Pressione arteriosa diastolica e terapia anti-ipertensiva
Due informazioni, per favore:
- Sono una persona estremamente ipocondriaca, in terapia con uno psicologo; tale ipocondria mi porta ad avere un'angoscia estrema durante le misurazioni della P.
A.
, che misuro ossessivamente, purtroppo.
Durante, appunto, le misurazioni avverto un'angoscia molto forte, seppur a chi mi vede dall'esterno sembri calmo e abbia i battiti cardiaci sempre perfetti (da 57 a 73 bpm).
Fatta tale premessa, vengo al punto: avviene in maniera costante, come se fosse uno standard, che le prime 2-3 misurazioni diano valori diastolici leggermente elevati, mentre la sistolica, a parte la prima misurazione, risulta sempre ottima.
Dalla 4 misurazione in poi, i valori diastolici tendono ad abbassarsi ed a stabilizzarsi nelle norma.
Vi faccio un esempio di una serie di valori diastolici di una serie di misurazioni effettuata ieri a metà giornata: 94, 89, 90, 84, 86, 83, 81, 85, 79, 79, 78, 84, 79, 78, 80.
Come potrete notale, le prime 3 misurazioni danno valori diastolici lievemente elevati, per poi stabilizzarsi nella norma con le successive misurazioni.
In alcuni occasioni, quando mi sento un pò più calmo del normale ma comunque con quel senso di angoscia causato dalla misurazione della P.
A.
, anche le prime misurazioni danno valori diastolici ottimali.
Pertanto, vorrei chiedervi se tale andamento dei valori diastolici può essere considerato normale oppure da normotesi.
- La seconda questione che vorrei chiedervi è un'informazione in merito alla pillola anti-ipertensiva: molto spesso, svariati medici, mi hanno tranquillizzato dicendo che anche se dovessi diventare iperteso, basterebbe assumere una banale compressa anti-ipertensiva e sarebbe come non essere iperteso, ritornando ad avere uguali rischi di un normoteso.
Però, proprio su questo sito, mi è capitato di leggere post di moltissimi utenti che pur prendendo la compressa anti-ipertensiva riscontrano comunque una pressione arteriosa elevata.
In sostanza, ho letto che per moltissimi utenti tali pillole hanno una efficacia altalenante: per qualche giorno ristabilizzano la pressione, poi aumenta di nuovo.
Per cui, vi chiedo: le pillole anti-ipertensive sono davvero così efficaci?
Esistono casi in cui non si riesce a curare costantemente un'ipertensione essenziale e, quindi, il paziente iperteso deve rassegnarsi ad avere la pressione alta?
Come mai esistono molti ipertesi che seppur assumono con costanza la pillola anti-ipertensiva continuano ad avere la pressione elevata?
Grazie
Saluti
1- lei ha valori pressori normali
2- non necessita di alcuna terapia
3- deve curare la sua ossessione con uno specialista
la saluto
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Ripeto, proprio su questo sito, ho letto post di moltissimi utenti che, nonostante assumessero costantemente da molti anni una pillola/pillole anti-ipertensiva/e, in determinati periodi più o meno lunghi, continuavano a riscontrare valori pressori fuori target.
Per cui, le chiedo gentilmente: la pillola anti-ipertensiva è davvero così efficacie come affermano molti cardiologi e medici in generale? Se così fosse, come mai tantissime persone, nonostante le pillole anti-ipertensive non riescono a controllare con costanza i propri valori pressori? E' possibile che l'ipertensione, spesso, non possa essere "abbattuta" con le pillole anti-ipertensive?
Attendo un Suo gentile chiarimento in merito.
La ringrazio
Saluti
Ovviamente occorre pazienza da parte del Cardiologo a trovare la combinazione di farmaci adatte a quel preciso paziente, come dicono gli anglossassono "to tailor" la terapia, esattamente come fa un sarto
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Ultima domanda: dato che effettuo sport leggero 4 volte a settimana (camminata veloce, corsa leggera), ho eseguito un test da sforzo qualche mese fa. A detta del cardiologo che ha eseguito l'esame, posso svolgere tranquillamente lo sport che sto facendo, in quanto il l'ECG sotto sforzo è stato perfetto ed il profilo pressorio perfettamente nella norma.
Mi sorge un dubbio, però, al riguardo proprio della pressione presentata sotto sforzo: dato che sono fortemente ansioso, nella misurazione pressoria pretest i mie valori sono stati pari a 140/90. Ho raggiunto il massimo della frequenza cardiaca per età ad un carico di 125 watt.
La diastolica è rimasta a 90 per i carichi di 25, 50, 75 watt. Al carico di 100 watt è leggermente aumentata a 100 mmHg ed ha mantenuto questo valore anche al carico massimo di 125 watt. Nella prima fase di recupero è diminuita a 90 e nella seconda fase di recupero è ulteriormente diminuita ad 80.
Ciò che mi spaventa è il valore di 100 mmHg. E' considerato normale tale valore di diastolica durane uno sforzo a 100 e 125 watt, che hanno rappresentato il penultimo ed ultimo carico massimo nel mio caso?
Ripeto, il cardiologo mi ha detto che ho un profilo pressorio sotto sforzo normalissimo, ma (da profano in materia) 100 mmHg, anche se sotto sforzo, non è un valore anomalo?
Grazie mille
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Chiedo scuso se abuso nuovamente del suo tempo, ma avrei bisogno di chiederle un'ultima informazione in merito all'ipercolesterolemia.
A febbraio ho eseguito un prelievo del sangue di routine per valutare i valori di colesterolo, solo per curiosità mia.
I valori sono stati perfetti con colesterolo totale pari a 177, LDL a 106, trigliceridi 110.
A luglio, quindi più o meno 6 mesi dopo, ho ripetuto tale prelievo solo ed esclusivamente per mia mera insicurezza ed i valori di colesterolo totale ed LDL sono stati più elevati rispetto a quelli di 6 mesi prima: colesterolo totale pari a 200, LDL 135, trigliceridi 107.
Preciso che il mio stile di vita dal primo prelievo di febbraio a quello di luglio è migliorato addirittura, ma paradossalmente i valori di luglio, seppur abbia migliorato il mio stile di vita, sono stati un pò più alti di quelli di febbraio, periodo in cui avevo uno stile di viti meno sano.
Mio cugino, medico specializzando, mi ha detto che sono valori perfettamente normali e che è ovvio che ci siano delle lievi oscillazioni tra un prelevo all'altro.
Avrei bisogno, però, di avere un parere anche da Lei, cardiologo esperto: una persona che soffre di ipercolesterolemia dal punto di vista organico/genetico, riuscirebbe ad avere valori di colesterolo totale pari a 177 ed LDL pari a 106 senza utilizzare un farmaco, così come sono stati riscontrati a me a febbraio?
Sottolineo che non voglio sapere se i miei valori siano normali, questo me l ha già detto mio cugino. Avrei solo bisogno di capire se una persona ipercolesterolemica, senza l'utilizzo di statine, possa ottenere in qualche prelievo dei valori perfetti così come li ho avuti io a febbraio.
Ho il timore che i valori perfetti di febbraio siano stati un caso e che da standard io abbia i valori riscontrati a luglio.
Grazie mille
Distinti saluti
Ha dei valori normali, che oscillano come in tutti i cristiani
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Volevo sapere, secondo la Sua esperienza da cardiologo, se possa capitare sporadicamente che un ipercolesterolemico che NON assume statine abbia valori di colesterolo totale pari a 177 ed LDL pari a 106, quindi perfetti, come quelli che ho avuto io a febbraio 2023.
Lo chiedo perchè se un a persona che soffre di ipercolesterolemia non possa presentare nemmeno qualche volta valori di colesterolo totale ed LDL perfetti senza assumere farmaci, allora finalmente mi tranquillizzerei perchè vuol dire che i valori riscontrati a luglio 2023 lievemente aumentati (colesterolo totale 200 ed LDL 135) sono solo relativi a normali oscillazioni fisiologiche di tutti noi.
Grazie
Saluti
Non capisco perchè sia così difficile rispondere in maniera precisa ad una domanda!
Volevo sapere, secondo la Sua esperienza da cardiologo, se possa capitare sporadicamente che un ipercolesterolemico che NON assume statine abbia valori di colesterolo totale pari a 177 ed LDL pari a 106, quindi perfetti, come quelli che ho avuto io a febbraio 2023.
Lo chiedo perchè se un a persona che soffre di ipercolesterolemia non possa presentare nemmeno qualche volta valori di colesterolo totale ed LDL perfetti senza assumere farmaci, allora finalmente mi tranquillizzerei perchè vuol dire che i valori riscontrati a luglio 2023 lievemente aumentati (colesterolo totale 200 ed LDL 135) sono solo relativi a normali oscillazioni fisiologiche di tutti noi.
Grazie
Saluti
Alla risposta n 8 le ho scritto che i valori oscillano in tutti i cristiani
Quindi mi pare che il suo modo stizzito di rispondere sia fuori luogo
Con questo la saluto definitivamente
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.