Esiti ecocardiogramma
Gentili dottori sono un ragazzo di 22 anni e volevo sapere come giudicate gli esiti di 2 ecocardiogrammi effettuati rispettivamente nel 2004 (quando avevo 16 anni) ed uno effettuato di recente.Nell'eco del 2004 risultava che:
Diametri endocavitari e spessori parietali nella norma. apparati valvolari esplorati normali.Non alterazioni della cinesi segmentaria e globale con normali indici di funzione sistolica. assenza di versamento pericardico..
Nell' eco invece effettuato presso diverso cardiologo ed effettuato una settimana fà è risultato tutto normale solo che mi è stato riscontrato un prolasso della valvola mitralica condizionante rigurgito lieve.
Volevo chiedervi cosa è successo al mio cuore e se sta bene. Inoltre in questo ultimo periodo avverto delle strane sensazioni di battito irregolare.appena avverto un battito anticipato il cuore,poi, batte più forte e durante questa fase in cui il cuore batte forte avverto sempre battiti irregolari.Ho molta paura. Ringrazio chiunque mi risponderà.
Diametri endocavitari e spessori parietali nella norma. apparati valvolari esplorati normali.Non alterazioni della cinesi segmentaria e globale con normali indici di funzione sistolica. assenza di versamento pericardico..
Nell' eco invece effettuato presso diverso cardiologo ed effettuato una settimana fà è risultato tutto normale solo che mi è stato riscontrato un prolasso della valvola mitralica condizionante rigurgito lieve.
Volevo chiedervi cosa è successo al mio cuore e se sta bene. Inoltre in questo ultimo periodo avverto delle strane sensazioni di battito irregolare.appena avverto un battito anticipato il cuore,poi, batte più forte e durante questa fase in cui il cuore batte forte avverto sempre battiti irregolari.Ho molta paura. Ringrazio chiunque mi risponderà.
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Gentile utente:
Il prolasso mitralico è una condizione congenita per cui o era di piccola entità e non era stato visto nel primo Eco, oppure il collega che ha eseguito il secondo Eco ha sovrastimato un atteggiamento prolassante della valvola che potrebbe anche non raggiungere i criteri ecocardiografici che definiscono il prolasso mitralico (Qualche anno fa era estremamente di "moda" segnalare atteggiamenti prolassanti con la dicitura di prolasso senza che fossero rispettati i criteri diagnostici). Ci puo' essere invece la comparsa di una lieve insufficienza mitralica (oppure nuovamente, era talmente piccola che non è stata riscontrata al primo esame).
In ogni caso il prolasso mitralico se non si associa ad una importante insufficienza valvolare (ed il suo rigurgito è definito solo lieve), è una condizione assolutamente benigna, che puo' in effetti associarsi ad una aumentata incidenza di extrasistoli (che sono anch'esse prive di pericoli).
Stia sereno.
A disposizione per ulteriori consulti
Il prolasso mitralico è una condizione congenita per cui o era di piccola entità e non era stato visto nel primo Eco, oppure il collega che ha eseguito il secondo Eco ha sovrastimato un atteggiamento prolassante della valvola che potrebbe anche non raggiungere i criteri ecocardiografici che definiscono il prolasso mitralico (Qualche anno fa era estremamente di "moda" segnalare atteggiamenti prolassanti con la dicitura di prolasso senza che fossero rispettati i criteri diagnostici). Ci puo' essere invece la comparsa di una lieve insufficienza mitralica (oppure nuovamente, era talmente piccola che non è stata riscontrata al primo esame).
In ogni caso il prolasso mitralico se non si associa ad una importante insufficienza valvolare (ed il suo rigurgito è definito solo lieve), è una condizione assolutamente benigna, che puo' in effetti associarsi ad una aumentata incidenza di extrasistoli (che sono anch'esse prive di pericoli).
Stia sereno.
A disposizione per ulteriori consulti
Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 25/08/2009.
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