Ritmo cardiaco e pressione arteriosa post intervento ricostruzione lca

Salve, ho 38 anni e venti giorni fa mi sono sottoposto a intervento di ricostruzione LCA con semitendini e regolarizzazione menisco interno.

Dopo alcuni giorni dall'intervento il ginocchio si è gonfiato molto e per due volte l'ortopedico che mi ha operato ha praticato artrocentesi, aspirando circa 80 cc di liquido ematico per volta.

Successivamente, per circa una settimana, ogni qualvolta mi alzavo in piedi sentivo il liquido scendere verso il polpaccio, provocandomi dolori lancinanti e impedendomi di fatto di camminare.

Il medico ha detto che era tutto nella norma, ma ho fatto comunque un ecodoppler che ha escluso tvp.

Oggi, a venti giorni dall' operazione, il dolore al polpaccio è quasi del tutto scomparso, anche se il ginocchio ed il polpaccio stesso rimangono ancora un po' gonfi.

Premesso ciò, vorrei un parere su questo: di sera la temperatura corporea sale sui 37- 37.
2 ed ho notato di avere durante tutto l'arco della giornata il battito cardiaco un po' accelerato, circa 80 bpm (la mia frequenza normalmente è sui 60 BPM) e la pressione arteriosa più alta del solito, circa 90-140 (in genere è sempre sui 70-120).

È normale tutto ciò?

Può essere ricollegato all'intervento ed al riassorbirsi dell'edema?

Aggiungo che ho iniziato la fisioterapia da circa 10 giorni e che di notte, causa fastidi vari anche nei cambi di posizione, sto dormendo poco.

Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Sia la febbre che i dolori giustificano quell'insignificante aumento della frequenza

cordialita

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso