Extrasistole e cardicor 1.25

Gentile Dottore,

ieri alle 14, in ufficio mentre ero a lavoro ho sentito una "scarica" bella forte di extrasistole.
Solitamente mi passavano da sole, ma ieri non finivano mai, ne avevo tante ogni minuto, con pochissime pause.
Sentivo tonfi e sfarfallii.

Alle 15.30 decido di chiamare il mio medico di base che mi invita ad andare da lui per un ECG.
Sono una persona molto ansiosa e quando faccio le visite purtroppo mi agito molto.
Avevo una tachicardia sinusale a 150 e qualche extrasistole sopraventricolare.

Mi spedisce per sicurezza in PS (dove mi danno un po' di tranquillante) e mi fanno ECOCARDIO, nella norma.
+ un altro ECG.


Questo l'esito:
Vigile e collaborante.
Apiretica ed eupnoica a riposo.

Al momento riferisce iniziale risoluzione della sintomatologia, perché più tranquilla.

Toni cardiaci validi e ritmici
ECG: tachicardia sinusale, FC 107 bpm, BESVs, non alterazioni del tratto ST-T a carattere acuto, QTc 410 msec
POCUS: non dilatazione dell'aorta ascendente né della discendente toracica ove esplorabile, non valvulopatie di rilievo, non dilatazione delle camere di destra, ventricolo sinistro di normale morfologia con cinetica segmentaria
conservata, FE nella norma.
Non versamento pericardico.



Mi consigliano CARDICOR 1.25, per tenere un po' a bada i battiti quando mi agito e per fermare un po' le extrasistole.

Cardicor è uno di quei farmaci che va preso sempre?
oppure si deve scalare per smetterlo?
Mi hanno detto che abbassa la pressione ma spero che questo dosaggio minimo non incida più di tanto... mi consiglia altri esami?


La ringrazio molto