Delucidazioni valori ecocardio
Buongiorno,
Il mio consulto postato 10 giorni fa risulta scaduto; nessuno mi ha dato una risposta.
Per cortesia, potreste rispondermi?
Di seguito il consulto interessato:
"Gentilissimi,
Vi scrivo per sperare di trovare finalmente modo di tranquillizzarmi.
Ad aprile ho eseguito un ecocardio di controllo da una cardiologo che ha misurato solamente il diametro del mio atrio sinistro, che è stato pari a 39 mm, che mi ha fatto preoccupare non poso, dato che tale valore rappresenta il limite massimo.
Devo dire che il cardiologo in questione mi ha lasciato totalmente insoddisfatto, a causa della sua forte superficialità con la quale ha effettuato l'esame.
Quindi, per questo motivo e poichè ero molto preoccupato, un mese dopo ho effettuato una ecocardiografia da un cardiologo differente.
Spiegandogli la questione, questo ultimo cardiologo mi ha assicurato che il primo cardiologo ha commesso un errore: non si calcola il diametro in mm dell'atrio sinistro, bensì il volume ed indicizzarlo alla superficie corporea per poter essere precisi.
In questo caso, il volume del mio atrio sinistro è stato pari a 36 ml e quello indicizzato pari a 20 ml/mq.
In tal caso, il caridologo mi ha riferito che ho un atrio perfettamente nella norma.
A causa della mia stramaledettissima ansia, non contento, un mese dopo ho eseguito una terza ecocardiografia da un terzo cardiologo differente; tale cardiologo mi ha detto le stesse cose del secondo cardiologo: bisogna calcolare il volume dell'atrio sinistro per essere precisi e non il diametro che non è assolutamente affidabile.
Con quest ultimo cardiologo il volume del mio atrio sinistro è stato pari a 38 ml e quello indicizzato paria 22 ml/mq, quindi perfetto.
Mi trovo qui a scrivervi perchè nonostante gli ultimi due cardiologi mi abbiano detto che il mio atrio sinistro è perfetto, mi balena in mente ancora quel maledetto diametro di 39 mm calcolato dal primo cardiologo.
Per tale motivo, vorrei chiedervi due cose:
1) Siete d'accordo con ciò che mi è stato detto dagli utlimi due cardiologi in merito al fatto che per essere precisi occorre calcolare il volume dell'atrio sinistro e non un diametro?
2) Se avessi avuto un diametro al limite massimo, appunto paria 39 mm, allora di conseguenza anche i volumi (che dalle ultime due ecocardio risultano perfetti: 36 ml e 38 ml) sarebbero stati ai limiti alti?
In sostanza, dato che ben due cardiologi differenti hanno calcolato dei volumi dell'atrio sinistro perfettamente nella norma, allora va da se che il primo cardiologo ha misurato in maniera del tutto errata il diamentro del mio atrio sinistro?
Attendendo una vostra gentile risposta, vi saluto cordialmente.
Tante grazie"
Il mio consulto postato 10 giorni fa risulta scaduto; nessuno mi ha dato una risposta.
Per cortesia, potreste rispondermi?
Di seguito il consulto interessato:
"Gentilissimi,
Vi scrivo per sperare di trovare finalmente modo di tranquillizzarmi.
Ad aprile ho eseguito un ecocardio di controllo da una cardiologo che ha misurato solamente il diametro del mio atrio sinistro, che è stato pari a 39 mm, che mi ha fatto preoccupare non poso, dato che tale valore rappresenta il limite massimo.
Devo dire che il cardiologo in questione mi ha lasciato totalmente insoddisfatto, a causa della sua forte superficialità con la quale ha effettuato l'esame.
Quindi, per questo motivo e poichè ero molto preoccupato, un mese dopo ho effettuato una ecocardiografia da un cardiologo differente.
Spiegandogli la questione, questo ultimo cardiologo mi ha assicurato che il primo cardiologo ha commesso un errore: non si calcola il diametro in mm dell'atrio sinistro, bensì il volume ed indicizzarlo alla superficie corporea per poter essere precisi.
In questo caso, il volume del mio atrio sinistro è stato pari a 36 ml e quello indicizzato pari a 20 ml/mq.
In tal caso, il caridologo mi ha riferito che ho un atrio perfettamente nella norma.
A causa della mia stramaledettissima ansia, non contento, un mese dopo ho eseguito una terza ecocardiografia da un terzo cardiologo differente; tale cardiologo mi ha detto le stesse cose del secondo cardiologo: bisogna calcolare il volume dell'atrio sinistro per essere precisi e non il diametro che non è assolutamente affidabile.
Con quest ultimo cardiologo il volume del mio atrio sinistro è stato pari a 38 ml e quello indicizzato paria 22 ml/mq, quindi perfetto.
Mi trovo qui a scrivervi perchè nonostante gli ultimi due cardiologi mi abbiano detto che il mio atrio sinistro è perfetto, mi balena in mente ancora quel maledetto diametro di 39 mm calcolato dal primo cardiologo.
Per tale motivo, vorrei chiedervi due cose:
1) Siete d'accordo con ciò che mi è stato detto dagli utlimi due cardiologi in merito al fatto che per essere precisi occorre calcolare il volume dell'atrio sinistro e non un diametro?
2) Se avessi avuto un diametro al limite massimo, appunto paria 39 mm, allora di conseguenza anche i volumi (che dalle ultime due ecocardio risultano perfetti: 36 ml e 38 ml) sarebbero stati ai limiti alti?
In sostanza, dato che ben due cardiologi differenti hanno calcolato dei volumi dell'atrio sinistro perfettamente nella norma, allora va da se che il primo cardiologo ha misurato in maniera del tutto errata il diamentro del mio atrio sinistro?
Attendendo una vostra gentile risposta, vi saluto cordialmente.
Tante grazie"
[#1]
Un altro utente con le sue identiche misure atriali ha inviato un quesito molto simile:
https://www.medicitalia.it/consulti/cardiologia/980946-atrio-sinistro-modalita-di-misurazione-e-dubbi.html
La risposta vale anche per lei.
https://www.medicitalia.it/consulti/cardiologia/980946-atrio-sinistro-modalita-di-misurazione-e-dubbi.html
La risposta vale anche per lei.
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 839 visite dal 25/10/2023.
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