Cortisone e pressione alta

Buonasera Gentili Dottori,
A settembre 2022 ho iniziato una terapia con 1cp di Zofenopril 30mg per pressione alta.
A maggio 2023 ho sospeso la terapia, in accordo con il curante e con il cardiologo, in quanto ho rischiato il collasso per pressione troppo bassa. In estate fino ad ottobre si aggivava sui 120/75.
Ad oggi la pressione è tra 125/135 e 75/85, a parte qualche volta che misurandola era salita a140/90 soprattutto la sera.

Oggi, per via di una rinite con acufene devo assumere per del cortisone Prednisone 25 mg
1cp per 3 gg, 1/2 XP per 3 giorni e 1/4 per altri 3 gg.

Ciò che mi chiedevo è, il cortisone che sto assumendo può far salire i valori pressori? Come posso contrastare senza farmaco ipertensivo? Eventualmente dopo la cura la pressione ritornerà ai valori che ho attualmente?

Ho un' incredibile paura di avere ancora una crisi ipertensiva come quella a settembre 2022 che mi ha portato ad assumere la cura ipertensiva in quell'occasione non era in seguito al cortisone ma ha forti stress prolungati).

Ho 35 anni e sono di sesso femminile.

Grazie a chi mi risponderà.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Il cortisone aumenta i valori pressori e non concordo affatto sul fatto di aver sospeso d'estate lo Zofenopril (al massimo si riduce il dosaggio).
Non so se prosegua con zofenopril, in ogni caso puo' essere aggoiunto un basso dosaggio di antialdosteronico durante la terapia con cortisonici; ne parli con il suo Medico

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta, in realtà la pastiglia Zofenopril è stata scalata a mezza, ma la pressione era comunque molto bassa 90/60, per questo hanno consigliato di non assumerla più.
Può indicarmi il motivo per cui non l'avrebbe fatta sospendere?
Attualmente non la sto assumendo, oggi i valori erano 132/79 al secondo giorno di cortisone. Nel frattempo sto cercando di bere molto e fare movimento.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Perché gli ace inibitori hanno un effetto benefico sul cuore quindi anche piccoli dosaggi sono raccomandabili


cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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