Forame ovale pervio

Buonasera. Sono un ragazzo di 34 anni mi rivolgo a voi per avere un parere in merito alla mia condizione. In seguito a molti episodi di torpore del braccio destro con mal di testa circoscritto solo alla parte destra compreso ľ occhio, il primo dei quali già a 17 anni, ho fatto delle indagini dalle quali ho scoperto di avere il forame ovale pervio con un passaggio massivo. Inoltre dalla risonanza al cervello risultano delle gliosi parcellari. Ora secondo il mio medico di famiglia io dovrei operarmi ma lui mi ha indirizzato verso degli specialisti. Il primo parere che ho avuto è stato di un cardiochirurgo che mi ha detto che non era il caso di operarmi ma mi dava un trattamento con cardioaspirina per sei mesi. Dopo di che avrei dovuto ripetere la rnm al cervello e vedere se si verificavano altri episodi. Ho preso la cardioaspirina per un paio di giorni con la proiezione gastrica ma ho avuto un sanguinamento importantissimo dalle emorroidi interne delle quali non ero a conoscenza ma che dopo una colonscopia mi hanno diagnosticato con certezza. Ho interrotto il trattamento ed ho preso un secondo parere da un cardiologo che mi ha detto che il mio caso è da operare sia perché è stato sintomatica la scoperta del PFO e anche a causa delle gliosi parcellari che, a suo parere, non sono così normali alla mia età. Capisco che senza una visita di persona e senza i referti è difficile dare un parere ma vorrei dal vostro staff un giudizio. Dimenticavo di dire che anche mio padre ha spesso lamentato questi episodi di torpore al braccio destro e che circa a 70 anni ha avuto un ictus senza conseguenze.
Nel caso decida di operarmi vorrei un consiglio sul centro al quale rivolgermi considerato la mia residenza.
Grazie di tutto.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Devo dire che ritengo anch'io necessario trattare il PFO, da quanto riporta....potrebbe però chiedere una consulenza con un emodinamista (un cardiologo interventista che opera attraverso i vasi e non a torace aperto) per valutare la possibilità o meno di impianto di un "ombrellino" per la chiusura del formame ovale pervio.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta Dr Rillo .

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