Tuffo allo stomaco

Gentili dottori,
sono un ragazzo di 23 anni, scrivo a seguito di un problema sorto da circa 3 settimane. In pratica avverto durante la giornata come dei tuffi al petto, in particolare alla bocca dello stomaco. Quando succede avverto come un senso di vuoto nel respiro, un soffio nello stomaco, la necessità di fare subito un colpo di tosse per ristabilirmi. Mi succede il più delle volte quando assumo anche posizioni particolari da seduto o sdraiato. Conduco vita sedentaria, non bevo, non fumo, ma spesso esagero molto col caffè.
Questa cosa mi provoca un pò d'ansia quando si verifica (paura, tensione, ritmo del cuore alterato per qualche secondo), perchè succede all'improvviso sia a riposo sia mentre faccio qualcosa sotto sforzo. Premetto che sono un soggetto estremamente ansioso, e che quest'anno per via della laurea universitaria ho avuto ritmi molto stressanti. Già in passato mi è capitato di gestire e risolvere particolari stati ansiosi di diversa natura, dopo una visita neurologica di base e consulti dal medico di famiglia (senza necessitare di farmaci, tranne casi eccezionali).
Ora sono in ferie da qualche giorno, e non capisco se continua a trattarsi semplicemente d'ansia o se si tratta di gastrite, asma, cuore o cos'altro.
Ho come l'impressione che più ci penso e più il fenomeno si verifica, infatti gli stessi sintomi li ho avvertiti anche 3 o 4 mesi fa con frequenza molto più ridotta, però ignorandoli e rilassandomi sparirono senza che manco me ne accorgessi. Questa volta però non è stato così..
Di cosa potrebbe trattarsi? Consigli?

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Caro signore
lei ha postato una domanda nell'area non corretta... (non è un problema da cardiologia interventistica). Comunque le rispondo per tranquillizzarla. Sono molto probabilmente delle banali extrasistoli che vengono facilitate sia dall'ansia che dall'uso di sostenze eccitanti (il caffè è una di quelle). Non c'è motivo di preoccuparsi. Se dovessero persistere può fare un Holter ECG delle 24 h.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore,
mi scuso per l'errore, e la ringrazio per la cortese risposta.
Cercherò allora di rilassarmi e moderare lo stile di vita durante questo periodo di ferie.
Eventualmente mi recherò dal medico di famiglia per accertamenti.

Cordiali Saluti
Asma

Cos'è l'asma? Quali esami fare per riconoscerla? Diffusione tra adulti e bambini, cause e correlazione con allergia e rinite, possibili cure e prevenzione.

Leggi tutto