Arteropatia

Sono un uomo di 58 anni, in famiglia vi e’ familiarità all’infarto
Da qualche anno soffro di ipertensione arteriosa, tenuta sotto controllo con le medicine.
Ho eseguito annualmente i seguenti controlli medici: ECG, Ecocardiografia, TSA, Ecg sotto sforzo, analisi sangue e urine. Sempre tutte nella norma.
Nel settembre 2012 ho seguito di una TAC coronarica:
Coronaria sinistra al III medio si apprezza placca mista concentrica che determina riduzione di calibro del lume vasale del 80%;
sono stato sottoposto a coronarografia: confermato la stenosi critica nel tratto medio della coronaria Sinistra.
Sottoposto a intervento di angioplastica:
Buon risultato angiografico
Da tale intervento alle medicine che assumo ho aggiunto il Duoplavin e Eurotirox da 150 Mg .
Svolgo attività fisica di medio livello.
Peso 77 Kg. Dieta povera di grassi.
La pressione e’ nella norma.
Nel maggio 2014 ho eseguito scintigrafia miocardica:
Prova da sforzo:
L’indagine eseguita in condizioni di sforzo al cicloergometro ha evidenziata ridotta fissazione del tracciante nella parete inferiore di grado medio e nella porzione basale della parte antero-settale di grado lieve.
Regolari le dimensioni del ventricolo sinistro in condizioni di sforzo.
Prova a riposo
L’indagine eseguita in condizioni di riposo , ha evidenziato regressione in sede antero-settale.
Regolari le dimensioni del ventricolo sinistro in condizioni basali.
La frazione d’eiezione calcolata in condizioni di riposo e’ nei limiti della norma risultanto al 74%.
CONCLUSIONI:
il risultato dell’indagine si accorda con una condizione di ridotta perfusione non “reversibile” della parte inferiore e “reversibile” della porzione basale della parete antero-settale.
Funzione ventricolare nei limiti della norma.
A seguito del referto sono stato sottoposto ad una nuova coronarografia nel giugno 2014.
In data 10.6.2014 sottoposto a studio coronarografico:
Circolo coronarico: dominanza Destra
Coronaria Sinistra:
Tronco comune indenne da stenosi angiograficamente significative;
Ramo discendente anteriore: Pervio lo sent precedentemente impiantato, seguito da stenosi subcritica 30-40% del tratto medio.
Ramo circonflesso: indenne da stenosi angiograficamente significative.
Coronaria Destra:
Indenne da stenosi angiograficamente significative
Diagnosi:
Malattia coronarica non critica.
Conclusioni:
Buon risultato della pregressa PTCA su DA. Ateriosclerosi coronarica subcritica monovasale.
Il Cardiologo mi ha detto che devo continuare con la terapia di cui sopra e di procedere ad un nuovo controllo tramite TAC coronarica fra due anni. Continuando ad eseguire gli esami di routine annualmente (anche se non hanno mai evidenziato nulla).
Alla luce di quanto sopra vorrei avere un parere sulle eventuali azioni di controllo che dovrei svolgere con quale cadenza e quali esami specifici da adottare e a che distanza di tempo (tac coronarica o Coronarografia).
ringrazio
[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Il programma stabilito è condivisibile, ovviamente i tempi di esecuzione della valutazione della riserva coronarica andranno ridotti in caso di comparsa di sintomi clinici suggestivi per origine coronarica.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica