/sei episodi simili, ho richiesto una visita cardiologica con ECG ed ecografia del cuore, che non ha evidenziato particolari anomalie, eccezion fatta per qualche aritmia ed una minima insufficienza mitralica, che il medico mi ha detto non essere affatto invalidante o preoccupante.


Aldilà dei sintomi notturni, mi preme fare chiarezza su quelli diurni.
Mi capita, in condizioni assolutamente normali, senza movimenti bruschi, sforzi eccessivi o altro, di avvertire un senso di fastidio al petto, accompagnato da una sorta di scarica elettrica che percorre tutto il corpo, che infonde una sensazione di calore e sudorazione.
Il tutto è completato da un senso lieve di stordimento e dispnea.


In ognuno di questi episodi, non ho mai pensato al peggio o ho avvertito sintomi d’ansia particolari.
Sono però piuttosto spiacevoli, e desidererei capire come poter intervenire.


Una cosa che mi sento di aggiungere è che soffro di cattiva digestione (anche se non so quanto questo possa influire): l’acidità di stomaco ed il reflusso sono miei compagni fidati da diverso tempo e mi capita spesso di svegliarmi con la gola pungolante e rimasugli di catarro.
Ahimè, complice probabilmente la frenesia del lavoro, ho la cattiva abitudine di mangiare rapidamente, o spesso per nervosismo (per quanto i miei eccessi riguardino frutta e verdura, mai cibi industrialmente raffinati o quant’altro).
Non so se quest’ultima informazione può essere d’aiuto, ma ho ritenuto giusto appuntarla.


Ringrazio in anticipo chiunque riuscirà a trovare qualche minuto per leggere questo mio breve scritto ed avrà occasione di rispondere.


Una buona giornata a chi mi sta leggendo.


Arch.
BD
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
...breve scritto.... ;)
Direi che sia opportuno che lei programmi per valutare l eventuale presenza di aritmie

cordialita

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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