Scintigrafia miocardica
Buongiorno,
sono un uomo di 66 anni che a seguito di infarto avvenuto a marzo 2023 sono stato sottoposto a scintigrafia.
Il risultato riporta quanto segue:
Quesito clinico: follow-up post rivascolarizzazione
Terapia: beta bloccanti (sospesi da 72h), antiipertensivi, aspirina
Test Ergometrico (v.
referto allegato)
Carico max: 100 Watt; per 1'30''; FC max raggiunta: 121 b/min; 78% FCTMax; PA max: 180/100 mmHg; DP:
21780
Motivo interruzione dello sforzo: affaticamento
Conclusioni: test patologico per ecg in assenza di sintomi
REFERTO: l'indagine scintigrafica, eseguita con tecnica gated-SPECT/TC, con l'uso della TC ai fini della correzione
per l'attenuazione, evidenzia, nelle immagini a riposo, ipocaptazione del radiofarmaco alle porzioni medio-basali
della parete cardiaca inferiore, reperto che appare sostanzialmente invariato nelle immagini ottenute dopo test
ergometrico nelle quali, inoltre, compare modesta ipocaptazione del tracciante all'apice cardiaco.
Dopo correzione per l'attenuazione scompare, sia nelle immagini a riposo che in quelle dopo test ergometrico,
quanto indicato alla parete cardiaca inferiore mentre persiste, nelle immagini dopo sforzo, ipocaptazione del
radiofarmaco all'apice cardiaco.
La frazione di eiezione globale del ventricolo sinistro, calcolata con metodo di Germano, in condizioni di riposo,
risulta pari a 64% con normale cinetica segmentaria.
Conclusioni: nessuna evidenza scintigrafica della pregressa necrosi.
Difetto persistente di captazione del radiofarmaco alle porzioni medio-basali della parete cardiaca inferiore di
natura artefattuale da attenuazione diaframmatica.
Ai carichi lavorativi raggiunti evidenza scintigrafica di modesta ipoperfusione inducibile, ai limiti della
significatività, a carico di un limitato territorio miocardico in corrispondenza dell'apice cardiaco territorio, in prima
ipotesi, riferibili alla distribuzione delle porzioni distali della coronaria interventricolare anteriore.
Si segnala che il test ergometrico è stato interrotto, per esaurimento muscolare, in presenza di alterazioni
elettrocardiografiche, al carico di 100 W x 1'30'' (78 % FCTM) pertanto l'entità dell'ipoperfusione inducibile
potrebbe risultare lievemente sottostimata.
Volevo conoscere il significato di questa diagnosi e se posso tornare a svolgere attività di nuoto.
La ringrazio.
sono un uomo di 66 anni che a seguito di infarto avvenuto a marzo 2023 sono stato sottoposto a scintigrafia.
Il risultato riporta quanto segue:
Quesito clinico: follow-up post rivascolarizzazione
Terapia: beta bloccanti (sospesi da 72h), antiipertensivi, aspirina
Test Ergometrico (v.
referto allegato)
Carico max: 100 Watt; per 1'30''; FC max raggiunta: 121 b/min; 78% FCTMax; PA max: 180/100 mmHg; DP:
21780
Motivo interruzione dello sforzo: affaticamento
Conclusioni: test patologico per ecg in assenza di sintomi
REFERTO: l'indagine scintigrafica, eseguita con tecnica gated-SPECT/TC, con l'uso della TC ai fini della correzione
per l'attenuazione, evidenzia, nelle immagini a riposo, ipocaptazione del radiofarmaco alle porzioni medio-basali
della parete cardiaca inferiore, reperto che appare sostanzialmente invariato nelle immagini ottenute dopo test
ergometrico nelle quali, inoltre, compare modesta ipocaptazione del tracciante all'apice cardiaco.
Dopo correzione per l'attenuazione scompare, sia nelle immagini a riposo che in quelle dopo test ergometrico,
quanto indicato alla parete cardiaca inferiore mentre persiste, nelle immagini dopo sforzo, ipocaptazione del
radiofarmaco all'apice cardiaco.
La frazione di eiezione globale del ventricolo sinistro, calcolata con metodo di Germano, in condizioni di riposo,
risulta pari a 64% con normale cinetica segmentaria.
Conclusioni: nessuna evidenza scintigrafica della pregressa necrosi.
Difetto persistente di captazione del radiofarmaco alle porzioni medio-basali della parete cardiaca inferiore di
natura artefattuale da attenuazione diaframmatica.
Ai carichi lavorativi raggiunti evidenza scintigrafica di modesta ipoperfusione inducibile, ai limiti della
significatività, a carico di un limitato territorio miocardico in corrispondenza dell'apice cardiaco territorio, in prima
ipotesi, riferibili alla distribuzione delle porzioni distali della coronaria interventricolare anteriore.
Si segnala che il test ergometrico è stato interrotto, per esaurimento muscolare, in presenza di alterazioni
elettrocardiografiche, al carico di 100 W x 1'30'' (78 % FCTM) pertanto l'entità dell'ipoperfusione inducibile
potrebbe risultare lievemente sottostimata.
Volevo conoscere il significato di questa diagnosi e se posso tornare a svolgere attività di nuoto.
La ringrazio.
[#1]
l' esame mostra un'area di iachemia da sforzo nel terrotorio delle discendente anteriore.
Programmerei una angio TC coronarica
cordialita'
cecchini
Programmerei una angio TC coronarica
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 16/11/2023.
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