Il cardiologo mi ha richiamato
salve ho gia scritto a medicitalia per un forame ovale pervio con aneurisma interatriale, e ho ricevuto le risposte che mi ha chiarito le idee. ma il cardiologo mi ha richiamato e mi ha detto che la conclusione del referto e cambiata in " pervieta del forame ovale pervio associato ad aneurisma plurifenestrato del setto interatriale" vi chiedo se possibile dei chiarimenti in riguardo al aneurisma plurifenestrato, cioe le possibili strade da percorrere, visto che ha detto che non devo fare nessun intervento per sistemara la situazione, ma solamente assumere la cardioaspirina a vita,e se con questultima risolvo il mio problema e nn vado in contro a problemi piu seri,perche circa 4 anni fa ho avuto una fibrillazione atriale poi risolta, ed il cardioloo mi ha detto che la causa sia dovuta propio al problema sopra citato.cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
la presenza di "aneurisma plurifenestrato del setto interatriale", significa che nell'ambito del setto interatriale vi sono diverse piccole comunicazioni, invece che una comunicazione unica.
Dal punto di vista teorico non cambia assolutamente l'eventuale indicazione o meno a chiusura del difetto.
Dal punto di vista pratico, qualora si volesse procedere in futuro a chiusura del difetto, la valutazione dovrebbe essere più attenta e completa per valutare la possibilità o meno di utilizzare dei dispositivi occludenti, nonchè dimensioni e tipologia dello stesso,
Cordiali slauti.
la presenza di "aneurisma plurifenestrato del setto interatriale", significa che nell'ambito del setto interatriale vi sono diverse piccole comunicazioni, invece che una comunicazione unica.
Dal punto di vista teorico non cambia assolutamente l'eventuale indicazione o meno a chiusura del difetto.
Dal punto di vista pratico, qualora si volesse procedere in futuro a chiusura del difetto, la valutazione dovrebbe essere più attenta e completa per valutare la possibilità o meno di utilizzare dei dispositivi occludenti, nonchè dimensioni e tipologia dello stesso,
Cordiali slauti.
Dr. Ercole Tagliamonte
Responsabile Labortorio Di Ecocardiografia di Alta Specialità
www.ercoletagliamonte.com
[#2]
Utente
LA RINGRAZIO PER LA RISPOSTA .
MA LE VORREI CHIEDERE SE LA CHIUSURA DI TUTTO E CIOE'DEL PFO E DEI VARI FORI SIA POSSIBILE PER VIA NON INVASIVA VISTO CHE MI E STATO RIFERITO CHE SI PUO INTERVENIRE PER LA CHIUSURA CON DEI "OMBRELLINI PIU GRANDI" VORRI SAPERE SOLO SE TUTTO CIO E POSSIBILE O NO.
LA RINGRAZIO ANCORA PER LA SUA DISPONIBILITA,
CORDIALI SALUTI.
MA LE VORREI CHIEDERE SE LA CHIUSURA DI TUTTO E CIOE'DEL PFO E DEI VARI FORI SIA POSSIBILE PER VIA NON INVASIVA VISTO CHE MI E STATO RIFERITO CHE SI PUO INTERVENIRE PER LA CHIUSURA CON DEI "OMBRELLINI PIU GRANDI" VORRI SAPERE SOLO SE TUTTO CIO E POSSIBILE O NO.
LA RINGRAZIO ANCORA PER LA SUA DISPONIBILITA,
CORDIALI SALUTI.
[#3]
La notizia che le hanno dato è corretto. Sono attualmente in commercio dei dispositivi specifici, per chiudere questi tipi di difetti. Per precisione, la chiusura non viene effettuata attraverso un classico interventi chirurgico a cuore aperto, ma si tratta comunque di interventi invasivi, che permettono il posizionamento di questi dispositivi attraverso dei cateteri che per via venosa risalgono fino al cuore. Come le dicevo, la cosa più importante è la pianificazione dell'intervento, in quanto è importante sapere il numero delle comunicazioni, la distanza tra loro, e così via, per scegliere la metodologia ottimale per il songolo caso.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 22/11/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.