L'indagine ha evidenziato una condizione di aorto-angiosclerosi con presenza di dilatazione

Avrei necessità di un Vostro consiglio al riguardo dei centri di eccellenza cui sottoporre la situazione di mio padre che riporta la seguente anamnesi:
-TC TORACE E MEDIASTINO (+MDC) eseguita il 12.08.2009, referto: l’indagine ha evidenziato una condizione di aorto-angiosclerosi con presenza di dilatazione aneurismatica dell’aorta discendente, che ha un diametro max di c.ca 6 cm. L’aneurisma è interessato da vistosi trombi parietali. Nel mediastino non si apprezzano immagini riferibili a formazioni espansive né tumefazioni linfonodali di significato patologico. Il parenchima polmonare è interessato, particolarmente nei lobi superiori, da diffuse bolle di enfisema che si osservano anche nel mediastino posteriore, dove si associa un’ernia mediastinica del polmone destro.-
Si evidenzia che il soggetto interessato ha 75 anni, nel 1997 è stato sottoposto ad intervento per sostituzione aorta addominale nel tratto sottorenale per aneurisma, è affetto da vasculopatia polidistrettuale, pregresso ictus, affetto inoltre da insufficienza renale di grado lieve-moderato (GFR calcolato 51ml/min) e BPCO. Fumatore, iperteso, ipercolesterolemico, affetto da diabete mellito di tipo senile (tipo 2 in obeso – statura 1m,70 c.ca, peso kg 86) , gastropatia ipertrofica, ernia jatale da scivolamento, bronchite cronica ostruttiva.
Siamo disposti a spostarci ovunque purchè si possa valutare per lui il rischio minore e la fattibilità nell’eventuale sostituzione aortica (endoprotesi?) .
In attesa di un Vostro cortese gradito riscontro, nel ringraziarVi porgo cordiali saluti
[#1]
Cardiochirurgo attivo dal 2009 al 2013
Cardiochirurgo
In linea teorica l'indicazione all'intervento di sostituzione dell'aorta toracica e/o addominale si pone quando il diametro supera 60 mm. Occorre però valutare attentamente il rischio operatorio che, sulla base di quanto lei mi dice, credo sia molto alto per il paziente.
Le consiglio di sottoporlo ad una visita specialistica (Chirurgia Vascolare) per l'eventuale posizionamento di un'endoprotesi se necessario. Anche se credo, pur non avendo dati sufficienti per confermarlo, che la soluzione migliore al momento sia di non eseguire alcun intervento.
Si rivolga intanto alla chirurgia vascolare di Cagliari.
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