Angioplastica

Gentili Dottori,
Ho disperatamente bisogno del vostro aiuto. Ho necessità di capire cosa e' successo a mio padre.
Premetto che e' stato un cardiopatico senza alcun problema per quasi 20 anni. Infatti circa 20anni fa aveva scoperto di avere la coronaria sx chiusa e non gli ha creato mai nessun fastidio . Due giorni fa per un lieve dolore al petto e' stato portato al pronto soccorso, diagnosi di infarto con occlusione del 99% della coronaria dx. Trasferito in un altro ospedale e stata effettuata una coronografia d' urgenza. Da li non lo si riconosce . Respira ansimando, dolore fortissimo al petto, non riesce a mangiare e parlare per il forte dolore al petto. Mi e' stato detto che e' una situazione critica e che e' anche in dialisi. Io mi chiedo : E' possibile che un intervento di angioplastica possa peggiorare la condizione di un infartuato anziché migliorarla? Oltretutto ho saputo, senza volerlo, che hanno cercato di riaprire la vecchia coronaria occlusa a sx. Che danni hanno potuto procurare. Aiutatemi a capire. Si può agire su un occlusione di vecchia data?
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Quello che lei vuol sapere non può avere una risposta da parte nostra...posso solo dirle che se suo padre ha una situazione critica probabilmente non è per l'angioplastica eseguita.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
Io sono sicura che e' stata l'angioplastica a ridurlo cosi. So che si possono fare dei danni durante l'esame ma non so quali. Volevo sapete da lei quali potevano essere, ovviamente solo per ipotesi. Grazie
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