Una scintigrafia
Buongiorno, volevo gentilmente chiedere una valutazione su quello che mi è successo. L'anno passato nel mese di maggio sono stato sottoposto ad angioplastica con l'inserimento di uno stent medicato dovuta alla stenosi dell'arteria discendente anteriore. Buono il risultato angiografico, tutt'ora sono sottoposto a terapia antiaggregante con PLAVIX 75, CARDIOASPIRINA100, TORVAST40. Ho eseguito proprio ieri il test da sforzo Ecg da sforzo di controllo e purtroppo non è risultato negativo. Nello stesso punto si è verificato ancora una leggera positività del tracciato, molto minore e durante uno sforzo maggiore rispetto a l'anno passato. Il cardiologo che mi ha eseguito l'angioplastica (dopo aver rivisto l'intervento fatto da lui) mi ha tranquillizzato e mi ha consigliato e prescritto di fare una scintigrafia. La mia paura è quella di dover rifare la coranografia, e mi chiedo se è possibile che nello stesso punto ci possano essere ancora delle stenosi o che lo stent si sia chiuso? Da un anno a tutt'oggi ho smesso di fumare, eseguo con scrupolo la terapia e faccio sport..la ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile Utente,
l'esecuzione dell'esame che Le ha consigliato il collega (scintigrafia) ha proprio lo scopo di rispondere alla Sua domanda: l'ECG da sforzo nel Suo caso è risultato "dubbio" per cui si rende necessario un approfondimento. Spesso, infatti, questo esame va integrato con la metodica nucleare per la possibilità di "falsi positivi".
Tenga presente, comunque, che il raggiungimento di un carico di lavoro elevato (però nel Suo quesito Lei non lo ha precisato) in assenza di sintomi significativi, ancorchè accompagnato da modifiche elettrocardiografiche, rende di per sè meno probabile la presenza di ischemia inducibile.
Si sottoponga dunque con fiducia all'esame prescritto, continuando assiduamente la terapia e lo stile di vita attuale.
Cordiali saluti
l'esecuzione dell'esame che Le ha consigliato il collega (scintigrafia) ha proprio lo scopo di rispondere alla Sua domanda: l'ECG da sforzo nel Suo caso è risultato "dubbio" per cui si rende necessario un approfondimento. Spesso, infatti, questo esame va integrato con la metodica nucleare per la possibilità di "falsi positivi".
Tenga presente, comunque, che il raggiungimento di un carico di lavoro elevato (però nel Suo quesito Lei non lo ha precisato) in assenza di sintomi significativi, ancorchè accompagnato da modifiche elettrocardiografiche, rende di per sè meno probabile la presenza di ischemia inducibile.
Si sottoponga dunque con fiducia all'esame prescritto, continuando assiduamente la terapia e lo stile di vita attuale.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
Per quanto riguarda lo sforzo (mi scusi se magari non li scrivo correttamente) a 180w il valore è di -1,20 contro i -2,40 dell'anno passato, e l'inizio della positività ha iniziato a 140w e non a 100w (come l'anno passato), ribadisco senza alcun dolore.
Il cardiologo dopo aver confrontato i due referti mi ha tranquillizzato spiegandomi che può succedere di avere questo tipo di positività nella stessa zona dove è stata effettuata l'angioplastica. Secondo lui probabilmente devo solo cambiare leggermente terapia senza dovermi sottoporre ad un altra coranografia.
Speriamo che la scintigrafia dia ragione al cardiologo!!
Grazie ancora per la cortese attenzione, saluti
Pierluigi
Per quanto riguarda lo sforzo (mi scusi se magari non li scrivo correttamente) a 180w il valore è di -1,20 contro i -2,40 dell'anno passato, e l'inizio della positività ha iniziato a 140w e non a 100w (come l'anno passato), ribadisco senza alcun dolore.
Il cardiologo dopo aver confrontato i due referti mi ha tranquillizzato spiegandomi che può succedere di avere questo tipo di positività nella stessa zona dove è stata effettuata l'angioplastica. Secondo lui probabilmente devo solo cambiare leggermente terapia senza dovermi sottoporre ad un altra coranografia.
Speriamo che la scintigrafia dia ragione al cardiologo!!
Grazie ancora per la cortese attenzione, saluti
Pierluigi
[#3]
Sono assolutamente d'accordo con quanto Le ha detto il collega.
Aggiungo, come ulteriore elemento favorevole, che il carico di lavoro raggiunto è effettivamente abbastanza elevato.
E' quindi molto probabile che la scintigrafia confermerà la nostra ottimistica previsione.
Cordiali saluti
Aggiungo, come ulteriore elemento favorevole, che il carico di lavoro raggiunto è effettivamente abbastanza elevato.
E' quindi molto probabile che la scintigrafia confermerà la nostra ottimistica previsione.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 28/04/2010.
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