Ablazione tpsv
Buongiorno...ho bisogno di una risposta urgente, se possibile:
Giovedi dovrò essere sottoposto a tpsv per ablazione. Devo dire che con l'antiartitmico sono quasi 5 mesi che non ho attacchi. Devo dire che però ho notato frequenti salti del battito, cosa che non mi era mai successa, o forse era talmente raro che non me ne sono mai accorto.
Le mie domande sono queste:
1) Potrebbe essere l'antiaritmico ad eccentuare questo disturbo del "salto del battito". Ma sarebbero extrasistole?
2) L'ablazione potrebbe accentuare il, problema delle extrasistole oppure è ininfluente?
Infine spiego la mia situazione: la mia TPsv è presente da una trentina di anni. Il primo episodio 30 anni fa, poi un altro dopo 5 anni...poi frequenti episodi tra il 1994 e il 1995...poi rari episodi fino al 2012. Nel 2012 6/7 episodi e proposta di ablazione da me rifiutata. Dal 2012 al 2018 4/5 episodi...infine 3 episodi in tre mesi nell'autunno 2018, che mi hanno convinto a fare l'ablazione. Però ora sono meno convinto perchè in realtà non avevo mai assunto farmaci, mentre da quando li assumo non ho più episodi. Di fatto mi consigliano di farla.
Avrei bisogno di una risposta urgente se possibile.
Grazie.
Giovedi dovrò essere sottoposto a tpsv per ablazione. Devo dire che con l'antiartitmico sono quasi 5 mesi che non ho attacchi. Devo dire che però ho notato frequenti salti del battito, cosa che non mi era mai successa, o forse era talmente raro che non me ne sono mai accorto.
Le mie domande sono queste:
1) Potrebbe essere l'antiaritmico ad eccentuare questo disturbo del "salto del battito". Ma sarebbero extrasistole?
2) L'ablazione potrebbe accentuare il, problema delle extrasistole oppure è ininfluente?
Infine spiego la mia situazione: la mia TPsv è presente da una trentina di anni. Il primo episodio 30 anni fa, poi un altro dopo 5 anni...poi frequenti episodi tra il 1994 e il 1995...poi rari episodi fino al 2012. Nel 2012 6/7 episodi e proposta di ablazione da me rifiutata. Dal 2012 al 2018 4/5 episodi...infine 3 episodi in tre mesi nell'autunno 2018, che mi hanno convinto a fare l'ablazione. Però ora sono meno convinto perchè in realtà non avevo mai assunto farmaci, mentre da quando li assumo non ho più episodi. Di fatto mi consigliano di farla.
Avrei bisogno di una risposta urgente se possibile.
Grazie.
[#1]
Lei avverte qualche extrasistole.
A parte un possibile effetto proaritmico (insito in tutti gli antiaritmuici paradossalmente) e' possibile che un rallentamento della frequenza legato al farmaco le faccia apprezzare di piu' le extrasistoli.
L'ablazione ovviamente le eliminerebbe la necessita di una terapia farmacologica a vita
Arrivederci
A parte un possibile effetto proaritmico (insito in tutti gli antiaritmuici paradossalmente) e' possibile che un rallentamento della frequenza legato al farmaco le faccia apprezzare di piu' le extrasistoli.
L'ablazione ovviamente le eliminerebbe la necessita di una terapia farmacologica a vita
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie per la solerte risposta. Interessante quello che mi ha detto. Ma queste extrasistole potrebbero anche migliorare?
Sulla base della mia storia, che le ho descritto, titiene indicata l'ablazione? Ho 56 anni.
Il taglio in zona inguinale è piccolo e di facile guarigione?
Le confesso che un pò di timore lo provo. Ritiene che sia meglio farla?
La ringrazio.
Sulla base della mia storia, che le ho descritto, titiene indicata l'ablazione? Ho 56 anni.
Il taglio in zona inguinale è piccolo e di facile guarigione?
Le confesso che un pò di timore lo provo. Ritiene che sia meglio farla?
La ringrazio.
[#4]
Utente
Grazie per la spiegazione dettagliata. Mi perdoni, mi serve anche per motivarmi ulteriormente. So bene che le può apparire stupido, ma a volte aiuta anche un pò una semplice parola. Lei la vede come indicazione necessaria questa ablazione? Voglio dire, prima o poi dovrei frla comunque? Mi scusi e grazie.
[#7]
Utente
Gentile Dott. Cecchini. La Aggiorno. Sono stato L'altro ieri e sono uscito ieri. A saperlo l'avrei fatta molto prima, una passeggiata di salute. Procedura totale in 50 minuti, come da lei dettomi, ma diciamo che in 15 minuti hanno trovato dove "colpire". Mi hanno detto che è stato molto semplice, quasi "stucchevole" anche per loro. Non mi hanno dato nemmeno la cardioaspirina, come da prassi si fa per 20 giorni, perchè non è stato necessario ablare molto, oltretutto avendo anche il morbo di Crohn hanno ritenuto idoneo non farmi correre rischi inutili per un farmaco di tipo preventivo e per pochi giorni.
Tutto è andato come mi ha descritto lei, tolto immediatamente il verapamil e sto alla grande...a saperlo prima. Sulla base della mia esperienza lo consiglierei a chiunque sia titubante e abbia la TPSV.
Grazie per le sue indicazioni.
Cordiali saluti.
Tutto è andato come mi ha descritto lei, tolto immediatamente il verapamil e sto alla grande...a saperlo prima. Sulla base della mia esperienza lo consiglierei a chiunque sia titubante e abbia la TPSV.
Grazie per le sue indicazioni.
Cordiali saluti.
[#9]
Utente
Buongiorno gent.mo Dott. Cecchini. Sono a disturbarla per chiederle se posso contattarla privatamente per un parere o se invece la disturbo. Lo chiedo perchè mi sembra che lei abbia elevata competenza. Si tratta di un parere post ablazione e su farmaco pressione. La domanda è un pò complessa e vorrei articolarla bene e avere un dialogo diretto. Ma se la disturbo va bene lo stesso.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#11]
Utente
Va bene, ha ragione. Sarò un pò lungo:
Prima di fare l'ablazione prendevo il verapamil 120 al mattino e 120 alla sera, che devo dire mi teneva a bada la TPSV e mi aiutava a mantenere la pressione nei limiti, sopratutto la minima, perchè sono anche iperteso.
Alla dimissione mi hanno tolto il verapamil e mi hanno dato il Bivis 20+10, cioè olmesartan e amlodipna. L'olmesartan lo avevo preso anche in precedenza ma avevo notato disturbo muscolo articolari, quindi ho preso il verapamil. Ora, dopo 3 giorni di assunzione di bivis ho notato un iniziale ritorno dei dolori muscolo articolari, sempre in zona trocanterica. Allora stamattina ho telefonato e mi hanno detto di provare solo con il calcio antagonista, cioè solo con il norvasc...nel caso non mi fossi trovato bene di tornare al verapamil, visto che non mi aveva mai dato alcun disturbo. vado avanti...siccome soffro di morbo di Crohn, il mio gastro mi ha detto che l'olmesartan non è molto indicato per chi soffre di intestino, che oltretutto alcuni studi hanno riportato gravi enteropatie anche a distanza di molti mesi se non anche anni. Mentre mi ha detto che il, verapamil è più indicato, che oltretutto provoca pure un pò di stitichezza, il che a me non darebbe problemi, visto che ho il disturbo inverso.
Quello che un pò mi fa tra virgolette "sorridere" è che con l'ablazione pensavo di levarmi il verapamil ed invece va a finire che devo continuare a prenderlo. Non che ciò mi faccia pentire per l'ablazione, della quale sono ultra soddisfatto.
Potrebbe aiutarmi a capire per favore? E possibile che i dolori muscolo articolari siano provocati dall'olmesartan? Ma è vera sta cosa dell'intestino? Non credo che il mio gastroenterologo sia stupido, ma su questo farmaco magari siete più aggiornati voi cardiologi, visto che vi compete. Lei, come cardiologo, approva questo approccio terapeutico con la continuazione del verapamil? Lo trova più indicato rispetto all'olmesartan?
Grazie se volesse dettagliatamente rispondermi...dico dettagliatamente perchè sono un pò indeciso.
La ringrazio.
Prima di fare l'ablazione prendevo il verapamil 120 al mattino e 120 alla sera, che devo dire mi teneva a bada la TPSV e mi aiutava a mantenere la pressione nei limiti, sopratutto la minima, perchè sono anche iperteso.
Alla dimissione mi hanno tolto il verapamil e mi hanno dato il Bivis 20+10, cioè olmesartan e amlodipna. L'olmesartan lo avevo preso anche in precedenza ma avevo notato disturbo muscolo articolari, quindi ho preso il verapamil. Ora, dopo 3 giorni di assunzione di bivis ho notato un iniziale ritorno dei dolori muscolo articolari, sempre in zona trocanterica. Allora stamattina ho telefonato e mi hanno detto di provare solo con il calcio antagonista, cioè solo con il norvasc...nel caso non mi fossi trovato bene di tornare al verapamil, visto che non mi aveva mai dato alcun disturbo. vado avanti...siccome soffro di morbo di Crohn, il mio gastro mi ha detto che l'olmesartan non è molto indicato per chi soffre di intestino, che oltretutto alcuni studi hanno riportato gravi enteropatie anche a distanza di molti mesi se non anche anni. Mentre mi ha detto che il, verapamil è più indicato, che oltretutto provoca pure un pò di stitichezza, il che a me non darebbe problemi, visto che ho il disturbo inverso.
Quello che un pò mi fa tra virgolette "sorridere" è che con l'ablazione pensavo di levarmi il verapamil ed invece va a finire che devo continuare a prenderlo. Non che ciò mi faccia pentire per l'ablazione, della quale sono ultra soddisfatto.
Potrebbe aiutarmi a capire per favore? E possibile che i dolori muscolo articolari siano provocati dall'olmesartan? Ma è vera sta cosa dell'intestino? Non credo che il mio gastroenterologo sia stupido, ma su questo farmaco magari siete più aggiornati voi cardiologi, visto che vi compete. Lei, come cardiologo, approva questo approccio terapeutico con la continuazione del verapamil? Lo trova più indicato rispetto all'olmesartan?
Grazie se volesse dettagliatamente rispondermi...dico dettagliatamente perchè sono un pò indeciso.
La ringrazio.
[#13]
Andiamo con ordine.
Sul bugiardino dei sartani in effetti talora si trova scritto che possono creare problemi intestinali, ma certo non pericolosi, anche se fastidiosi.
Nella mia carriera tuttavia non ne ho trovato riscontro, e neppure dei dolori muscolari , che sono invece relativamente frequenti imnpuiegando le statine per il colesterolo.
Non concordo con il sostituire il verapamile con olmesartan e men che meno con la amlodipina, fal momento che il verapamile possiede doti antiaritmiche che la amlodipina non possiede, aumentando anzi la frequenza.
Arrivederci
Sul bugiardino dei sartani in effetti talora si trova scritto che possono creare problemi intestinali, ma certo non pericolosi, anche se fastidiosi.
Nella mia carriera tuttavia non ne ho trovato riscontro, e neppure dei dolori muscolari , che sono invece relativamente frequenti imnpuiegando le statine per il colesterolo.
Non concordo con il sostituire il verapamile con olmesartan e men che meno con la amlodipina, fal momento che il verapamile possiede doti antiaritmiche che la amlodipina non possiede, aumentando anzi la frequenza.
Arrivederci
[#14]
Utente
Intanto la ringrazio perc la chiara spiegazione in merito ai sartani.
lei mi ha scritto..."non concordo con il sostituire il verapamile con olmesartan e men che meno con la amlodipina, fal momento che il verapamile possiede doti antiaritmiche che la amlodipina non possiede, aumentando anzi la frequenza."
Quindi sarebbe un consiglio a proseguire con il verapamil? Scu8si se chiedo di psecificare, ma è giusto per non incorrere in errori di interpretazione. Oggi sono andato al controlllo della ferita inguinale e mi hanno detto che posso eventualmente andare a vanto col verapamil, come facevo prima dell'ablazione, anche se per loro non è specifico quanto un sartano. Queste sono le loro parole, ma solo se col verapamil riesco a tenere a bada la pressione.
Quando oggi ho espèosto a loro le mie perplessità, davanti a me sono andati a veder se sul Web ci fosserro dei riiscontri, in meritro all'olmesartan e gravi problemi intestinali. Hanno trovato questi studi ufficiali (quindi non baggianate) e allora mi hanno proposto un altro sartano in valsartan, che lo scorso ahnno subì un ritiro di alcune campionature per sospetta contaminazione di sostanze cancerogene. Ma mi hanno detto che non riguardava certo il farmaco ma soltanto appunto la possbile contaminazione di alcune partite, poi ritirate...e infatti il farmaco è sempre in commercio e molto usato. Mi hanno dertto a mia scelta, per loro non ci sonom problemi e non mi impongono nulla, mi propongono e basta, perchè alla fine sono io che devo decidere sulla base dei miei tmori (per le notizie che bbiamo poi letto insieme) e sulla bse del controllo della pressione...per loro va bene come scelgo io, basta riuscire a tenere a bada la pressione.
per conoscenza le metto i 2 link che abbiamo letto insieme e da cui è ppi partita la proposta di un altro sartano, perchè in questi link specificano proprio l'olmesartan e sostengono che gli altri sartani andrebbero bene:
http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=5849
http://www.scienzaeprofessione.it/public/nuke/modules.php?name=AvantGo&op=ReadStory&sid=1341
Io ne ho riportati solo 2 di link, ma è pieno di studi fatti in America, al punto che la FDA ha sconsigliato lì'uso dell'olmesartan.
Le spiego il mio semplice timore, spero di essere corretto nell'esposizione: come le ho detto ho anche il morbo di Crohn, quiescente da anni. Supponiamo che per ipotesi fra molto tempo (mesi o anni) mi arrivino forti disturbi intestinali, diventerebbe poi per me difficile capire e magari andrei in crisi totale per sospetta recidiva del crohn che magari non esiste, oppure il contrario e magari lo associo al farmaco. Spero di qverle chiarito il perchè dei miei timori.
Comunque i medici sono stati coerenti e hanno accolto le mie perplessità e le hanno trovate giustificate fa fatti clinici esistenti. Ceto, uno studio dice 218 pazienti su diversi mionio, quindi potrebbe dire che sono pochi. Ma io li ritengo sufficienti, visti i miei vissuti precedenti. Inoltre...chi mi dice che non ce ne siano tanti che trascurano i sintomi, oppure tanti che arriveranno fra anni?.
Questo in conclusione mi farebbe piacere avere un suo autorevole parere, visto che davvero è stato molto gentile e chiaro.
Infine...mi conferma verapamil al posto dell'amlodipina o del sartano? Comunque ha ragione, sto notando anche io che l'amlodipina mi alza un pò il battito, anche fino a 85, mentre col verapamil lo tengo bello sotto i 70.
le sarei moltio grato se potesse dettagliarmi bene tutto, visto che lei ha un'ottima capacità di chiarezza.
Mi scusi tanto per il disturbo, ma ora che ho risolto il problema della TPSV vorrei tanto risolvere quello della pressione senza combinare guai all'intestino.
Cordiali saluti
lei mi ha scritto..."non concordo con il sostituire il verapamile con olmesartan e men che meno con la amlodipina, fal momento che il verapamile possiede doti antiaritmiche che la amlodipina non possiede, aumentando anzi la frequenza."
Quindi sarebbe un consiglio a proseguire con il verapamil? Scu8si se chiedo di psecificare, ma è giusto per non incorrere in errori di interpretazione. Oggi sono andato al controlllo della ferita inguinale e mi hanno detto che posso eventualmente andare a vanto col verapamil, come facevo prima dell'ablazione, anche se per loro non è specifico quanto un sartano. Queste sono le loro parole, ma solo se col verapamil riesco a tenere a bada la pressione.
Quando oggi ho espèosto a loro le mie perplessità, davanti a me sono andati a veder se sul Web ci fosserro dei riiscontri, in meritro all'olmesartan e gravi problemi intestinali. Hanno trovato questi studi ufficiali (quindi non baggianate) e allora mi hanno proposto un altro sartano in valsartan, che lo scorso ahnno subì un ritiro di alcune campionature per sospetta contaminazione di sostanze cancerogene. Ma mi hanno detto che non riguardava certo il farmaco ma soltanto appunto la possbile contaminazione di alcune partite, poi ritirate...e infatti il farmaco è sempre in commercio e molto usato. Mi hanno dertto a mia scelta, per loro non ci sonom problemi e non mi impongono nulla, mi propongono e basta, perchè alla fine sono io che devo decidere sulla base dei miei tmori (per le notizie che bbiamo poi letto insieme) e sulla bse del controllo della pressione...per loro va bene come scelgo io, basta riuscire a tenere a bada la pressione.
per conoscenza le metto i 2 link che abbiamo letto insieme e da cui è ppi partita la proposta di un altro sartano, perchè in questi link specificano proprio l'olmesartan e sostengono che gli altri sartani andrebbero bene:
http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=5849
http://www.scienzaeprofessione.it/public/nuke/modules.php?name=AvantGo&op=ReadStory&sid=1341
Io ne ho riportati solo 2 di link, ma è pieno di studi fatti in America, al punto che la FDA ha sconsigliato lì'uso dell'olmesartan.
Le spiego il mio semplice timore, spero di essere corretto nell'esposizione: come le ho detto ho anche il morbo di Crohn, quiescente da anni. Supponiamo che per ipotesi fra molto tempo (mesi o anni) mi arrivino forti disturbi intestinali, diventerebbe poi per me difficile capire e magari andrei in crisi totale per sospetta recidiva del crohn che magari non esiste, oppure il contrario e magari lo associo al farmaco. Spero di qverle chiarito il perchè dei miei timori.
Comunque i medici sono stati coerenti e hanno accolto le mie perplessità e le hanno trovate giustificate fa fatti clinici esistenti. Ceto, uno studio dice 218 pazienti su diversi mionio, quindi potrebbe dire che sono pochi. Ma io li ritengo sufficienti, visti i miei vissuti precedenti. Inoltre...chi mi dice che non ce ne siano tanti che trascurano i sintomi, oppure tanti che arriveranno fra anni?.
Questo in conclusione mi farebbe piacere avere un suo autorevole parere, visto che davvero è stato molto gentile e chiaro.
Infine...mi conferma verapamil al posto dell'amlodipina o del sartano? Comunque ha ragione, sto notando anche io che l'amlodipina mi alza un pò il battito, anche fino a 85, mentre col verapamil lo tengo bello sotto i 70.
le sarei moltio grato se potesse dettagliarmi bene tutto, visto che lei ha un'ottima capacità di chiarezza.
Mi scusi tanto per il disturbo, ma ora che ho risolto il problema della TPSV vorrei tanto risolvere quello della pressione senza combinare guai all'intestino.
Cordiali saluti
[#15]
Le rispondo con ordine:
1- il valsartan non e' stato ritirato a causa della mmolecola ma di alcuni eccipientii che questa ditta cinese che produceva il farmaco aveva aggiunto. Tant'e' che alcune industrie farmaceutiche hanno proseguito a vendere il farmaco perche' si riforniva non in Cina
2 - l 'olmesartan tra tutti i sartani e' quello che non jha lavori scientifici che ne dimostrino l'efficacia in termini di mortalita' e di morbilita'
3 - nel suo caso il verapamile e' il farmaco di scelta al posto di amlodipinae olmesartan
Arrivederci
1- il valsartan non e' stato ritirato a causa della mmolecola ma di alcuni eccipientii che questa ditta cinese che produceva il farmaco aveva aggiunto. Tant'e' che alcune industrie farmaceutiche hanno proseguito a vendere il farmaco perche' si riforniva non in Cina
2 - l 'olmesartan tra tutti i sartani e' quello che non jha lavori scientifici che ne dimostrino l'efficacia in termini di mortalita' e di morbilita'
3 - nel suo caso il verapamile e' il farmaco di scelta al posto di amlodipinae olmesartan
Arrivederci
[#16]
Utente
Chiarissimo su xche cosa dovrò fare.
Potrebbe delucidarmi meglio sul valsartan? Cioè ci sono sempre pericoli sulla composizione del farmaco? Starebbe a significare che è sempère pericoloso da quel punto di vista?
L'altra domenda è questa...che dosaggio mi consiglierebbe lei di varapamil? Loro mi hanno detto 120 mg mattino e sera
In ultimo...ha dato un'occhaita (magari anche fugace per capire)...e ritiene siano giustificati i miei timori visti i miei precedenti? O meglio, se non i timore quantomeno la prudenza, visto che cio sono altri farmaci.
La prego di scusarmi, ma davvero mi sta aiutando molto e le sono grato.
Potrebbe delucidarmi meglio sul valsartan? Cioè ci sono sempre pericoli sulla composizione del farmaco? Starebbe a significare che è sempère pericoloso da quel punto di vista?
L'altra domenda è questa...che dosaggio mi consiglierebbe lei di varapamil? Loro mi hanno detto 120 mg mattino e sera
In ultimo...ha dato un'occhaita (magari anche fugace per capire)...e ritiene siano giustificati i miei timori visti i miei precedenti? O meglio, se non i timore quantomeno la prudenza, visto che cio sono altri farmaci.
La prego di scusarmi, ma davvero mi sta aiutando molto e le sono grato.
[#17]
Le ho gia' detto che il farmaco proveniente dalla Cina e' gia' stato bloccato ed e' in vendita il valasartan prodotto da altre case farmaceutiche.
Detto questo noi possiamo prescrivere terapie e dosaggi per via telematica sia per regola del sito che per ovvio buon senso
Detto questo noi possiamo prescrivere terapie e dosaggi per via telematica sia per regola del sito che per ovvio buon senso
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 3k visite dal 03/06/2019.
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