urgente: decupito tasca pacemaker
Salve, chiedevo un vostro parere sulla situazione di mia mamma. Un anno mezzo fa è stato sostituito il pacemaker dopo 7 anni, è tornata a casa subito gli hanno somministrato l'anticoagulante (coumadin) e all'altezza della spalla era rimasto aperto un buchino che dopo un mese e mezzo siamo riusciti a tamponarlo. Le premetto che l'ospedale dove è stata operata distava 70 km. Dopo tutto tranquillo fino a marzo di quest'anno che il pacemaker si era spostato. Dopo un ecografia non c'era nulla di preoccupante, fatto il controllo a maggio il cardiologo ha riferito di tenerlo sotto controllo. Da maggio a luglio in alto si è formata una fistola e si è lacerato con visione pezzettino di pacemaker. Ci siamo recate nell'ospedale più vicino mia mamma è stata operata con spostamento a destra del pacemaker ma il catetere essendo infetto a sinistra lo ha ancora procedendo così con una cura di antibiotico in vena per risolvere la situazione. Inoltre in quell'ospedale non avendo una cardiochirurgia se le passerà l'infezione dovrà farsi togliere il caterete in un altro centro. Mia mamma ha 82 anni, mi sorge qualche domande in merito: quali conseguenze avrà? Ha delle responsabilità la cardiologa che ha sostituito il pacemaker? Stanno procedendo in modo corretto l'ospedale dove mia mamma è ricoverata? La ringrazio anticipatamente, mi scuso se non sono stat forse chiara nei passaggi, attendo una vostra risposta
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L infezione non è colpa di chi ha messo mano al pacemaker.
Se la cosa è come mi ha descritto la paziente deve essere sottoposta ad estrazione del catetere infetto quanto prima.
Le segnalo che nell Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana anbiamo proprio un centro pubblico apposta per la rimozione di cateteri " difficili".
La saluto cordialmente
Cecchini
Se la cosa è come mi ha descritto la paziente deve essere sottoposta ad estrazione del catetere infetto quanto prima.
Le segnalo che nell Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana anbiamo proprio un centro pubblico apposta per la rimozione di cateteri " difficili".
La saluto cordialmente
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Salve, ho parlato con il cardiologo il quale mi ha detto che in alcuni casi i pazienti sono stati dimessi con il catetere perché l'infezione era debellata. Io vorrei sapere che percentuale di rischio ci sarà se farà l'intervento della rimozione e inoltre quali rischi comporterà tenere il catetere. Cordiali saluti e grazie per le sue risposte.
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È possibile anche abbandanare il catetere anche a vita , ma tenga sempre presente che è fonte di possibile infezione.
Non ci sno, comprendera, percentuali precise. L importante è che l infezione rilevanile dagli esami del sangue sia debellata, come dice lei
Auguri
Arrivederci
Non ci sno, comprendera, percentuali precise. L importante è che l infezione rilevanile dagli esami del sangue sia debellata, come dice lei
Auguri
Arrivederci
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Capisce che è molto difficile dare un parere senza un quadro clinico e strumentale.
Posso dire che se la infezione fosse davvero debellata potrebbe anche lasciare il catetere abbandonato, ma se gli esami mostrassero il proseguo dell infezione è chiaro che quel catetere va estratto.
Arrivederci
Cecchini
Posso dire che se la infezione fosse davvero debellata potrebbe anche lasciare il catetere abbandonato, ma se gli esami mostrassero il proseguo dell infezione è chiaro che quel catetere va estratto.
Arrivederci
Cecchini
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 8.6k visite dal 16/08/2013.
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