Mamma di un ragazzo di 13 anni a cui è stata diagnostiscata la sindrome di wpw posteriore
Gentile dottore, sono la mamma di un ragazzo di 13 anni a cui è stata diagnostiscata la sindrome di wpw posteriore, il cardiologo che lo sta seguendo mi ha consigliato di sottoporlo all'ablazione, vorrei cortesemente sapere quali sono i rischi a cui si può andare incontro sottoponendosi all'intervento e quanti giorni sono di convalescenza e come deve essere svolta.Grazie
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Medico dello sport
wpw posteriore??? Ma è sicura che le abbiano detto così. Bisogna innanzitutto definire il grado di gravità del wpw. Infatti non tutti i wpw sono mortali. Spesso infatti non sono associati ad aritmie potenzialmente mortali. L'ablazione consiste nel "bruciare" il fascio accessorio che conduce gli stimoli elettrici in maniera anomala però i rischi sono molti. Inoltre a volte di fasci ce ne sono più di uno e spesso sembrano inattivati in un primo momento ma a distanza di mesi si fanno risentire. Si faccia illustrare dal cardiologo che segue suo figlio quali alterazioni aritmiche sono state riscontrate tanto da indurre a proporre l'ablazione.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 11/01/2010.
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