Ansia,aritmia,beta bloccanti ed insonnia

Salve,vorrei esporvi il mio problema.
Sono un ragazzo di 25 anni non soffro di nulla se non di insonnia solo nei giorni che precedono momenti delicati (in tutto si contano sulle dita di una mano questi brutti periodi che mi hanno impedito di stare tranquillo nel corso della mia vita).
Qualche mesetto fa ho partecipato per esempio ad alcuni concorsi pubblici e nei giorni antecedenti questo evento non risucivo a dormire,sentivo il cuore battere forte e veloce.
Andai dal dottore che mi visitò e mi disse che non avevo nulla (mi diede della VALERIANA),per sicurezza mi recai anche dal cardiologo che con un elettrocardiogramma escluse ogni problema (l'ansia della visita mi fece salire la pressione a 180 nel momento della misurazione).
Alla fine mi prescrisse dei beta-bloccanti (SELEKON 100mg mezza compressa prima di coricarmi). Sinceramente andai avanti a valriana,anevrasi e camomilla senza mai prendere quelle compresse.
Passato quel periodo che mi rendeva così nervoso ed ansioso,ho iniziato a dormire senza problemi,come sempre ho fatto.
Da qualche settimana purtropppo ho lo stesso problemma accennato precedentemente e penso sia dovuto soprattutto ad un'operazione di chirurgia estetica che dovrò effettuare tra qualche mesetto (ho paura dell'interazione tra beta bloccanti e anestesia generale!). Non riesco quindi a dormire per colpa del battito accelerato ed al continuo rimuginare,ma riesco a crollare dal sonno con 12 gocce di MINIAS (mi sento in colpa quando lo prendo perchè so che creano dipendenza),da poco ho iniziato,le avrò prese fino ad ora per 5 o 6 volte,visto che cerco di evitare di assumerle ogni sera (al contrario di mia madre che le prende da anni).
Per quanto riguarda l'aritmia,di solito a riposo ho una frequenza cardiaca di 60 bpm,ma in questo periodo,prima di dormire la notte,sugli 80-85,altre volte il battito non è accelerato ma forte,altre ancora riesco a non pensarci e dormire con compressine di valeriana o capsule di anevrasi.
Ora considerando che il mio è un problema di "testa",è giustificata la mia paura di prendere beta-bloccanti anche in vista dell'operazione chirurgica che comporterà l'anestesia generale??
Meglio il minias per qualche mesetto o ricorrere ai beta-bloccanti??
Grazie infinitamente dei vostri preziosi consigli.
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Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49
Gentile utente:
nel suo caso l'uso del beta bloccante e' assolutamente inappropriato , se la descrizione dei suoi sintomi e' completa. Essi vanno riservati nei caso di ipertensione arteriosa, di cardiopatia ischemica e di importanti aritmie e non certo nel caso di lieve incremento della frequenza cardiaca ( sotto i 100 battiti per minuto non si può nemmeno parlare di tachicardia) visti gli importanti effetti collaterali.
A disposizione per ulteriori consulti

Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la celere risposta.
Quindi non sarebbe giustificato neanche 1/4 di selekon??
Io comunque i beta bloccanti fino ad ora non li ho mai presi,la frequenza cardiaca misurata durante il pomeriggio e la notte prima di coricarmi ( ormai ho preso la fissazione di controllare frequentemente il battito cardiaco) è sempre sugli 80-85 (sicuramente mai sui 100) pur sapendo di avere di norma un ritmo più basso,l'unico problema è che sento comunque il battito del cuore quando mi metto a letto e rispetto a qualche periodo fa,quando ero più tranquillo,non riesco a non pensarci e dormire tranquillamente.
Non soffro ne di pressione alta o altro tipo di problema,sono soltanto molto nervoso.
Alcune volte mi capita di sentire delle fitte o dolorini al cuore e mi spavento facendo aumentare il ritmo cardiaco,raramente ho avuto degli episodi di extrasistole(si contano sulle dita di una mano).
Quando devo affrontare momenti delicati e decisivi per la mia vita (l'operazione di chirurgia estetica,trovare lavoro...) divento ipersensibile ed ansioso.
L'unica cosa è che sto iniziando a pensare di riuscire solo a dormire con le benzodiazepine (minias),fino a quando non risolvo i problemi suddetti,e questa non è una cosa positiva.
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Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49
Ancora meno positivo sarebbe prendere beta bloccanti per questi motivi
A disposizione per ulteriori consulti
[#4]
Utente
Utente
Quindi mi dovrei preoccupare se avessi una frequenza sui 100 bpm,in quel caso si potrebbe parlare di aritmia??
Altre due cose,le benzodiazepine come il MINIAS agiscono anche sul sistema simpatico riducendo l'eccitazione e quindi il ritmo del cuore? Perchè prendendo sonno non mi accorgo se il battito si "regolarizza" o riduce.
Che effetti hanno sull'anestesia generale questi farmaci,andrebbero evitati la sera prima dell'operazione visto che verranno usati anche per la sedazione?
Grazie infinitamente a tutti della vostra gentilezza e disponibilità
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Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49
Dovrebbe preoccuparsi solo se fosse presente un aritmia degna di nota e non solo la frequenza sopra i 100. Da studente universitario ogni volta , prima di un esame , avevo anch'io la frequenza sopra i 100, ma una tachicardizzazione in caso di stress, fisico o psichico che sia, è normale.
Riducendo lo stato ansioso, le benzodazepine, possono determinare un rallentamento della frequenza cardiaca.
Sarebbe bene non utilizzare farmaci la sera prima dell'intervento.
A disposizione per ulteriori consulti.
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Utente
Utente
Per esempio ieri notte steso sul letto e guardando un pò di tv cercavo di stancarmi per prendere sonno,continuavo ad avere una frequenza di 83/84,ho preso 2 capsule di ANEVRASI e ho cercato di dormire. Ma nienete mi giravo e rigiravo nel letto senza riuscire a dormire,dopo un'oretta ho dovuto per forza prendere 12 gocce di MINIAS e sono riuscito a riposare.
Io però so bene che un ritmo cardiaco del genere non è nella mia norma,specialmente a riposo.
Ora so che il mio problema è di "testa",ma una soluzione per migliorare quest'ansia così forte non c'è??
Poi ci sono problemi di interazione tra gocce di minias e anevrasi o anche valeriana??
Grazie mille.
[#7]
Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49
Gentile utente:
La soluzione ai suoi problemi non credo possa essere raggiunta con farmaci cardiologici che hanno sempre e comunque importanti effetti collaterali.
Per le interazioni tra i farmaci da lei utilizzati sarebbe meglio sentire uno psichiatra che ha più dimestichezza di me con tali preparati.
A disposizione per ulteriori consulti
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