coronarografia e danno all'endotelio delle coronarie
Buongiorno,
Premetto che ho 43 anni senza familiarità per problemi cardiaci, non fumo e non bevo egli esami del sangue sino perfetti. A novembre 2017 in seguito ad un dolore accusato durante test da sforzo (rivelatosi poi causato da reflusso esofageo...) mi fu indicato di eseguire una tc coronarica per sicurezza che svolsi a fine dello stesso mese, la quale risultò positiva per importante stenosi di una delle coronarie (in realtà fu un falso positivo causato da artefatti per i battiti alti al momento dell' esame...) così dopo tre giorni fui sottoposto a coronarografia la quale evidenziò che le mie coronarie sono pulitissime anche se mi trovarono un ponte miocardico che comunque durante la vita non mi ha mai dato problemi. Quindi a parte la serie sfortunata di esami che avrei potuto evitare e ,soprattutto radiazioni, il quesito che mi assilla e che vi chiedo di dissipare é se ,come ho letto in un commento di un cardiologo che rispondeva ad utente sottoposto a coronarografia, c'é il reale pericolo che il catetere durante la coronarografia "potrebbe" aver danneggiato l endotelio delle coronarie stesse e quindi aver dato il via o accellerato un processo di arterosclerosi che altrimenti forse non si sarebbe innescato o se invece questo non può accadere come rischio collaterale dell'esame. Consapevole che in rete si legge di tutto e di più, ma che purtroppo alcune cose scritte da "esperti" possono spaventare o insinuare dubbi, vi chiedo gentilmente di spiegarmi se c'é davvero il rischio appena descritto oppure se, dal momento che le mie coronarie sono perfette posso stare tranquillo che la coronarografia inutile che ho fatto non ha alterato qualche equilibrio fisiologico nelle coronarie stesse a causa del catetere o delle radiazioni. Grazie mille per la risposta che mi darete.
Premetto che ho 43 anni senza familiarità per problemi cardiaci, non fumo e non bevo egli esami del sangue sino perfetti. A novembre 2017 in seguito ad un dolore accusato durante test da sforzo (rivelatosi poi causato da reflusso esofageo...) mi fu indicato di eseguire una tc coronarica per sicurezza che svolsi a fine dello stesso mese, la quale risultò positiva per importante stenosi di una delle coronarie (in realtà fu un falso positivo causato da artefatti per i battiti alti al momento dell' esame...) così dopo tre giorni fui sottoposto a coronarografia la quale evidenziò che le mie coronarie sono pulitissime anche se mi trovarono un ponte miocardico che comunque durante la vita non mi ha mai dato problemi. Quindi a parte la serie sfortunata di esami che avrei potuto evitare e ,soprattutto radiazioni, il quesito che mi assilla e che vi chiedo di dissipare é se ,come ho letto in un commento di un cardiologo che rispondeva ad utente sottoposto a coronarografia, c'é il reale pericolo che il catetere durante la coronarografia "potrebbe" aver danneggiato l endotelio delle coronarie stesse e quindi aver dato il via o accellerato un processo di arterosclerosi che altrimenti forse non si sarebbe innescato o se invece questo non può accadere come rischio collaterale dell'esame. Consapevole che in rete si legge di tutto e di più, ma che purtroppo alcune cose scritte da "esperti" possono spaventare o insinuare dubbi, vi chiedo gentilmente di spiegarmi se c'é davvero il rischio appena descritto oppure se, dal momento che le mie coronarie sono perfette posso stare tranquillo che la coronarografia inutile che ho fatto non ha alterato qualche equilibrio fisiologico nelle coronarie stesse a causa del catetere o delle radiazioni. Grazie mille per la risposta che mi darete.
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Puo' stare assolutamente tranquillo
Anche perche' nella coronarografia il catetere non entra in coronaria ma solo all'imbocco.
Arrivederci
Anche perche' nella coronarografia il catetere non entra in coronaria ma solo all'imbocco.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio Dottor Cecchini della sua spiegazione ! ... per amore della conoscenza mi permetta un approfondimento ... dato che le coronarie non vengono toccate dal catetere, per quanto riguarda il resto del percorso a partire dal polso o dall' inguine le arterie o l arteria coinvolte non rischiano invece di essere danneggiate dal catetere con la possibilità precedentemente citata di eventuale arterosclerosi indotta, oppure queste arterie si distinguono dalle coronarie per tipo di conformazione e tessuti e perciò più "resistenti" perché hanno funzioni diverse? Il nostro corpo é davvero così incredibilmente selettivo ed ingegnoso ?
Grazie per l eventuale spiegazione dottore, buona giornata.
Grazie per l eventuale spiegazione dottore, buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 18/04/2018.
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