Studio elettrofisiologico
Vorrei chiedere consiglio riguardo alla convenienza di sottopormi a uno studio elettro fisiologico. Tre anni fa ho avuto vari episodi di tachicardia parossistica sopra ventricolare da rientro registrata tramite holter dinamico, premetto che questi episodi li avevo ESCLUSIVAMENTE mentre giocavo a pallone e non quando ero sottosforzo ( io pratico regolarmente sport come nuoto e sala pesi oltre al calcio ) e non mi davano ne vertigini ne senso di confusione, mi sentivo semplicemente un battito in gola e poi il cuore che partiva a mille e si risolveva spontaneamente dopo pochi minuti. I dottori che mi hanno visitato mi hanno detto che questa aritmia è orientativamente benigna sè si sviluppa in cuore sano come il mio ( ho fatto tutti gli altri accertamenti ecg vari, 2 ecg da sforzo , e 3 holter 24 e 3 eco cuore ore tutti negativi ). Sono passati tre anni da allora e io ho continuato a fare sport regolarmente ( anche calcio ) senza avere più episodi ,inspiegabilmente, ho ripetuto tutti i controlli e sono negativi. Però in questo periodo con il caso astori mi sono chiesto se valesse la pena sottopormi allo studio elletrofisiologico ho cercato su internet e ho trovato una marea di pareri negativi tra probabilità di recidiva , ansia, tempi di recupero lunghi , e pochi positivi e solo in caso di persone che si sottoponevano per aritmie o pericolose o che condizionassero la qualità di vita in modo rilevante. Ora mi chiedo: se è il caso che io con una storia clinica così mi sottoponga a questo controllo se pur di routin ma abbastanza invasivo? Se basta il tracciato del ecg a indentificare con buona certezza il tipo di aritmia ? Se il mio tipo di aritmia è veramente benigna e non sia solo un "sintomo" di una patologia più grave e silente , e poi di recente ho notato che prevalentemente quando sono a stomaco pieno e assumo posizioni scorrette tipo mi rannicchiò comprimendo lo stomaco avverto quel fastidioso battito in gola che propiziava L inizio dell aritmia però non parte proprio. Quel battito in gola può essere un extrasistole? Perché sono descritte come un battito avvertito nel petto e non alla base della gola e poi il mio holter 24 di quest anno ne ha registrate 0 . Non sono fumatore non bevo e non ho casi familiari di morte improvvisa. Vi ringrazio per il vostro tempo e mi scuso per la lunghezza del testo .
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Dato che il tipo di aritmia che è stata evidenziata e visto che da molto tempo non si è più presentata anche io non vedo al momento una necessita di eseguire uno studio elettrofisiologico.
Qualora gli episodi di verificassero nuovamente, invece, ci sarebbe una indicazione.
Arrivederci
Qualora gli episodi di verificassero nuovamente, invece, ci sarebbe una indicazione.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Utente
Gentile dr Cecchini, le riscrivo in quantoieri mentre giocavo a pallone per la prima volta dopo tre anni si é ripresentata la tachicardia parossitica sopra ventricolare. Poco tempo prima ero tornato al Miulli (centro da quello che mi dicono di prima scelta) e l artimologo dopo aver visto il tracciato della precedente tachicardia diagnosticata tramite holter dinamico mi aveva detto che lo studio elletrofisilogico non era necessario in quanto l aritmia non si presentava da tre anni e non era rischiosa, mostrandosi molto tranquillo e tranquillizzato anche me sul problema in questione. Ieri l evento si é verificato in campo e non ho fatto in tempo a uscire dal campo che l episodio si era già risolto sarà durato 1 minuto scarso tra l altro completamentamente asintomatica nel senso di capogiro svenimento o cose varie neanche sensazione di svenimento ho provato solo paura. Ora mi chiedo sulla convenienza di sottopormi a uno studio elettrofisiologico procedura seppur sicura non priva di rischi e sopratutto mi chiedo se rischio qualcosa con questa tachicardia. Lei cosa consiglia visto questo ultimo episodio ? Vorrei specificare che questa aritmia si presenta solo quando gioco a calcio e non quando faccio altri sport chissà perché e che l ultimo episodio registrava 260 bpm e procuppante mi sottopongo annualmente a controlli cardiologico sempre tutti perfetti
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Utente
Salve dr Cecchini, lo so che lo studio elletrofisiologico é un operazione ormai consueta e priva di troppo complicanze ma leggendo su internet e chiedendo ad alcune mie conoscenze che l hanno fatta non é sempre risolutiva. Io mi chiedo se data la sporadicita degli episodi possa riuscire a convivere con questo problema , mi chiedo solo se questa tachicardia sia collegata con rischi di morte improvvisa o di fibrillazione atriale e soprattutto perche in tutta la mia vita l ho avuta solo giocando a pallone pottosto che nuotando o correndo o ancdando in palestra o mangiando.
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Utente
Cioè in definitiva la mia domande è con esami cardiaci regolari e considerando la natura e la tipologia di questa tachiaritmia Che dura poco ed è ben sopportata nonostante i 260 bpm è possibile che io corra grossi rischi? e che questa tachiaritmia sia solo la conseguenza di una patologia silente più grave ?
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Lei è nato con una via elettrica anomala che le sta condizionando la qualita di vita e la condizionerà sempre di più pensi di avere una tachiaritmia di quel tipo durante un volo aereo...che fa?
Quindi torno a consigliarle uno studio elettrofisiologico ed una ablazione
Arrivederci
Quindi torno a consigliarle uno studio elettrofisiologico ed una ablazione
Arrivederci
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Utente
Salve, le scrivo ancora in quanto ho riavuto un attacco di TPSV mentre giocavo a pallone, episodio che come gli altri si è risolto spontaneamente in poco tempo. Ho chiamato il mio aritmologo che mi ha chiesto di richiamarlo dopo le vacanze natalizie per fissare un eventuale ablazione da farsi a fine febbraio. Ma io non posso fare a meno di chiedermi come mai questi attacchi li ho solo quando gioco a calcio (e non quando nuoto corro o faccio altri sport) e tra L altro non li ho sempre avuti ma li ho da quando ho 19 anni ora ne ho 23. In questo arco di tempo tra L altro non li ho avuti proprio per tre anni. Insomma avro avuto 5 o 6 attacchi (di cui uno registrato con holter dimanico che avevo addosso ) sempre mentre giocavo a pallone cioè se non gioco a calcio ma nuoto non li ho. Quindi mi chiedo sarebbe utile fare per esempio una gastroscopia per escludere spine irritative gadtriche che mangiati il continuo su e giù del campo di pallone può provacare ?
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Utente
E sopratutto volevo chiederle sebquesta aritmia può portare pericoli o possa essere L indizio di una patologia più pericolosa e se il tracciato dell elettrocardiogramma sia sufficiente a individuare la tachicardia distinguendola da quelle pericolose io ho un cuore sano ( ho fatto in questi tre anni 3 elettrocardiogrammi da sforzo 3 ecocuori e 3 holter 24 ore ) tutti negativi ... gli attacchi si risolvono spontaneamente e in poco tempo partono con una sensazione di cuore in gola e proseguo e con battito veloce. Mi chiedevo se potesse centrare il reflusso perché ogni tanto soffro di reflussi acidi e acidità di stomaco . So che L ablazione è un intervento diffuso ma comunque non è come togliersi un neo e voglio essere sicuro sia necessario .
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Utente
Salve dottore, ho fissato L operazione al miulli di Acquaviva dove c’è uno centro di aritmologia molto rinomato e valido. L operazione verrà fatta tra 3/4 mesi volevo chiederle se nel frattempo (avendo fatto tutti i controlli cardiaci possibili e verificando che il cuore è sano) posso continuare a praticare sport o se corro rischi se mi dovesse venire un attacco di TPSV mentre faccio sport .
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Utente
Cari dottori oggi mi è arrivata la chiamata dall ospedale miulli di Acquaviva che L operazione di ablazione per tachicardia sopraventricolare da rientro è stata fissata finalmente per i primi di marzo... io dal l’ultimo episodio cioè il 23 dicembre non ho più avuto episodi pur facendo sport ( nuoto) 3 volte a settimana . Volevo sapere se anche se non ho avuto più episodi sono operabile e dopo quanto tempo potrò orientativamente riprendere a fare un po’ di sport . E se dopo L operazione è prevista terapia con eparina o rischi di embolia che a me spaventano molto .
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Utente
Salve, pochi giorni fa ho eseguito con successo studio elettrofisiologico con conseguente ablazione di tachicardia sopraventricolare da rientro ( ablata la via lenta ) all ospedale miulli di Acquaviva. In questi giorni non ho avuto sintomi di nessun tipo e mi sento bene i medici mi hanno rassicurato sul fatto che posso tornare a fare sport, cosa che ho fatto con una leggera nuotata in piscina . Ora però mi chiedo se lo studio elletrofisiologico oltre che valenza guaritiva abbia anche valenza diagnostica. Cioè mi chiedo se tramite questo studio si possa escludere la presenza di cardiomiopstie ( anche silenti ) o tachicardie maligne dato che mi fa molta paura la morte cardiaca improvvisa che ormai colpisce sempre più giovani , mi chiedevo se con questo studio e tutti i relativi esami presso vivere una vita sortiva tranquilla .
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Utente
Salve , le scrivo perché a solo 1 mese e mezzo dall operazione di ablazione transcatere effettuata al miulli per TPSV da rientro , oggi sempre giocando a pallone dopo una torsione del busto con un lievissimo colpetto alla bocca dello stomaco ricevuto da un avversario ho riavuto un BREVE episodio di TPSV durato molto meno del solito. Ho effettuato un holter 24 del quale mi sono arrivati i risultati proprio ieri e hanno evidenziato solo 4 extrasistole sopraventricolari. Nei giorni di ricovero al miulli mi hanno fatto tutte le analisi del mondo tutte negative e poi mi hanno operato ( un vostro illustrissimo collega esperento di queste operazioni di cui non posso scrivere il nome ) francamente sono esasperato da questa situazione ho paura di avere in realtà una cardiomiopatia silente dato che i sintomi e le tachicardie non si placano . Secondo lei dovrei ripetere là procedura oppure non lo so starmi tranquillo e vedere come va ? Ho fatto tutto il possibile ma sembra che il mio cuore non voglia placarsi
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 21.9k visite dal 29/09/2018.
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