Prolasso della mitrale

Buongiorno, sono un uomo di 38 anni e ho sempre goduto di buona salute.
Nel corso di una visita cardiologica nel 2004 mi è stato diagnosticato un "prolasso della valvola mitrale senza significato clinico".
Ho fatto via via delle visite nel corso del tempo (non dallo stesso medico) e ogni volta mi è stato detto di non preoccuparmi.

Nell'ultima visita, risalente alla settimana scorsa, è stato scritto nel referto quanto segue:
ESAME OBIETTIVO: Toni cardiaci ritmici, click mesosistolico apicale. PA 120.80
REFERTO: ECG: ritmo sinusale 68 bpm, arip aspecifiche (tracciato nei limiti)
ECOCARDIOGRAMMA: ventricolo sx nei limiti per dimensioni e cinesi. Atrio sx e sezioni dx nei limiti per dimensioni e cinesi longitudinale. Valvola aortica con tre cuspidi e flussi regolari al color-doppler. Valvola mitrale con lembi ispessiti e aspetto mixomatoso, la flussimetria registra insufficienza valvolare di grado lieve. Aorta ascendente e pericardio ndn.
CONCLUSIONI Valvulopatia mitralica (insufficienza) di grado lieve.
SI CONSIGLIA: Controllo annuale.

Premetto che non ho mai avuto alcun sintomo o malessere se non qualche extrasistole, sono rimasto leggermente preoccupato da questo esito, per il semplice fatto che non capisco se c'è stata un'evoluzione rispetto alla diagnosi iniziale oppure è sempre stato così. Mi preoccupa anche l'idea di dovermi sottoporre a un controllo annuale (il medico inizialmente suggeriva ogni 2-3 anni, salvo poi scrivere sul referto ogni anno) o il pensiero che la valvola possa degenerare ulteriormente senza una terapia o dar luogo a sintomi o eventi improvvisi. Il mio medico di base mi ha rassicurato dicendo che dovrò fare profilassi antibiotica nel caso di manovre invasive, ma gradirei anche un vostro parere chiarificatore in merito. Grazie dell'attenzione.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Non posso vedere le immaginoi della sua ecocardiografia in movimento
Se lla valvolae e' descritta come mixomatose lei dovrebbe

1- eseguire un ecocolordoppler annuale
2- particare profilassi antibiotica prima di ogni intervento odontoiatrico o endoscopico
3 eviare sforzi lunghi e proulngati (che del restto sono sconsigliati a chiunque...)


cordialita


cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Grazie mille della risposta Dottore.
Di solito io mi alleno saltando alla corda e con degli elastici per rinforzare i vari muscoli. Ultimamente, dopo la recente visita cardiologica, mi pare però di notare dopo uno sforzo o un breve allenamento alcuni sintomi tipo un vago stordimento, fiato corto e una sensazione strana che si irradia alle braccia e alle gambe. Potrebbe essere uno stato d'ansia somatizzato? Non riesco a capire bene qual è il confine tra una sintomatologia legata a un prolasso lieve, come da diagnosi, e una suggestione per la paura di eventuali conseguenze. Eppure il cardiologo mi ha fatto notare che il mio prolasso non può essere peggiorato negli anni visto che l'insufficienza è rimasta sempre lieve.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Anche io non penso che i suoi sintomi siano correlati alla sua mitrale

ceccchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso