Extrasistole percepite maggiormente dopo covid

Buongiorno l’extrasistoli sono un sintomo estremamente comune e nella maggior parte dei casi non sono associate a patologie significative. Tuttavia possono talvolta essere secondarie a problemi extra cardiaci (esempio tiroide anemia ). altre volte extrasistoli possono essere secondarie a problematiche di natura cardiaca. Mi sembra di aver capito che già in passato è stato valutato per queste extrasistoli e si era concluso per una natura benigna.quindi l’elemento di novità sarebbe l’infezione da COVID ? È chiaro che non è possibile esprimersi relativamente al suo personale caso tuttavia ragionando in termini statistici Se prendiamo 100 soggetti che hanno le caratteristiche da lei descritte e li sottoponiamo ad accertamenti per 98 di loro si concluderà che l’extrasistoli hanno una natura benigna. I primi accertamenti da fare se si vuole rivalutare un caso di extrasistolia sono chiaramente delle analisi del sangue complete che comprendano anche la funzione tiroidea , un elettrocardiogramma 12 derivazioni, un’ Holter 24 ore concludendo il tutto con una visita cardiologica che tirerà le somme ed eventualmente richiederà altri esami se necessari.

Grazie mille per la risposta Dottore. In effetti dal messaggio che ho scritto la percezione di extrasistole è nettamente diminuita quindi ciò mi fa supporre fosse solo una somatizzazione ansiosa. Tuttavia, da un paio di giorni percepisco delle pseudovertigini, non è mancanza di equilibrio e non sono veri e propri sbandamenti, ma una sensazione di testa leggera che mi mette agitazione. Può essere ricondotta ai miei stati ansiosi o potrebbe essere indice di una qualche aritmia? Premetto che come sensazione non è fissa, quando sono distratta non ci faccio nemmeno caso.