Tac coronarica con elevati bpm
Buongiorno,
Sono un giovane ragazzo di 27 anni.
Da circa un anno ho dei dolori al petto che si presentano in diversi modi ed improvvisamente: fitte sulla parte sinistra, oppressivi al centro-sinistra e comunque senso di fastidio nella parte toracica.
Dato che, qualche mese prima che iniziassero questi episodi, è morto mio padre (età 52) di infarto sembra chiaro che sia un po' di ansia dovuta all'evento della perdita di un padre giovane ma dall'altro vi è un dato di fatto: la familiarità.
Anche mia nonna paterna è morta di problematiche cardiache.
Sono inoltre un fumatore (20/die) ma al contempo sono uno sportivo seppur in sovrappeso rispetto all'altezza (90-92kg x 1.80 m) poiché faccio bodybuilding ma non sono "grasso".
Decido di approfondire facendo visite cardiologiche da cui non si riscontra nulla (esami ematochimici, ecocardio e visita di routine).
Anzi si imputa tutto all'ansia ma con necessità di controlli futuri per i motivi suddetti (familiarità, fumo e sovrappeso).
In una di queste visite, però, mi è stato suggerito, nel caso in cui il dolore continuasse, di fare la TAC Coronarica con mezzo di contrasto.
Poiché il dolore continuava, fisso appuntamento in una clinica privata per la tac coronarica e mi prescrivono, prima del giorno dell'esame, Tenormin (diverse compresse, se non erro 3 in 48 ore) per ridurre i battiti + protezione stomaco + una compressa, di cui sinceramente non ricordo il nome, per evitare allergia al mezzo di contrasto.
Giunto il momento della tac i miei battiti risultavano comunque a 120 nonostante la terapia con tenormin e il dottore suggerisce una ulteriore tenormin per ridurre questi battiti.
Dopo qualche minuto inizio a non stare bene e "collasso" probabilmente per un abuso di tenormin.
Dopo mezz'oretta mi riprendo e decidono di fare comunque la tac nonostante i battiti a 120 (121 nello specifico).
Nei giorni seguenti il referto è "positivo", ovvero non si presentano ostruzioni di nessun tipo.
Sottolineo nuovamente che si tratta di una clinica privata.
La domanda è:
Possiamo ritenere affidabile una tac coronarica con mezzo di contrasto con battiti >=120?
Se sì, queste fitte, possono realmente essere dovute ad ansia?
Grazie in anticipo
Sono un giovane ragazzo di 27 anni.
Da circa un anno ho dei dolori al petto che si presentano in diversi modi ed improvvisamente: fitte sulla parte sinistra, oppressivi al centro-sinistra e comunque senso di fastidio nella parte toracica.
Dato che, qualche mese prima che iniziassero questi episodi, è morto mio padre (età 52) di infarto sembra chiaro che sia un po' di ansia dovuta all'evento della perdita di un padre giovane ma dall'altro vi è un dato di fatto: la familiarità.
Anche mia nonna paterna è morta di problematiche cardiache.
Sono inoltre un fumatore (20/die) ma al contempo sono uno sportivo seppur in sovrappeso rispetto all'altezza (90-92kg x 1.80 m) poiché faccio bodybuilding ma non sono "grasso".
Decido di approfondire facendo visite cardiologiche da cui non si riscontra nulla (esami ematochimici, ecocardio e visita di routine).
Anzi si imputa tutto all'ansia ma con necessità di controlli futuri per i motivi suddetti (familiarità, fumo e sovrappeso).
In una di queste visite, però, mi è stato suggerito, nel caso in cui il dolore continuasse, di fare la TAC Coronarica con mezzo di contrasto.
Poiché il dolore continuava, fisso appuntamento in una clinica privata per la tac coronarica e mi prescrivono, prima del giorno dell'esame, Tenormin (diverse compresse, se non erro 3 in 48 ore) per ridurre i battiti + protezione stomaco + una compressa, di cui sinceramente non ricordo il nome, per evitare allergia al mezzo di contrasto.
Giunto il momento della tac i miei battiti risultavano comunque a 120 nonostante la terapia con tenormin e il dottore suggerisce una ulteriore tenormin per ridurre questi battiti.
Dopo qualche minuto inizio a non stare bene e "collasso" probabilmente per un abuso di tenormin.
Dopo mezz'oretta mi riprendo e decidono di fare comunque la tac nonostante i battiti a 120 (121 nello specifico).
Nei giorni seguenti il referto è "positivo", ovvero non si presentano ostruzioni di nessun tipo.
Sottolineo nuovamente che si tratta di una clinica privata.
La domanda è:
Possiamo ritenere affidabile una tac coronarica con mezzo di contrasto con battiti >=120?
Se sì, queste fitte, possono realmente essere dovute ad ansia?
Grazie in anticipo
[#1]
Lei non aveva alcuna indicazione ad un angio TC coronarica a 27 anni; inoltre se lei continua a fumare tale esame oltre ad esporla a radiazioni e' del tuitto inutile
cordialita'
cecchini
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Si certo che e' attendibile, per ora.
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 19/12/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Infarto
L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.