Tachicardia parasinusale automatica iterativa

Buongiorno dottori, mi chiamo Antonio e ho 23 anni.
Da circa 5 anni soffrivo di attacchi di tachicardia sia diurni ma anche notturni e, dopo aver escluso fattori ansiosi, fattori tiroidei e dosaggi di catalocamine, il cardiologo/Aritmologo mi ha diagnosticato una tachicardia atriale parasinusale automatica iterativa e inizialmente ha provveduto a prescrivermi congescor a 3.75 mg.
Successivamente però, ha pensato di sostituirlo con ivabradina 5 mg mattina e sera poiché secondo lui (essendo periodo estivo), influiva troppo sulla pressione.
Tuttavia ivanradina 5 mg mattina e sera non era sufficiente a coprire tutto il giorno.
Così mi ha prescritto ivabradina 5 mg mattina e sera + congescor da 1.25 solo mattina.
L’Holter cardiaco ha mostrato una frequenza media di 65 bmp.
Tuttavia sono passati 4 mesi dalla terapia prescritta e ho notato episodi di cuore che vibra, e battiti vuoti e frequenza spesso media di 100 bmp durante il giorno e 85 media durante la notte.
È normale o può essere la terapia?