Aneurisma aorta addominale
Buongiorno,
mio nonno di 78 anni ha fatto una tac per un'aorta addominale dilatata. Vi riporto il referto (scusatemi per eventuali errori):
INDAGINE CONFERMA DILATAZIONE ANEURISMATICA DELL'AORTA ADDOMINALE CHE PRESENTA DIAMETRI ASSIALI DI CIRCA 50X49MM CON ESTENSIONE CRANIO CAUDALE DI CIRCA 76 MM , CON COLLETTO CHE DISTA CIRCA 40MM DALL’ORIGINE DELL’ARTERIA RENALE DESTRA.
PRESENZA DI APPOSIZIONE TROMBOTICA CIRCONFERENZIALE PREVALENTAMENTE ANTERIORE E LATERIALE SINISTRA.
RELATIVAMENTE SOTTILE LA PARETE POSTERIORE LATERALE DESTRA.
INFERIORMENTE LA DILATAZIONE RAGGIUNGE IL CARREFOUR AORTO ILIACO . NON SEGNI DI DISSECAZIONE O FISSURAZIONE
UN POCO ECTASICHE LE ARTERIE ILIACHE COMUNI CHE PRESENTANO DIFFUSE CALCIFICAZIONI ATEROMASICHE DI PARETE.
DI CALIBRO REGOLARI LE ILIACO ESTERNE E INTERNE.
REGOLARE OPACIZZAZIONE DEL TRIPODE ILIACO E DELLE ARTERIE MESENTERICHE.
Secondo il Vs parere è una situazione grave? va operato con urgenza? e inoltre c'è appunto il rischio di aneurisma?
Grazie
mio nonno di 78 anni ha fatto una tac per un'aorta addominale dilatata. Vi riporto il referto (scusatemi per eventuali errori):
INDAGINE CONFERMA DILATAZIONE ANEURISMATICA DELL'AORTA ADDOMINALE CHE PRESENTA DIAMETRI ASSIALI DI CIRCA 50X49MM CON ESTENSIONE CRANIO CAUDALE DI CIRCA 76 MM , CON COLLETTO CHE DISTA CIRCA 40MM DALL’ORIGINE DELL’ARTERIA RENALE DESTRA.
PRESENZA DI APPOSIZIONE TROMBOTICA CIRCONFERENZIALE PREVALENTAMENTE ANTERIORE E LATERIALE SINISTRA.
RELATIVAMENTE SOTTILE LA PARETE POSTERIORE LATERALE DESTRA.
INFERIORMENTE LA DILATAZIONE RAGGIUNGE IL CARREFOUR AORTO ILIACO . NON SEGNI DI DISSECAZIONE O FISSURAZIONE
UN POCO ECTASICHE LE ARTERIE ILIACHE COMUNI CHE PRESENTANO DIFFUSE CALCIFICAZIONI ATEROMASICHE DI PARETE.
DI CALIBRO REGOLARI LE ILIACO ESTERNE E INTERNE.
REGOLARE OPACIZZAZIONE DEL TRIPODE ILIACO E DELLE ARTERIE MESENTERICHE.
Secondo il Vs parere è una situazione grave? va operato con urgenza? e inoltre c'è appunto il rischio di aneurisma?
Grazie
Non e' che ci sia rischio di aneurisma, suo nonno ha un aneurisma.
Si rivolga ai Colleghi chirurghi vascolari dell'Ospedale della sua citta per valutare la opportunita' di un intervento e eventualmente del tipo di intervento.
Nel frattempo abbia l'accortezza di mantenere i valori pressori al di sotto di 120/70 mmHg e di una terapia antiaggregante piastrinica (terapia che spero sia gia' in atto)
Arrivederci
cecchini
Si rivolga ai Colleghi chirurghi vascolari dell'Ospedale della sua citta per valutare la opportunita' di un intervento e eventualmente del tipo di intervento.
Nel frattempo abbia l'accortezza di mantenere i valori pressori al di sotto di 120/70 mmHg e di una terapia antiaggregante piastrinica (terapia che spero sia gia' in atto)
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 11/04/2017.
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