Colesterolo ansia ipertensione
Buongiorno dottori
Sono una donna di 45 anni senza problemi di peso.
Premetto che ho problemi di ansia e sono fortemente ipocondriaca.
Pochi giorni fa ho effettuato esami di routine che svolgo una volta l'anno.
È uscito fuori un valore di colesterolo totale di 252 e 69 di HDL.
Inoltre la Ves risulta a 27.
L'emocromo è tutto nel range.
Con questi risultati il curante mi ha prescritto un integratore che si chiama eufortyn plus.
Premetto che sia mia madre che mia sorella hanno questo problema col colesterolo e nessuno di noi mangia male pertanto immagino sia "costituzionale".
Non vorrei risultare presuntuosa col nuovo medico che ancora non conosco abbastanza, ma sono un po' scettica sugli integratori in generale.
Pertanto la mia domanda è questa, non sarebbe il caso di prendere subito un farmaco per abbassare questo valore?
So inoltre che il rischio cardiovascolare è legato ad altri fattori come la pressione arteriosa, ecco questo è un grosso problema perché sono purtroppo fobica su questo aspetto e appena vedo la macchinetta per la misurazione vado nel panico e la pressione di alza automaticamente tant'è che anche il mio curante si rifiuta di misurarla e non so davvero come risolvere questa situazione.
Inoltre sono presenti dei batteri nelle urine ma non ho alcun sintomo di infezione urinaria.
Mi è stato risposto dal medico che se non ci sono sintomi non si fa nulla.
Vi corrisponde?
Si che ho messo parecchia carne al fuoco ma vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione
Sono una donna di 45 anni senza problemi di peso.
Premetto che ho problemi di ansia e sono fortemente ipocondriaca.
Pochi giorni fa ho effettuato esami di routine che svolgo una volta l'anno.
È uscito fuori un valore di colesterolo totale di 252 e 69 di HDL.
Inoltre la Ves risulta a 27.
L'emocromo è tutto nel range.
Con questi risultati il curante mi ha prescritto un integratore che si chiama eufortyn plus.
Premetto che sia mia madre che mia sorella hanno questo problema col colesterolo e nessuno di noi mangia male pertanto immagino sia "costituzionale".
Non vorrei risultare presuntuosa col nuovo medico che ancora non conosco abbastanza, ma sono un po' scettica sugli integratori in generale.
Pertanto la mia domanda è questa, non sarebbe il caso di prendere subito un farmaco per abbassare questo valore?
So inoltre che il rischio cardiovascolare è legato ad altri fattori come la pressione arteriosa, ecco questo è un grosso problema perché sono purtroppo fobica su questo aspetto e appena vedo la macchinetta per la misurazione vado nel panico e la pressione di alza automaticamente tant'è che anche il mio curante si rifiuta di misurarla e non so davvero come risolvere questa situazione.
Inoltre sono presenti dei batteri nelle urine ma non ho alcun sintomo di infezione urinaria.
Mi è stato risposto dal medico che se non ci sono sintomi non si fa nulla.
Vi corrisponde?
Si che ho messo parecchia carne al fuoco ma vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione
[#1]
In ordine
- consiglierei le statine nel suo caso
- lei ha una infezione delle vie urinarie come dimostrano sia la batteriuria e l aumento della VEs, quindimdece eseguire una urinocoltura per sapere il tipo di batteri e assumere l antibiotico più indicato
cecchini
- consiglierei le statine nel suo caso
- lei ha una infezione delle vie urinarie come dimostrano sia la batteriuria e l aumento della VEs, quindimdece eseguire una urinocoltura per sapere il tipo di batteri e assumere l antibiotico più indicato
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno e grazie per la rapida risposta.
Infatti ho provato a "suggerire" al medico le statine ma lui asserisce di provare prima con l'integratore e rifare un controllo a sei mesi.
Idem per quanto riguarda le urine dice che se non ho sintomi non si fa nulla. Non so come "convincerlo" a prescrivermi questo esame senza risultare insistente o presuntuosa. Come le dicevo il mio medico di fiducia purtroppo è andato in pensione e questo nuovo medico ancora non l'ho "inquadrato". La ringrazio comunque per i preziosi consigli
Infatti ho provato a "suggerire" al medico le statine ma lui asserisce di provare prima con l'integratore e rifare un controllo a sei mesi.
Idem per quanto riguarda le urine dice che se non ho sintomi non si fa nulla. Non so come "convincerlo" a prescrivermi questo esame senza risultare insistente o presuntuosa. Come le dicevo il mio medico di fiducia purtroppo è andato in pensione e questo nuovo medico ancora non l'ho "inquadrato". La ringrazio comunque per i preziosi consigli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 681 visite dal 07/12/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.