Tricuspide insufficienza polmonare
Buonasera, ho da più di 25 anni una insufficienza tricuspidale severa dovuta a endocardite, favorita da div congenito sottoartico (attualmente shunt sx dx lieve medio).
Una volta guarita dell'infezione non ho mai avuto problemi, ho ripreso a fare controlli periodici dal 2019, quando mi è stato detto che sarebbe stato opportuno intervenire chirurgicamente prima o poi.
Da meno di un paio di mesi ho iniziato ad avere palpitazioni, tachicardia e difficoltà a respirare con sforzi che prima mi erano indifferenti (non facevo sport per precauzione, ma ero molto energica).
Speravo che questi disagi fossero solo suggestione, purtroppo però ho fatto una visita recente e l'esito è stato altro: aumento delle pressioni di riempimento nel ventricolo sinistro, che per il resto pare normale (dimensioni, spessori, volumi, fe 69%).
Ci sarebbero segni indiretti di ipertensione polmonare, accanto alle severe dilatazione dell'atrio e del ventricolo destro (che però ha normale cinesi).
Mi si prescrive consulto cardiochirurgico e terapia con diuretico moduretic solo 3 volte a settimana (mai preso medicine).
La mia perplessità riguarda i valori: rispetto all'ultima eco fatta in primavera, sono praticamente gli stessi (paps 36 tapse tra 46 e 48), eppure qualche mese fa non si parlava di ipertensione polmonare.
Anche il ventricolo sinistro ha gli stessi numeri, se non per piccole oscillazioni, e ora compare scritto aumento delle pressioni.
Questo significa che i numeri in tali casi non dicono tutto, ma ci sono altri elementi ecografici da tenere in conto?
Anche la terapia con diuretico mi lascia perplessa.
Io non ho gonfiori.
Il medico di base dice che il cardiologo lo ha prescritto perché defatiga il cuore.
Sono molto confusa e preoccupata.
Non so se andare da un altro cardiologo, anche se non so da chi (nella mia città c'è l'imbarazzo della scelta).
Grazie a chi mi vorrà dare dritte di qualche tipo.
Buona serata.
Una volta guarita dell'infezione non ho mai avuto problemi, ho ripreso a fare controlli periodici dal 2019, quando mi è stato detto che sarebbe stato opportuno intervenire chirurgicamente prima o poi.
Da meno di un paio di mesi ho iniziato ad avere palpitazioni, tachicardia e difficoltà a respirare con sforzi che prima mi erano indifferenti (non facevo sport per precauzione, ma ero molto energica).
Speravo che questi disagi fossero solo suggestione, purtroppo però ho fatto una visita recente e l'esito è stato altro: aumento delle pressioni di riempimento nel ventricolo sinistro, che per il resto pare normale (dimensioni, spessori, volumi, fe 69%).
Ci sarebbero segni indiretti di ipertensione polmonare, accanto alle severe dilatazione dell'atrio e del ventricolo destro (che però ha normale cinesi).
Mi si prescrive consulto cardiochirurgico e terapia con diuretico moduretic solo 3 volte a settimana (mai preso medicine).
La mia perplessità riguarda i valori: rispetto all'ultima eco fatta in primavera, sono praticamente gli stessi (paps 36 tapse tra 46 e 48), eppure qualche mese fa non si parlava di ipertensione polmonare.
Anche il ventricolo sinistro ha gli stessi numeri, se non per piccole oscillazioni, e ora compare scritto aumento delle pressioni.
Questo significa che i numeri in tali casi non dicono tutto, ma ci sono altri elementi ecografici da tenere in conto?
Anche la terapia con diuretico mi lascia perplessa.
Io non ho gonfiori.
Il medico di base dice che il cardiologo lo ha prescritto perché defatiga il cuore.
Sono molto confusa e preoccupata.
Non so se andare da un altro cardiologo, anche se non so da chi (nella mia città c'è l'imbarazzo della scelta).
Grazie a chi mi vorrà dare dritte di qualche tipo.
Buona serata.
[#1]
Lei dovrebbe contattare un centro cardiochirurgico di sua fiducia e provvedere all intervento.
Non ha senso attendere che la pressione polmonare aumenti ulteriormente .
È una donna giovane e pertanto deve risolvere il problema definitivamente
cordialita
cecchini
Non ha senso attendere che la pressione polmonare aumenti ulteriormente .
È una donna giovane e pertanto deve risolvere il problema definitivamente
cordialita
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, grazie per la risposta. È quello che sicuramente farò, cioè contattare un centro, almeno per capire cosa mi aspetterebbe.
In attesa della visita (dopo le feste) volevo almeno capire se mi sono affidata a uno specialista giusto o se devo andare da un altro. Questo moduretic può servire davvero a qualcosa per l'ipertensione polmonare?
La ringrazio, saluti.
In attesa della visita (dopo le feste) volevo almeno capire se mi sono affidata a uno specialista giusto o se devo andare da un altro. Questo moduretic può servire davvero a qualcosa per l'ipertensione polmonare?
La ringrazio, saluti.
[#4]
Si il diuretico le puo' essere utile a ridurre la pressione polmonare. MAngi senza sale aggiunto e si faccia operare appena possibile
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 17/12/2023.
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Approfondimento su Ipertensione
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