Doppia antiaggregazione durata
quattro anni fa, in seguito a IMA non Q, mi hanno applicato uno stent medicato alla coronaria dx. Come terapia, fra l'altro, mi hanno prescritto la doppia antiaggregazione (asa+plavix), inizialmente per dodici mesi, poi , di sei mesi in sei mesi, fino ad oggi. Ho letto su varie ricerche in materia che dopo tre, quattro anni, non ci sono apprezzabili differenze fra la sola ASA e ASA + PLAVIX. Premesso che l'intervento è riuscito perfettamente e sono tornato ad una ottima qualità di vita, mi chiedo quando posso tornare alla sola ASA. Esiste un termine oltre il quale il rischio di sanguinamento della doppia antiaggregazione supera i benefici della della stessa.
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Quanto ha riportato, allo stato delle attuali conoscenze, è corretto.
Proseguire quindi la doppia antiaggregazione dopo quattro anni dalla procedura (naturalmente, in assenza di nuovi eventi) non sembra avere vantaggi rispetto alla semplice assunzione di Aspirina.
L'assunzione di quest'ultima, se non subentrano controindicazioni, va invece ovviamente proseguita per tutta la vita.
Cordiali saluti
Proseguire quindi la doppia antiaggregazione dopo quattro anni dalla procedura (naturalmente, in assenza di nuovi eventi) non sembra avere vantaggi rispetto alla semplice assunzione di Aspirina.
L'assunzione di quest'ultima, se non subentrano controindicazioni, va invece ovviamente proseguita per tutta la vita.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 03/06/2010.
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