Peacemaker
Egregi dottori,
Mio padre (oggi 73 anni) subì un infarto del miocardio nel lontano 1995.
Susseguentemente alla applicazione di un peacemaker bicamerale (ICD) nel mese di gennaio scorso, in relazione a diagosi di bradicardia e di riduzione della capacità di eiezione, ha subito un marcato dimagrimento (con tutte le conseguenze del caso..) nonché una disfonia (spasmodica?).
Il cardiologo gli ha prescritto tutti gli esami di pertinenza e nulla è stato evidenziato di negativo. Può essere riconducibile il dimagrimento ad una causa di natura psicogena?
la disfonia (...) è sempre da imputare alle conseguenze post-operatorie, oppure altrimenti?
Tengo a renderVi noto che mio padre lo scorso anno per una bronchite cronica acuta ebbe a rivolgersi al Centro Terme di Agnano per un periodo di 12 sedute. Dopo le predette sedute, io cominciai a notare un lieve abbassamento del tono della voce.
Visite al Cardarelli, visite specialistiche, controlli periodici presso il medico di base: non si riece a venirne a capo!
In attesa di un Vostro cortese riscontro, Vi porgo sin d'ora la mia più sentita gratitudine per l'attenzione ripostami.
Mio padre (oggi 73 anni) subì un infarto del miocardio nel lontano 1995.
Susseguentemente alla applicazione di un peacemaker bicamerale (ICD) nel mese di gennaio scorso, in relazione a diagosi di bradicardia e di riduzione della capacità di eiezione, ha subito un marcato dimagrimento (con tutte le conseguenze del caso..) nonché una disfonia (spasmodica?).
Il cardiologo gli ha prescritto tutti gli esami di pertinenza e nulla è stato evidenziato di negativo. Può essere riconducibile il dimagrimento ad una causa di natura psicogena?
la disfonia (...) è sempre da imputare alle conseguenze post-operatorie, oppure altrimenti?
Tengo a renderVi noto che mio padre lo scorso anno per una bronchite cronica acuta ebbe a rivolgersi al Centro Terme di Agnano per un periodo di 12 sedute. Dopo le predette sedute, io cominciai a notare un lieve abbassamento del tono della voce.
Visite al Cardarelli, visite specialistiche, controlli periodici presso il medico di base: non si riece a venirne a capo!
In attesa di un Vostro cortese riscontro, Vi porgo sin d'ora la mia più sentita gratitudine per l'attenzione ripostami.
[#1]
Le informazioni che mi fornisce sono un pò povere. L'ICD non è un normale pacemaker, ma un "salvavita" per le aritmie pericolose che possono derivare da cardiopatie di vario tipo (compresa quella infartuale). Ci sono poi dei particolari ICD che vengono chiamati biventricolari, che assolvono anche al compito di migliorare la funzione del cuore quando questa è depressa. Non sò nel caso di suo padre che tipo di ICD ha, quali sono i risultati di un ECOcardiogramma recente per stabilire un rapporto di causalità tra i disturbi che avverte e la funzione del cuore e se la disfonia possa o meno essere correlata con il quadro cardiaco. In ogni caso suompadre ha bisogno di essere seguito da uno specialista.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 22.7k visite dal 04/06/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Infarto
L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.